CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] del fedele l'amore per il Salvatore - ma tralasciò di trattare dell'immagine in termini ontologici (Prudenzio di Troyes, Sermo de numerose le rappresentazioni simboliche il cui esatto rapporto semantico con la figura di C. pone problemi ...
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Pop art
Filiberto Menna
di Filiberto Menna
Pop art
sommario: 1. Definizione. 2. Il contesto sociale. 3. L'iconosfera urbana. 4. Le origini inglesi e la pop art americana. 5. La situazione europea. [...] materiali che per lo più conservano il loro peso semantico, in senso appunto urbano), possono essere considerate del nouveau réalisme) presenta nel 1960 al Museum of Modern Art: si tratta di un puro evento durante il quale l'opera d'arte (una grande ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] 162), fu "fatto prigione de' Tedeschi, e molto mal trattato". Liberato fuggì a Perugia, presso il pittore Domenico Alfani, definizione poetica, visiva o verbale, si struttura come edificio semantico e come catena di emblemi.
Lontano dall'Italia, e ...
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FIGURAZIONI DEVOZIONALI
P. Skubiszewski
A partire dall'ultimo quarto del sec. 19°, la storia dell'arte distingue nell'iconografia del Tardo Medioevo, considerandole come un fenomeno a parte, quelle [...] artistica della fine del Medioevo, a condizione, comunque, di precisare ogni volta il campo semantico del termine; di precisare soprattutto se si tratta della rappresentazione o del suo supporto materiale, cioè dell'oggetto. In rapporto con la ...
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PORTALE ISTORIATO
Y. Christe
L'idea di ornare l'ingresso di una chiesa con una decorazione sontuosa, intesa a fare immediatamente percepire l'importanza del luogo cui si accede, è documentata già nel [...] Notre-Dame a Parigi, dominata tuttavia da una Vergine Sedes Sapientiae; si tratta però di un p. di recupero, che risale al 1150 circa. una nuova concezione del p. che, nel suo quadro semantico e strutturale, non sarebbe più stata rinnegata. La ...
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CAVALIERE
F. Pomarici
La figura equestre del dio, del sovrano, dell'eroe, ma anche del semplice soldato o cacciatore, fu di grande rilevanza nell'arte antica tanto nel campo della rappresentazione regale, [...] su un capitello (Gatti Perer, 1979, p. 474ss.). Si tratta di un'immagine in cui confluiscono, per vie diverse, l costantiniano, utilizza la figura del c. come un articolato congegno semantico che da un lato celebra le vittorie del combattente di ...
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ALESSANDRO III di Macedonia, Magno (᾿Αλέξανδρος ὁ μέγας, Alexānder Magnus)
G. A. Mansuelli
C. Bertelli
Nacque nel 356 a. C. da Filippo IIdi Macedonia e da Olimpiade, figlia di Neottolemo, re d'Epiro; [...] patetica, ma in cui l'èthos, in senso semantico ed espressivo, è scomparso sostanzialmente nella convenzionalità accademica. della storia di A. sono note in Occidente come tratte ex Aesopo graeco).
La leggenda ha avuto numerose illustrazioni ...
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semantica
semàntica s. f. [dal fr. sémantique, introdotto (nel 1897) dal linguista M.-J.-A. Bréal, der. del greco σημαντικός: v. semantico]. – 1. Ramo della linguistica che studia il significato degli enunciati di una lingua o di un dialetto,...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...