Virus
Ferdinando Dianzani
Guido Antonelli
Il termine virus (dal latino virus, "veleno") indicava originariamente la sostanza nociva (tossina) responsabile di una malattia oppure il microrganismo produttore [...] penetrare nell'organismo per via respiratoria, o gastrointestinale, o genitale, oppure attraverso lesioni della cute Adenovirus enterici. I Papovavirus possono invece interessare il tratto distale dell'intestino. Il coinvolgimento del fegato può ...
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Infettive, malattie
Giuseppe Visco
Ubaldo Visco Comandini
Si definiscono infettive le malattie determinate dalla penetrazione di un microrganismo patogeno all'interno di un organismo ospite. Il concetto [...] endovenosa con siringhe di vetro (epatite C), ai trattamenti farmacologici e alle pratiche diagnostiche invasive. Sarà poi il l'amebiasi (da Entamoeba histolytica), con le sue forme gastrointestinale ed epatica; e la babesiosi (da Babesia microti), ...
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Encefalo
Nicolò Rizzuto
L'encefalo, termine che deriva dal greco ἐνκέϕαλος (composto di ἐν e κεϕαλή, letteralmente "che è dentro la testa"), è la porzione del sistema nervoso centrale contenuta all'interno [...] è indicata come area di penombra ischemica, a significare che si tratta di una zona che sta evolvendo verso la necrosi, ma che ha sindrome MNGIE, discutibile acronimo di encefalomiopatia gastrointestinale mitocondriale. Rientrano in questo gruppo ...
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Assorbimento
Luigi A. Cioffi
In fisica, la parola assorbimento indica il trasferimento di materia o energia in una struttura, dovuto al lavoro svolto da un gradiente di forza diretto verso l'interno. [...] poi distribuiti a tutte le cellule del corpo. Si tratta di ioni e molecole che, dopo essere stati ridotti Annual Review of Nutrition", 1996, 16, pp. 99-119.
Physiology of the gastrointestinal tract, ed. L.R. Johnson et al., New York, Raven Press, ...
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Insonnia
Salvatore Mazza
Il termine insonnia (derivato dal latino insomnis, "inabile a dormire"), qualora venisse inteso nel significato letterale di mancanza di sonno, dovrebbe essere giudicato improprio, [...] uso cronico o con l'abuso di questi medicinali; si tratta di sostanze che possono indurre uno stato di dipendenza e fenomeni frequenti, e sono imputabili generalmente a dolori di origine gastrointestinale. Nel corso del primo anno di vita, il bambino ...
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D'ANTONA, Antonino
Giuseppe Armocida
Nacque a Riesi (Caltanissetta) il 18 dic. 1842 da Antonino e da Concetta Debilio. Compiuti in Sicilia gli studi classici, si trasferì a Napoli, dove si iscrisse [...] e presentò una relazione sulla tubercolosi gastrointestinale al convegno internazionale contro la tubercolosi , venne a morte qualche settimana dopo l'intervento. Si trattava, secondo il chirurgo, dell'esito naturale della malattia che egli ...
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Sete
Luigi A. Cioffi
Il termine sete indica, nell'accezione comune, la sensazione del bisogno di acqua da parte del corpo. Quello della sete è, insieme a quelli del sesso e della fame, un esempio tipico [...] di sodio, in condizioni di ipovolemia. Il nucleo del tratto solitario (NTS) e il nucleo parabrachiale laterale (LPBN, deve essere coinvolto qualche sistema 'di misura' orofaringeo o gastrointestinale. Esiste qualche prova che anche l'uomo possieda un ...
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Le analisi di laboratorio
Giorgio Federici
Il termine 'analisi cliniche' è entrato nel linguaggio comune per identificare una branca della medicina che in questi ultimi decenni ha avuto un impetuoso [...] di formulare la diagnosi in casi di parassitosi, ostruzione delle vie biliari, malassorbimento, emorragie dei vari tratti dell'apparato gastrointestinale. Mediante tale esame si rilevano quantità, consistenza, forma e colore del materiale fecale. L ...
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La medicina nucleare
Flaviano Dosio
Gioconda Taddei
La medicina nucleare, che si avvale dell'applicazione di alcuni principi e tecniche della fisica nucleare alla diagnostica e alla terapia di molte [...] addominale e melena. La mucosa gastrica ectopica è di solito situata nel tratto terminale dell'ileo, a circa 50-60 cm dalla valvola ileocecale. della presenza del diverticolo.
Sanguinamento gastrointestinale. - Qualora, nei soggetti che presentano ...
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Chirurgia ortopedica
Oreste Moreschini
Andrea Palmesi
Simone Pelle
Piero Piciocco
La pratica dell’ortopedia risale a epoche molto lontane. I primi dispositivi ortopedici, tra i quali una tavola di [...] , più raramente la tiroide e l’apparato gastrointestinale.
L’affinamento dei protocolli chemioterapici e delle le articolazioni si sono bloccate. Si deve però considerare che si tratta di una malattia evolutiva, che può continuare anche dopo l’ ...
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reovirus
reovìrus s. m. [acronimo dell’ingl. r(espiratory) e(nteric) o(rphan) virus «virus orfano (patogeno per l’apparato) respiratorio (e il tratto) intestinale»]. – Gruppo di virus, originariamente designato Echovirus 10 (v. echovirus,...
fibra
s. f. [dal lat. fibra]. – 1. a. In istologia, struttura microscopica o submicroscopica di tessuti animali, caratterizzata da forma allungata, da natura per lo più filamentosa, dotata di particolari qualità (resistenza, flessibilità,...