Dottore della Chiesa, filosofo e teologo, vescovo d'Ippona e santo (Tagaste in Numidia, od. Sūq-Ahras in Algeria, 13 nov. 354 - Ippona, od. Bona, 28 ag. 430); fu uno dei quattro grandi Dottori della Chiesa [...] nelle Confessioni, diventa importantissimo in un altro trattato su cui A. si affaticò lungo (400 considera come malvagia la stessa naturaumana, e non condanna la procreazione del mondo, indussero A. a meditare sulla storia, e a scrivere l'altra delle ...
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Stato dell’Asia centrale e orientale. Il nome proviene dal portoghese China, che i primi esploratori portoghesi appresero dagli Indiani o dai Malesi, e con ogni probabilità deriva da quello della dinastia [...] anni del 20° sec., sono tuttora oggetto di rivendicazioni incrociate ampi tratti di territorio al confine tra C. e India. Anche il 4° sec. sulla qualità della naturaumana, Mencio è uno strenuo difensore della bontà innata dell’animo umano.
Xun Zi ( ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] cinque trattati spaziali elaborati nell’ambito delle Nazioni Unite: il Trattatosullo spazio metà Ottocento nel campo delle indagini sullanatura dello s.; emblematica l’opera di gli occhi).
Prospettive dell’esplorazione umana nel cosmo
Per voli di ...
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Nome della regione meridionale asiatica (circa 4.400.000 km2) limitata, a N, dal grande arco montuoso del Himalaya e protesa, a S, nell’Oceano Indiano con la penisola triangolare del Deccan e con l’isola [...] e gioiosa sublimazione della naturaumana. Nell’ambito della letteratura seno a una cultura dai tratti già fortemente compositi, permeata da ha una sola corda, tesa sul lungo manico di bambù e sulla cassa mentre il rabab è un elegante violino a 4 o ...
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In biologia animale e vegetale, organismo in via di sviluppo, derivato dall’uovo fecondato, dopo che dalla condizione unicellulare è passato a quella pluricellulare.
In particolare, nell’uomo è detto e. [...] le loro caratteristiche.
L’embrione umano
Il fondatore della moderna embriologia umana è W. His, che nel 1880 pubblicò un trattatosull’anatomia dell’e. umano.
I primi stadi dello sviluppo dell’e. umano, dall’annidamento della blastocisti nel ...
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Individuo della specie umana, senza distinzione di sesso, età, condizione sociale ecc., considerato sia come elemento a sé stante sia come facente parte di un gruppo o di una collettività.
Antropologia
A [...] specie umana, riconfermando la priorità della naturaumana e della sostanza sulle funzioni ), oppure a p. (o cosa) diversa da questi due (terza p. singolare); e, trattandosi di gruppo di due o più p. (o cose), se in queste è inclusa la prima ...
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Biologia
In biologia per a. s’intende la correlazione fra le strutture e le funzioni degli organismi e le condizioni dell’ambiente in cui essi vivono e anche l’atto o il processo di adattarsi, cioè di [...] molti dati sperimentali.
Nella specie umana, l’a. comporta modificazioni morfologiche Trattato sul funzionamento dell’Unione Europea (già art. 249 del Trattatosulla UE prevale in ragione della sua natura particolare e in conseguenza del carattere ...
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In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia volta a un fine determinato. In senso più ristretto, attività umana rivolta alla produzione di un bene, di una ricchezza, o comunque a ottenere un prodotto [...] l’origine del rapporto e in particolare sulla sua natura, contrattuale o meno. In questo ambiente normativo il che vuol dire che si tratta di una dipendenza tecnico-funzionale all’ . si intende qualsiasi attività umana volta alla produzione di beni ...
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Scienza che studia i processi psichici, coscienti e inconsci, cognitivi (percezione, attenzione, memoria, linguaggio, pensiero ecc.) e dinamici (emozioni, motivazioni, personalità ecc.). Il termine sembra [...] di cui tratta lo psicologo e lo psicopatologo, fenomeni essenzialmente umani, in quanto l’indagine sui bisogni e sulle motivazioni dell’individuo con l’ambizione la cognizione è sociale non solo per la natura del suo oggetto, per i suoi contenuti, ...
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Letterato e architetto (Genova 1404, da padre bandito da Firenze - Roma 1472). Appassionato di letteratura ma anche di matematica, scrittore e grande architetto, pedagogista e teorico dell'arte, uomo di [...] convivenza umana (cfr. anche il dialogo Pontifex, 1437, sulla dignità del naturale ma conoscenza della natura, fondata sul nuovo del transetto con la navata e che ne sarebbe stata il tratto saliente, non fu mai eseguita. Nelle chiese di S. Sebastiano ...
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umanita
umanità s. f. (ant. umanitade) [dal lat. humanĭtas -atis, der. di humanus «umano»; nel sign. di «genere umano» ricalca il fr. humanité]. – 1. Natura umana: l’u. e la divinità del Cristo; beata e bella Anima che di nostra umanitade...
trattare
v. tr. [dal lat. tractare, der. di tractus, part. pass. di trahĕre «trarre»]. – 1. a. Maneggiare, usare strumenti o arnesi inerenti alla propria attività professionale, spec. artistica, e che sono il simbolo di questa attività: t....