Cellula
Jean Brachet
Massimo Aloisi
di Jean Brachet, Massimo Aloisi
Cellula
Fisiologia della cellula
di Jean Brachet
Sommario: 1. Introduzione storica. Metodi per lo studio della cellula. 2. Il citoplasma: [...] nucleare è trasferito nel citoplasma. Comunque, non è possibile dire, sulla 106 dalton (invece di 2,2×106 nell'ovocito) e un tratto di DNA con peso molecolare di soli 300.000 dalton (invece mobilitazione (con proliferazione cellulare) del mesenchima ...
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Biologia
Unità morfologica e fisiologica elementare di tutti gli organismi animali e vegetali; questi possono essere costituiti da una o più cellule. Il termine c. è stato introdotto in biologia nel 1665 da R. Hooke, che per primo osservò le c. al microscopio; furono poi M. Schleiden e T. Schwann, nel ... ...
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Unità morfologica e fisiologica elementare degli organismi animali e vegetali, costituiti da una o più c. e da sostanze da esse elaborate. Le c. possiedono tutte le proprietà che caratterizzano gli organismi viventi: capacità di riproduzione, assimilazione, nutrizione, respirazione, accrescimento, sintesi, ... ...
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Jacopo Meldolesi
L'identificazione della cellula come unità fondamentale della materia vivente è stata confermata attraverso l'osservazione ‒ dapprima al microscopio ottico e poi anche al microscopio elettronico ‒ di una miriade di preparati. Sappiamo che il mondo cellulare è diviso in due componenti ... ...
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Chris M. Coppin
Daniel W. Pierce
Ronald D. Vale
Il movimento e la capacità di riprodursi sono le due caratteristiche che si associano più comunemente alla vita. A differenza degli oggetti inanimati, gran parte degli organismi viventi si muove intenzionalmente in cerca di ambienti ospitali, di cibo, ... ...
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Aldo Fasolo
L'elemento costitutivo essenziale della vita
Ogni essere vivente è fatto di cellule: alcuni sono costituiti da una sola cellula e sono detti organismi unicellulari, quali l'ameba e i batteri; altri, invece, come i vegetali e gli animali, sono formati da miliardi di cellule con molte specializzazioni ... ...
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(IX, p. 666; App. II, i, p. 550; V, i, p. 546)
La fine del 20° sec. registra un netto progresso nella conoscenza dei meccanismi molecolari alla base delle più diverse funzioni delle cellule. La ricerca scientifica in questo campo ha fondamentalmente abbandonato l'approccio descrittivo a favore dello ... ...
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Daniela Caporossi
Benedetto Nicoletti
Il termine, derivante dal latino cellula, diminutivo di cella, "cameretta, piccola stanza", indica in biologia l'unità morfologica e fisiologica di base di tutti gli organismi viventi, i quali sono composti di una o più cellule e di sostanze da queste elaborate ... ...
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Jacopo Meldolesi
Sommario: 1. Introduzione. 2. Fisiologia della cellula: a) generalità; b) la membrana plasmatica; c) sistemi di giunzione; d) nucleo; e) citosol; f) citoscheletro; g) organelli citoplasmatici; h) differenziamento; i) proliferazione cellulare: la mitosi. 3. Patologia della cellula: ... ...
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cèllula [Lat. cellula, dim. di cella "cameretta"] [LSF] Termine che ha gli stessi signif. del termine cella e che, a parte alcuni usi specifici (per es., nella biofisica e nella biologia), s'alterna spesso a esso nell'uso corrente: così, c. fotoelettrica equivale a cella fotoelettrica, cioè a fotorivelatore, ... ...
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(IX, p. 666; App. II, I, p. 550)
Negli ultimi anni sono stati fatti numerosi progressi nella conoscenza dei livelli di organizzazione cellulare. Le nuove tecniche di biologia molecolare, di genetica e di biochimica permettono infatti di associare alle immagini morfologiche sempre più dettagliate, fornite ... ...
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Tutta la biologia moderna è costituita sulla base della teoria cellulare, che è certo una delle più vaste generalizzazioni di questa scienza (v. biologia, in questa App.). Ma alla domanda se la vita sia indissolubilmente legata alla struttura cellulare non si può oggi senz'altro rispondere con l'affermativa. ... ...
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Termine usato in biologia per indicare l'individualità elementare della sostanza organizzata. Consiste in un cumulo di sostanza vivente, quasi sempre di dimensioni microscopiche, ben delimitato nello spazio; non decomponibile in parti di egual valore, proveniente sempre da un'altra cellula analoga per ... ...
