Sistema reticoloendoteliale
AAngelo Baserga e Giuseppe Castaldi
di Angelo Baserga e Giuseppe Castaldi
SOMMARIO: 1. Antiche e moderne vedute sul sistema reticoloendoteliale (SRE). □ 2. Anatomia e istologia [...] proliferazione: non cellule nucleate; 6). Per contro, nulla ancora si sa sulle possibilità di mobilizzazione e di migrazione dei macrofagi 189-203.
Grusovin, G. D., Leucemie acute, in Trattato di anatomia e istologia patologica (a cura di G. Lanza ...
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Biomateriali
PPaolo Ferruti
di Paolo Ferruti
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. Definizioni: a) biomateriale e dispositivo medico; b) biocompatibilità; c) degradazione dei materiali in ambiente biologico. [...] energia (elettrica, meccanica, nucleare) necessaria per il Jarvik-7, il primo sperimentato sull'uomo, era formato da forma opportuna. Crescita, proliferazione e differenziamento successivi delle tratta di un campo relativamente recente, che quindi non ...
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Intestino
Daniela Caporossi
Giovanni Gasbarrini
Anna Jorizzo
L'intestino (dal latino intestinum, derivato di intus, "dentro") rappresenta il tratto del tubo digerente, compreso nella cavità addominale, [...] risonanza magnetica nucleare) assumono sulla clinica, si basa sulla radiologia tradizionale (assenza di gas a valle dell'ostruzione), mentre la terapia si avvale della correzione chirurgica dei tratti di una proliferazionenon neoplastica di diverse ...
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Guerra
Gilberto Di Petta e Ottavio Sarlo
La guerra può essere intesa secondo differenti prospettive: come evento concretamente e storicamente vissuto (livello della realtà convenzionale); come metafora [...] sull'organismo umano e sull'ecosistema, e ai danni causati sulla normale evoluzione della specie umana, animale e vegetale, dalle alterazioni genetiche indotte dall'ordigno nucleare. Non sostenuta da agenti biotecnologicamente trattati, ed è quasi ...
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Tiroide
Mario Andreoli
La ghiandola tiroide, o più comunemente tiroide (dal greco ϑυρεοειδής, "a forma di scudo oblungo"), è una ghiandola endocrina, che nei diversi Vertebrati ha morfologia e localizzazione [...] prolifera descritta nel trattato De nucleare, con modulazione dell'espressione genica (effetti genomici), oppure a fenomeni regolatori della funzione ormonale, operanti in maniera indipendente dai meccanismi nucleari (effetti non genomici). Sulla ...
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Neurogenesi
Rita Levi-Montalcini
di Rita Levi-Montalcini
Neurogenesi
sommario: 1. Introduzione. 2. Piano strutturale del sistema nervoso dei Vertebrati. a) Tecniche e metodi di analisi: la tecnica di [...] con la cessazione dell'attività proliferativa. In queste cellule la marcatura a livello nucleare, e cioè la presenza di simpatico e non incide in alcun modo sul normale sviluppo somatico degli animali trattati, nè sulla loro vitalità e sulla durata ...
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Patologia sperimentale
Massimo Aloisi
di Massimo Aloisi
Patologia sperimentale
sommario: 1. Introduzione: a) Generalità e cenni storici. b) Sviluppo delle discipline biologiche. 2. Fondamenti tecnici [...] lesione biochimica (a meno che non si tratti di una lesione localizzata, persino una vera proliferazione del loro supporto nucleare. Non mancarono però le insistenze su un'origine epigenetica e fenotipica della malignità, specie quelle basate sull ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
Paolo Mazzarello
Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
A partire [...] sulla fisiologia patologica e sulla chimica patologica. Nel frattempo, gli sviluppi della ricerca citologica generalizzavano il meccanismo della riproduzione cellulare per divisione nucleare codice non solo per interpretare il caos proliferativo ...
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non proliferazione
nón proliferazióne locuz. usata come s. f. [sul modello dell’ingl. non-proliferation]. – L’effetto della tendenza a contenere la diffusione di armi, spec. nucleari: Trattato sulla non p. nucleare, firmato da Gran Bretagna,...
proliferazione
proliferazióne s. f. [der. di proliferare]. – 1. L’atto del proliferare, il rapido moltiplicarsi di elementi singoli, o anche l’insieme che ne risulta: la p. delle cellule può dare origine a iperplasia; le squame placoidi sono...