Pseudomonas
Genere di batteri gram-negativi con molte specie, anche patogene, che vivono oltre che da parassite anche libere nel terreno e nell’acqua. Gli P. producono pigmenti idrosolubili (verde, blu [...] -verde) che si diffondono nel mezzo circostante. P. aeruginosa: specie aerobia, ubiquitaria, che colonizza la cute, il trattogastrointestinale e il cavo orale di circa il 3% della popolazione sana; nei soggetti normali le infezioni sono però ...
Leggi Tutto
glucagone
Ormone polipeptidico di 29 amminoacidi sintetizzato come proglucagone dal pancreas (cellule α delle isole di Langerhans) e dotato di azione opposta a quella dell’insulina (prodotta dalle cellule [...] da ipoglicemia, riduzione degli acidi grassi circolanti, diminuzione degli amminoacidi, dalle catecolammine e dagli ormoni del trattogastrointestinale. Per enteroglucagone si intende il g. secreto dall’intestino: ha il compito di stimolare la ...
Leggi Tutto
farmaconutrizione
Strumento terapeutico che si applica nell’ambito della nutrizione artificiale e che prevede la somministrazione di farmaci per via enterale insieme alle diverse miscele nutrizionali. [...] Nei pazienti in condizioni critiche, laddove il trattogastrointestinale sia sufficientemente integro, questa via di accesso risulta meno invasiva di quella parenterale. La nutrizione enterale può assumere quindi il ruolo, oltre che di alimentazione ...
Leggi Tutto
vibrione
Batterio gram-negativo della specie Vibrio cholerae, aerobio o anaerobio facoltativo, agente infettivo del colera. I v. hanno forma allungata e ricurva (a ‘virgola’, da cui il nome) con un flagello [...] ambiente acquatico. Se ne distinguono, su base sierologica, tre tipi. Sono batteri con elevata affinità per il trattogastrointestinale, la cui trasmissione avviene per via oro-fecale, diretta o indiretta. Nell’intestino il v. produce una esotossina ...
Leggi Tutto
coxsackiosi
Malattia dovuta a infezioni da virus del genere Coxsackie, che fanno parte degli enterovirus, quelli cioè che hanno la capacità di moltiplicarsi nel trattogastrointestinale. L’infezione [...] si contrae essenzialmente per contagio diretto da uomo a uomo; il virus viene eliminato attraverso la gola o attraverso le feci, e vi è una prevalenza estivo-autunnale di queste infezioni. Gli organi più ...
Leggi Tutto
Treponema
Genere di batteri gram-negativi del tipo spirochete, con varie specie patogene e non patogene. Alcune specie sono anaerobie obbligate, ma altre sono attualmente considerate microaerofile. Le [...] infezioni alla bocca e ai denti, T. carateum, agente eziologico della pinta e T. pertenue, agente della framboesia. Alcune specie non patogene vivono nei genitali e nel trattogastrointestinale. La trasmissione dei T. avviene per contatto diretto. ...
Leggi Tutto
flatulenza
Formazione di flati nello stomaco o nell’intestino, meteorismo. Anche, l’emissione di flati dal retto. La f. deriva da una miscela di gas prodotti da alcuni batteri e lieviti che vivono nel [...] trattogastrointestinale, assieme all’aria ingerita attraverso naso e bocca. I cibi che provocano f. sono solitamente ricchi di carboidrati (fagioli, latte, cipolle, patate dolci, castagne, cavolo, carciofi, avena, lievito del pane, ecc). Un’ ...
Leggi Tutto
malva
Pianta appartenente alla specie Malva silvestris, diffusa in Europa nei campi incolti. I fiori e le foglie contengono mucillagini, tannini, antociani, flavonoidi, e hanno proprietà antinfiammatorie, [...] emollienti e protettive. Gli estratti di m. sono utilizzati nei prodotti per l’igiene e in cosmetica; in infusi e decotti svolge un’azione lenitiva nel cavo orale e nel trattogastrointestinale. ...
Leggi Tutto
adefovir dipivoxil
Farmaco, analogo dell’adenosinmonofosfato, impiegato nel trattamento di alcune forme di epatite cronica di tipo B. Antivirale, dopo somministrazione per via orale, viene assorbito [...] nel trattogastrointestinale e quindi metabolizzato nella molecola attiva a. difosfato. Quest’ultimo svolge un ruolo competitivo con i nucleotidi endogeni svolgendo azione inibitoria sulla sintesi del DNA virale. ...
Leggi Tutto
sunitinib
Farmaco antitumorale, indicato per il trattamento di tumori non epiteliali del trattogastrointestinale, non operabili o metastatici e per il trattamento del carcinoma renale avanzato o metastatico. [...] Il s. inibisce molteplici recettori delle proteintirosinchinasi che sono coinvolte nella crescita dei tumori, nell’angiogenesi tumorale e nella progressione metastatica del cancro ...
Leggi Tutto
reovirus
reovìrus s. m. [acronimo dell’ingl. r(espiratory) e(nteric) o(rphan) virus «virus orfano (patogeno per l’apparato) respiratorio (e il tratto) intestinale»]. – Gruppo di virus, originariamente designato Echovirus 10 (v. echovirus,...
fibra
s. f. [dal lat. fibra]. – 1. a. In istologia, struttura microscopica o submicroscopica di tessuti animali, caratterizzata da forma allungata, da natura per lo più filamentosa, dotata di particolari qualità (resistenza, flessibilità,...