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GENETICA
Marcello Siniscalco
Jonathan Beckwith
Alberto Piazza
Genetica di Marcello Siniscalco
Sommario: 1. Premessa. 2. Un decennio di scoperte dionisiache e progressi apollinei: a) la reazione polimerasica [...] non ereditario è dato dai tentativi di trattamento del cancro. L'approccio è basato sullatrattamento chemioterapico del cancro, per stimolare la formazione di globuli bianchi; l'eritropoietina, che induce la proliferazione del DNA nucleare (v. ...
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Neuropatologia
FFernando De Ritis e Charles E. Lumsden
di Fernando De Ritis e Charles E. Lumsden
NEUROPATOLOGIA
Malattie virali del sistema nervoso centrale
di Fernando De Ritis
sommario: 1. Eziologia. [...] cellule microgliali proliferate, con notevole polimorfismo nucleare e irregolarità non sono limitati al SNC, come risulta chiaro dalle ricerche sulla neurite allergica sperimentale - il corrispettivo nervoso periferico della malattia trattata ...
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NEUROSCIENZE
Antonio R. Damasio
Francesco Clementi
Vincenzo Bonavita e Simone Sampaolo
Autocoscienza di Antonio R. Damasio
Sommario: 1. Introduzione. 2. La creazione delle immagini nella mente. a) [...] di trattare del proliferazione cellulare (polimorfismo cellulare e nucleare, alterazione del rapporto nucleo-citoplasmatico e di quello nucleolo-nucleare, mitosi anomale, atipia cellulare e/o nucleare, ecc.) che, tuttavia, non reggersi sulle zampe, ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] le femmine sono prevalenti nei tratti di fiume più alti, mentre la proliferazione dell' . E. McClung individua nel corpuscolo nucleare di Henking (1891) un determinante una religione della verità sulla struttura del mondo, non ha nulla da rifiutare ...
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MEDICINA RIABILITATIVA
Maurizio Maria Formica
Renato Corsico e Roberto Tramarin
Riabilitazione in neurologia di Maurizio Maria Formica
Sommario: 1. Introduzione. 2. Riabilitazione neurologica. a) II [...] anche in casi nontrattati, a recuperi non da ‟fasci che iniziano in un'area nucleare e salgono o scendono, senza collateralizzarsi" fino a un'altra area nuclearesulle cellule endoteliali, in parte dallo stimolo proliferativo esercitato sulle ...
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Acqua
Ven Te Chow
John W. Boylan e Kurt Kramer
di Ven Te Chow, John W. Boylan e Kurt Kramer
ACQUA
Acqua di Ven Te Chow
sommario: 1. L'acqua in natura. a) La scoperta dell'acqua. b) Il ciclo idrologico. [...] di quella nucleare, l'impianto rapida crescita della popolazione, della proliferazione industriale, dell'inurbamento e della o ad altro giudizio non matematico, sulla base di un' 'arido deserto del Sahara.
c) Trattamento delle acque
Se la quantità di ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] è somma di due primi dispari. Sulla base di lavori di Rényi, Bombieri nervosi.
La risonanza magnetica nucleare. Paul C. Lauterbur perseguiti saranno il trattamentonon chirurgico di lesioni , che determinerà il proliferare di compagnie simili, ...
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Anatomia
Rodolfo Amprino
di Rodolfo Amprino
Anatomia
sommario: 1. Introduzione. 2. Moderne tecniche e metodi di studio. 3. Orientamenti biologici della morfologia del Novecento. 4. Nuove acquisizioni [...] microambiente determinino la loro influenza sulle cellule in proliferazione o in corso di dei cromosomi non sempre seguite da divisione nucleare (endomitosi). metallici e di derivati della guanidina e a trattamento in vivo con dosi di allossana in ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...]
Lo Stellarator. Si tratta di un reattore per la fusione nucleare controllata con plasma a cellulare e indurrebbe una proliferazione clonale delle cellule che Torino, pubblica una teoria sulle interazioni non relativistiche di particelle elementari, ...
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non proliferazione
nón proliferazióne locuz. usata come s. f. [sul modello dell’ingl. non-proliferation]. – L’effetto della tendenza a contenere la diffusione di armi, spec. nucleari: Trattato sulla non p. nucleare, firmato da Gran Bretagna,...
proliferazione
proliferazióne s. f. [der. di proliferare]. – 1. L’atto del proliferare, il rapido moltiplicarsi di elementi singoli, o anche l’insieme che ne risulta: la p. delle cellule può dare origine a iperplasia; le squame placoidi sono...