Lo sviluppo dei linfociti
Fritz Melchers
(Basel lnstitute for lmmunology Basilea, Svizzera)
I linfociti derivano, durante lo sviluppo embrionale, dalla cellula staminale ematopoietica pluriPotente che [...] di un adulto si trova sparsa, come cellule singole, negli epiteli della cute, della lingua e dei tratti respiratorio, riproduttivo e gastrointestinale, dove si pensa che formi la prima linea di difesa e assicuri l'integrità di tali epiteli (Rocha ...
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Carlo Caltagirone
Neurodegenerazione
La morte dei neuroni
Le malattie neurodegenerative
di Carlo Caltagirone
20 aprile
Viene inaugurato a Roma alla presenza del presidente Carlo Azeglio Ciampi il Centro [...] produce in particolare effetti collaterali di tipo gastrointestinale e cardiaco.
Le nuove conoscenze sul ruolo manifesta nel primo decennio di vita. Nella maggioranza dei casi si tratta di una malattia sporadica (si verifica cioè senza che vi siano ...
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Infettive, malattie
Giuseppe Visco
Ubaldo Visco Comandini
Si definiscono infettive le malattie determinate dalla penetrazione di un microrganismo patogeno all'interno di un organismo ospite. Il concetto [...] endovenosa con siringhe di vetro (epatite C), ai trattamenti farmacologici e alle pratiche diagnostiche invasive. Sarà poi il l'amebiasi (da Entamoeba histolytica), con le sue forme gastrointestinale ed epatica; e la babesiosi (da Babesia microti), ...
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Encefalo
Nicolò Rizzuto
L'encefalo, termine che deriva dal greco ἐνκέϕαλος (composto di ἐν e κεϕαλή, letteralmente "che è dentro la testa"), è la porzione del sistema nervoso centrale contenuta all'interno [...] è indicata come area di penombra ischemica, a significare che si tratta di una zona che sta evolvendo verso la necrosi, ma che ha sindrome MNGIE, discutibile acronimo di encefalomiopatia gastrointestinale mitocondriale. Rientrano in questo gruppo ...
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dolore
Matteo Caleo
Il dolore può essere definito come un’esperienza sensoriale ed emozionale spiacevole associata a un danno tissutale effettivo o potenziale. Nella reazione di dolore sono infatti [...] pronta ripresa di funzioni, per es. quella gastrointestinale, sotto importante controllo neurovegetativo, fornendo altresì in grado di convincere il paziente che il farmaco o il trattamento che sta per assumere lo farà stare meglio: numerose prove ...
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Fra i vari ➔ linguaggi settoriali, quello della medicina interessa da vicino l’esperienza di tutti i parlanti. D’altro canto, i suoi realia di riferimento sono pertinenti a molti altri ambiti più specifici: [...] accademica o pubblicato negli atti di un convegno, a un trattato di patologia. Gli ultimi testi esemplificati sono quelli in cui meglio , scritti con o senza trattino coordinante: gastrointestinale, epatobiliare, cerebro-spinale, maxillo-facciale; ...
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Assorbimento
Luigi A. Cioffi
In fisica, la parola assorbimento indica il trasferimento di materia o energia in una struttura, dovuto al lavoro svolto da un gradiente di forza diretto verso l'interno. [...] poi distribuiti a tutte le cellule del corpo. Si tratta di ioni e molecole che, dopo essere stati ridotti Annual Review of Nutrition", 1996, 16, pp. 99-119.
Physiology of the gastrointestinal tract, ed. L.R. Johnson et al., New York, Raven Press, ...
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Insonnia
Salvatore Mazza
Il termine insonnia (derivato dal latino insomnis, "inabile a dormire"), qualora venisse inteso nel significato letterale di mancanza di sonno, dovrebbe essere giudicato improprio, [...] uso cronico o con l'abuso di questi medicinali; si tratta di sostanze che possono indurre uno stato di dipendenza e fenomeni frequenti, e sono imputabili generalmente a dolori di origine gastrointestinale. Nel corso del primo anno di vita, il bambino ...
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gusto
Laura Baroncelli
Il gusto è la modalità sensoriale che permette di identificare la natura degli alimenti. Il gusto riveste un ruolo chiave nel discriminare le sostanze ingeribili, perché utili [...] stazione di collegamento per le fibre gustative è il nucleo del tratto solitario, che si trova nel bulbo e che regola le risposte comparsa di sintomi patologici a carico del sistema gastrointestinale. Le informazioni riguardanti lo stato del sistema ...
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D'ANTONA, Antonino
Giuseppe Armocida
Nacque a Riesi (Caltanissetta) il 18 dic. 1842 da Antonino e da Concetta Debilio. Compiuti in Sicilia gli studi classici, si trasferì a Napoli, dove si iscrisse [...] e presentò una relazione sulla tubercolosi gastrointestinale al convegno internazionale contro la tubercolosi , venne a morte qualche settimana dopo l'intervento. Si trattava, secondo il chirurgo, dell'esito naturale della malattia che egli ...
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reovirus
reovìrus s. m. [acronimo dell’ingl. r(espiratory) e(nteric) o(rphan) virus «virus orfano (patogeno per l’apparato) respiratorio (e il tratto) intestinale»]. – Gruppo di virus, originariamente designato Echovirus 10 (v. echovirus,...
fibra
s. f. [dal lat. fibra]. – 1. a. In istologia, struttura microscopica o submicroscopica di tessuti animali, caratterizzata da forma allungata, da natura per lo più filamentosa, dotata di particolari qualità (resistenza, flessibilità,...