LICETI, Fortunio
Giuseppe Ongaro
Nacque a Rapallo (ma si definiva Genuensis) il 3 ott. 1577 da Giuseppe, medico, e da Maria Fini. Venuto alla luce prematuramente durante l'accidentato trasferimento [...] è dedicato il trattato De spontaneo viventium macrocosmo; l'analogia tra macrocosmo e microcosmo umano è ribadita nel De mundi et hominis analogia aristotelica.
Sulla luce il L. pubblicò anche un'opera di carattere generale (De luminis natura et ...
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DE CESARE, Carlo
Alessandro Polsi
Nacque a Spinazzola (Bari) il 12 nov. 1824 da Raffaele, importante censuario di terre nel Tavoliere, e da Francesca Sangermano. Secondo l'Arrighi, la famiglia vantava [...] Contro le leggi di natura si lotta invano") sostanzialmente segnato da una profonda arretratezza umana e produttiva, il liberismo era recente letteratura sulle vicende dell'economia e del dibattito istituzionale postunitario, ma si è trattato per lo ...
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MANZONI, Piero
Sergio Cortesini
Nacque il 13 luglio 1933 a Soncino, presso Cremona, primogenito dei cinque figli di Egisto e di Valeria Meroni.
Il M., conseguita la maturità classica nel 1951, si iscrisse [...] artista tocca il "germe della umana totalità" e ne trae " a riquadri, polistirolo trattato con vernice fosforescente di duplicazione artistica della natura: grandi Corpi d'aria e della notte. Perseguendo una ricerca sull'interazione tra moto e luce, ...
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GIUNTINI (Junctinus o Junctin), Francesco
Germana Ernst
Nacque a Firenze il 7 marzo 1523 (stile fiorentino 1522). Le notizie biografiche su questo carmelitano, che fu maestro di teologia, letterato [...] celesti non annullano la libertà umana, e in successive aggiunte al annessi un ampio stralcio sulla liceità della divinazione e i suoi limiti tratto dalla Summatheologiae (II, e del rigore delle leggi della natura, afferma che lo spunto per questa ...
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MANGANELLI, Giorgio
Luigi Matt
Nacque a Milano il 15 nov. 1922, secondogenito di Paolino e Amelia Censi.
La famiglia era benestante grazie al lavoro del padre, che, partito come venditore ambulante, [...] seguente: "che l'uomo ha natura discenditiva". La natura degli esseri umani tende ineluttabilmente alla discesa verso l di trattato (già pubblicato nel 1965, nel n. 8 del Menabò). Quest'ultimo, significativamente intitolato Discorso sulla difficoltà ...
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CHIARUGI, Vincenzio (Vincenzo)
Ugo Baldini
Nacque ad Empoli il 17 febbr. 1759 dal medico Anton Gregorio, di famiglia mercantile d'origine pratese, e da Margherita Conti, che morì per il parto. S'iscrisse [...] al Saggio teorico-pratico sulle malattie cutanee sordide osservate in parte con la natura prevalentemente clinica degli interessi come opzione umana e mezzo Gli studi psichiatrici nell'Italia del '700: il "Trattato della pazzia" di V. C., in Sistema ...
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D'OVIDIO, Francesco
Lucia Strappini
Nacque da Pasquale e da Francesca Scaroina il 5 dic. 1849 a Campobasso, da dove la famiglia si trasferì nove anni dopo a Napoli. Qui compì gli studi secondari nel [...] con lo spirito e con l'animo umano, che insomma il fatto non sia solo senso intrinseco alla sua natura intellettuale e dominante tratti significativi in relazione soprattutto alla passata stagione risorgimentale e immediatamente postunitaria, sulla ...
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DEL VECCHIO, Giorgio
Vittorio Frosini
Nacque il 26 ag. 1878 a Bologna da Giulio Salvatore, professore di statistica nell'università, e da Ida Cavalieri. Trasferitosi il padre all'università di Genova, [...] 1908, a Torino, Ilconcetto della natura e il principio del diritto. della persona umana.
R interessante right to privacy, da lui trattato anche in un apposito saggio di nuova composizione) nel volume Studi sullo Stato, Milano 1958. In tale volume ...
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ARDIGÒ, Achille
Roberto Cipriani
La formazione
Nacque a San Daniele del Friuli (provincia di Udine) il 1° marzo 1921. Il padre, Mario, era nipote del filosofo positivista, dapprima prete e poi ateo, [...] Bologna, con una tesi sull’anonimo Trattato del sublime, capolavoro su riviste furono di varia natura e peculiarmente attenti alle dinamiche . Atti del Convegno del Dipartimento di Scienze Umane e della Formazione. Università degli Studi di Perugia ...
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EUSTACHI (Eustachio, Eustachius), Bartolomeo
Maria Muccillo
Nacque a San Severino Marche (prov. di Macerata), secondo alcuni storici nel 1510, secondo altri nel 1500 o nel 1507, da Mariano, esponente [...] basato in primo luogo sulla osservazione del corpo umano e sul confronto fra , un meccanismo opportunamente escogitato dalla natura per veicolare la voce "nuncia le parti descritte nel commento; e dal trattato De renibus dedicato a Carlo Borromeo. ...
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umanita
umanità s. f. (ant. umanitade) [dal lat. humanĭtas -atis, der. di humanus «umano»; nel sign. di «genere umano» ricalca il fr. humanité]. – 1. Natura umana: l’u. e la divinità del Cristo; beata e bella Anima che di nostra umanitade...
trattare
v. tr. [dal lat. tractare, der. di tractus, part. pass. di trahĕre «trarre»]. – 1. a. Maneggiare, usare strumenti o arnesi inerenti alla propria attività professionale, spec. artistica, e che sono il simbolo di questa attività: t....