CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] facendo, si nega lo sviluppo della civiltà umana.
A Venezia il C. aveva conosciuto fu scritta per illuminare il popolo sullanatura della Rivoluzione e sui suoi i componimenti drammatici antichi e moderni, tratti dai poemi omerici; un Corso di ...
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EXIMENO PUJADES, Antonio
Roberto De Caro
Nato a Valencia il 26 sett. 1729 da Vicente Eximeno e Maria Francisca Pujades, dopo i primi studi compiuti nel seminario de nobles di Valencia. il 15 ott. 1745 [...] della nave da parte di pirati barbareschi.
L'opera avrebbe dovuto articolarsi in quattro trattati: "sulle facoltà della mente umana e sullanatura delle conoscenze"; "sulle discipline matematiche"; "sugli argomenti di fisica che possono essere ...
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DAL PRA, Mario
Gianni Paganini
Nacque a Montecchio Maggiore (in provincia di Vicenza) il 29 aprile 1914, da Carlo, panificatore, e Cecilia Longo.
Studi, insegnamento e primi scritti
A causa delle ristrettezze [...] 1976).
In particolare il volume su Hume e quello sullo scetticismo consentivano di esplorare fino in fondo l’opzione : si tratta insomma, più di un empirismo critico, che non di un empirismo passivo» (Hume e la scienza della naturaumana, p. ...
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BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] ducati da parte del re, ma si tratta di fatti che non escono dalle consuetudini che la questione di fondo sullanatura dell'obbligo non fosse decisa diverse raccolte epistolari, secondo l'uso degli umanisti; altre, relative ad esempio alla -dizione ...
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VICO, Giambattista.
Andrea Battistini
– Nacque a Napoli il 23 giugno 1668, sestogenito di Antonio, piccolo libraio originario di Maddaloni, e di Candida Masullo. L’indomani fu battezzato nella parrocchia [...] in danza (1721) e le tesi sulle origini della poesia in una canzone del p. 143) a causa della «corruzione della naturaumana» (p. 189). Ma proprio per questo occorreva anche per gli intenti del tema trattato, più ambiziosi di quelli solitamente ...
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PATRIZI, Francesco
Margherita Palumbo
PATRIZI, Francesco. – Nacque il 25 aprile 1529 a Cherso (l’attuale Cres) in Dalmazia, allora territorio della Repubblica di Venezia, da Stefano, appartenente alla [...] vedere la luce anche un suo trattatosulla milizia romana, ma il dissidio sorto del mirabile’. Il poeta non imita quindi la natura, ma crea un universo di parole che nome dell’imprevedibilità delle passioni umane, suscitò la reazione di Torquato ...
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DENORES (de Nores), Giason
Giorgio Patrizi
Nacque a Nicosia attorno al 1530, da Pietro, di potente e nobile famiglia probabilmente originaria della Normandia.
Nell'isola di Cipro possedeva terre e ricchezze; [...] la prospettiva ideologica del trattato. Secondo un modello già aristotelico. la società umana è vista organizzata da scritti: il panegirico è la forma ultima di tutti i discorsi sull'arte e sullanatura, forma che dà loro senso e "verità".
Bibl.: A. ...
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BLANCH, Luigi
Nino Cortese
Nato a Lucera il 29 marzo 1784 da Raimondo, che ivi era commissario di guerra, e da Teresa Brown, entrò nell'aprile 1793 nell'Accademia militare della Nunziatella. Costretto [...] naturaumana è immutabile. In Polibio considerato come storico (n.s., II [1845], n. 20, pp. 305 ss., ora in Scritti storici, III, pp. 173-190) il B. trattò . 51 ss. Per i giudizi politici del B. sulla situazione ital. ed europea dopo il 1848: W. ...
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DUCCESCHI, Virgilio
Oreste Pinotti
Nacque a Scansano (prov. di Grosseto) il 1° sett. 1871 da Raffaello, funzionario del catasto, e da Angela Cipriani; il ceppo familiare era originario di Prunetta, [...] evidenza l'importanza dei processi di ossidazione (Sullanatura delle melanine e di alcune sostanze ad operatori di vagotomia gastrica in patologia umana.
L'attività sperimentale del D. a di opportune quantità di proteine tratte dai pannelli di soia ...
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CALOPRESE (Caroprese, Caropreso, Calopreso), Gregorio
Amedeo Quondam
Nato a Scalea (Cosenza) nel 1654, mostrò ben presto eccezionali doti d'ingegno, che convinsero i suoi genitori ad inviarlo a Napoli [...] ogni possibilità di comunicazione umana e intellettuale. Da questa fine le proporzioni di vero e proprio trattato teorico-filosofico. La direzione del commento del puntare, come autorità per un discorso sulla "natura dell'uomo" politico, su Pitagora, ...
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umanita
umanità s. f. (ant. umanitade) [dal lat. humanĭtas -atis, der. di humanus «umano»; nel sign. di «genere umano» ricalca il fr. humanité]. – 1. Natura umana: l’u. e la divinità del Cristo; beata e bella Anima che di nostra umanitade...
trattare
v. tr. [dal lat. tractare, der. di tractus, part. pass. di trahĕre «trarre»]. – 1. a. Maneggiare, usare strumenti o arnesi inerenti alla propria attività professionale, spec. artistica, e che sono il simbolo di questa attività: t....