Il prodotto del concepimento dei Mammiferi dalla comparsa dei caratteri propri della specie al momento del parto. Nella specie umana tali caratteri compaiono al 3° mese di gestazione, quando termina la [...] evidenziabili l’attività peristaltica e la capacità di trasporto attivo del glucosio. Al 4° mese di gravidanza, il trattogastrointestinale è sviluppato al punto di permettere al f. di deglutire liquido amniotico, di assorbire buona parte dell’acqua ...
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Tessuto animale o vegetale caratterizzato da forma allungata, di natura per lo più filamentosa, dotato di particolari qualità (resistenza, flessibilità, elasticità). Il termine è stato esteso ad analoghi [...] è costituita dalla somma di una quantità di sostanze molto diverse che resistono all’azione dei succhi digestivi del trattogastrointestinale dell’uomo, come le emicellulose, la cellulosa, la lignina, le pectine, le gomme, le mucillagini e i ...
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Adattamento
Rosadele Cicchetti e Per-Olof Åstrand
Il termine indica, in generale, il conformarsi a determinate condizioni e situazioni. In biologia sta a significare la relazione tra le strutture e [...] maggiore apporto di sangue alla massa muscolare attiva. Si osserva infatti vasocostrizione a livello dei reni, del trattogastrointestinale e dei muscoli scheletrici, mentre nei muscoli in attività si nota, come risultato dell'aumentato metabolismo ...
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Emorragia
Giovanni de Gaetano
Emorragia (dal greco αἱμορραγία, composto di αἷμα, "sangue", e ῥήγνυμι, "rompere") indica la fuoriuscita del sangue dai vasi sanguigni, che può avvenire verso l'esterno [...] offerte, per il momento, dagli inibitori sintetici della fibrinolisi, usati nella menorragia primitiva, nell'emorragia del trattogastrointestinale superiore e nelle estrazioni dentarie in pazienti con difetti della coagulazione o delle piastrine. La ...
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Sonno
Elio Lugaresi
Il sonno rappresenta uno stato e un periodo di riposo fisico-psichico dell'uomo e degli animali, caratterizzato dalla sospensione totale o parziale della coscienza e della volontà [...] avanzata (oltre il 70° anno), senza essere necessariamente in relazione con sogni erotici. Le oscillazioni, secretive e motorie, del trattogastrointestinale non hanno un rapporto ben definito con il ritmo sonno/veglia. Tra le 10 della sera e le 2 ...
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Allattamento
Marcello Giovannini e Emilia De Rosa
L'allattamento, cioè l'alimentazione dei neonati per mezzo del latte, si distingue in 'naturale', in cui il neonato succhia il latte direttamente dal [...] i principali fattori umorali si segnalano: a) le immunoglobuline di tipo A (IgA), che conferiscono alla mucosa del trattogastrointestinale una protezione passiva contro la penetrazione di microrganismi e di sostanze in grado di produrre allergia; b ...
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Fibra
Anna Maria Paolucci
Con il termine fibra si designano elementi di tessuti animali o vegetali caratterizzati da forma allungata, hanno natura per lo più filamentosa e sono dotati di particolari [...] costituita dalla somma di una quantità di sostanze molto diverse che resistono all'azione dei succhi digestivi del trattogastrointestinale dell'uomo; le principali sono: le emicellulose, la cellulosa, la lignina, le pectine, le gomme, le mucillagini ...
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meconio
Sostanza densa, viscosa, di colore bruno verdastro, solitamente inodore, che si forma nell’intestino del feto e che viene espulsa nei primi due o tre giorni di vita del neonato. Il nome deriva [...] indigeriti presenti nel liquido amniotico deglutito, ma anche da vari prodotti di secrezione, escrezione e desquamazione del trattogastrointestinale. Il colore verde scuro è dovuto alla presenza di alcuni pigmenti, in particolare la biliverdina. La ...
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Sangue
Franco Mandelli
Antonella Ferrari
Claudio Cartoni
Per sopravvivere, tutti gli organismi hanno bisogno sia di un continuo rifornimento di sostanze nutritive e di energia, indispensabile per [...] il desametasone abbia un effetto sinergico. Gli effetti collaterali più noti sono disturbi gastrointestinali, febbre, citopenia e neuropatia periferica. Per il trattamento del dolore osseo si usano farmaci a scopo analgesico e, dove possibile, una ...
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reovirus
reovìrus s. m. [acronimo dell’ingl. r(espiratory) e(nteric) o(rphan) virus «virus orfano (patogeno per l’apparato) respiratorio (e il tratto) intestinale»]. – Gruppo di virus, originariamente designato Echovirus 10 (v. echovirus,...
fibra
s. f. [dal lat. fibra]. – 1. a. In istologia, struttura microscopica o submicroscopica di tessuti animali, caratterizzata da forma allungata, da natura per lo più filamentosa, dotata di particolari qualità (resistenza, flessibilità,...