FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] farnesiani, affidato a Galeazzo Rossi, umanista, amico del Bembo, che si a Giacomo Della Porta, per il quale si trattava del primo importante incarico a Roma. Approvato il suoi familiari getta qualche luce sulla sua natura. Le parole del conte Ludovico ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] 'unica composizione a noi nota del F. priva di figure umane. Le due tavolette degli Uffizi sono i primi esempi della (Trattatosulla pittura, paragrafo 57) il F. era solito affermare che nei paesaggi non è necessario copiare la natura: una ...
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GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] basterebbe a indirizzare sulla via giusta se non fosse offuscata dalla corruzione della naturaumana: essa va si churano se nnon dell'umanitade" (V, c. 82r).
Più ambiziosa del trattato sul Credo è l'esposizione di un libro della Bibbia, il Genesi, che ...
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FABBRONI, Giovanni
Renato Pasta
Fratello minore di Adamo, nacque a Firenze il 13 febbr. 1752 da Orazio e Rosalinda Werner. Dalla madre, originaria di Heidelberg, apprese in tenera età il tedesco e la [...] Alessandro Bicchierai, autore del trattato Dei bagni di Montecatini (Firenze indicava come "il fonte principale della felicità umana", e ne mostrava le connessioni con lo stampata dei F., Sullanatura dell'arsenico e sulla maniera di preparar ...
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BORELLI, Giovanni Alfonso
Ugo Baldini
Nacque a Napoli il 28 genn. 1608 da Laura Borrello (Porrello, Vorriello), moglie di un soldato spagnolo della guarnigione del Castel Nuovo, Miguel Alonso "de Varoscio", [...] In generale, la posizione del B. sullanatura degli assiomi e sulle regole dimostrative associa, in modo piuttosto originale sangue. Trattando del volo egli dà anche la prima rigorosa dimostrazione dell'impossibilità del volo muscolare umano, ed ...
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CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] facendo, si nega lo sviluppo della civiltà umana.
A Venezia il C. aveva conosciuto fu scritta per illuminare il popolo sullanatura della Rivoluzione e sui suoi i componimenti drammatici antichi e moderni, tratti dai poemi omerici; un Corso di ...
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EXIMENO PUJADES, Antonio
Roberto De Caro
Nato a Valencia il 26 sett. 1729 da Vicente Eximeno e Maria Francisca Pujades, dopo i primi studi compiuti nel seminario de nobles di Valencia. il 15 ott. 1745 [...] della nave da parte di pirati barbareschi.
L'opera avrebbe dovuto articolarsi in quattro trattati: "sulle facoltà della mente umana e sullanatura delle conoscenze"; "sulle discipline matematiche"; "sugli argomenti di fisica che possono essere ...
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BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] ducati da parte del re, ma si tratta di fatti che non escono dalle consuetudini che la questione di fondo sullanatura dell'obbligo non fosse decisa diverse raccolte epistolari, secondo l'uso degli umanisti; altre, relative ad esempio alla -dizione ...
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PATRIZI, Francesco
Margherita Palumbo
PATRIZI, Francesco. – Nacque il 25 aprile 1529 a Cherso (l’attuale Cres) in Dalmazia, allora territorio della Repubblica di Venezia, da Stefano, appartenente alla [...] vedere la luce anche un suo trattatosulla milizia romana, ma il dissidio sorto del mirabile’. Il poeta non imita quindi la natura, ma crea un universo di parole che nome dell’imprevedibilità delle passioni umane, suscitò la reazione di Torquato ...
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DENORES (de Nores), Giason
Giorgio Patrizi
Nacque a Nicosia attorno al 1530, da Pietro, di potente e nobile famiglia probabilmente originaria della Normandia.
Nell'isola di Cipro possedeva terre e ricchezze; [...] la prospettiva ideologica del trattato. Secondo un modello già aristotelico. la società umana è vista organizzata da scritti: il panegirico è la forma ultima di tutti i discorsi sull'arte e sullanatura, forma che dà loro senso e "verità".
Bibl.: A. ...
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umanita
umanità s. f. (ant. umanitade) [dal lat. humanĭtas -atis, der. di humanus «umano»; nel sign. di «genere umano» ricalca il fr. humanité]. – 1. Natura umana: l’u. e la divinità del Cristo; beata e bella Anima che di nostra umanitade...
trattare
v. tr. [dal lat. tractare, der. di tractus, part. pass. di trahĕre «trarre»]. – 1. a. Maneggiare, usare strumenti o arnesi inerenti alla propria attività professionale, spec. artistica, e che sono il simbolo di questa attività: t....