BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] groziana di un diritto avente fondamento nella naturaumana in quanto natura sociale, come quella hobbesiana che dall affidavano al B. il compito di trattare l'alleanza piemontese contro l'Austria sulla base di uno scambio territoriale tra la ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] il riconoscimento delle aspirazioni italiane sulla Tripolitania e sulla Cirenaica. Il trattato della Triplice Alleanza, già confermato forse guidare troppo dal suo scetticismo verso la naturaumana oppure da una eccessiva fiducia nelle sua arti di ...
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Evoluzione
«This preservation of favourable variations and the rejection of injurious variations, I call Natural Selection» (Charles Darwin, On the origin of species)
Evoluzionismo, creazionismo, neodarwinismo
di [...] di singole specie, compresa quella umana, molti lettori pensarono subito alle ricadute che questa visione genealogica avrebbe avuto sulle antiche e radicate visioni circa il posto dell’uomo nella natura. Darwin trattò l’argomento in seguito, in ...
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Pio XII
Francesco Traniello
Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876 da Filippo e da Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di piccola nobiltà pontificia, originaria di Acquapendente, distintasi [...] ma insistette sulla sua particolare e specialissima natura societaria, che la rendeva incomparabile ad ogni altra società umana, perché di Pio XI, ma badando sempre a rimarcare che si trattava di un'azione subordinata alla gerarchia o al più di una ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] la cui prima stesura andò dispersa: Sullanatura dei piacere e sui caratteri del l'armonia delle leggi cosmiche nella realtà umana e storica. Nel basso è il "popolo di interessi che si è indicato trattando degli articoli del Giornale italiano ( ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] farnesiani, affidato a Galeazzo Rossi, umanista, amico del Bembo, che si a Giacomo Della Porta, per il quale si trattava del primo importante incarico a Roma. Approvato il suoi familiari getta qualche luce sulla sua natura. Le parole del conte Ludovico ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Fiorentino e Felice Tocco
Simonetta Bassi
«La maggiore felicità, a cui l’uomo possa arrivare, è di essere cittadino di uno Stato libero»: queste parole di Francesco Fiorentino descrivono perfettamente [...] nel primo volume dell’edizione nazionale: si tratta – oltre alle orationes tenute in Germania e si affaccia è l’interrogazione sullanatura dell’infinito e del suo il sistema in cui s’imbatte lo spirito umano nell’uscire di un evo mezzano» perché, ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] 'unica composizione a noi nota del F. priva di figure umane. Le due tavolette degli Uffizi sono i primi esempi della (Trattatosulla pittura, paragrafo 57) il F. era solito affermare che nei paesaggi non è necessario copiare la natura: una ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Galileo Galilei
Mariano Giaquinta
Galileo Galilei è una delle figure fondamentali della rivoluzione scientifica del 17° secolo. I suoi contributi in matematica, fisica e astronomia, la sua opera in [...] quel ch’io voglio inferire, trattando della scienza che per via di dimostrazione e di discorso umano si può da gli uomini conseguire approccio scientifico ai fenomeni naturali e la riflessione sullanatura, di ordine filosofico, che esso generalmente ...
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GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] basterebbe a indirizzare sulla via giusta se non fosse offuscata dalla corruzione della naturaumana: essa va si churano se nnon dell'umanitade" (V, c. 82r).
Più ambiziosa del trattato sul Credo è l'esposizione di un libro della Bibbia, il Genesi, che ...
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umanita
umanità s. f. (ant. umanitade) [dal lat. humanĭtas -atis, der. di humanus «umano»; nel sign. di «genere umano» ricalca il fr. humanité]. – 1. Natura umana: l’u. e la divinità del Cristo; beata e bella Anima che di nostra umanitade...
trattare
v. tr. [dal lat. tractare, der. di tractus, part. pass. di trahĕre «trarre»]. – 1. a. Maneggiare, usare strumenti o arnesi inerenti alla propria attività professionale, spec. artistica, e che sono il simbolo di questa attività: t....