TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] una modulazione parietale rigorosamente scandita da corsi di conci dipinti, cornici geometriche ed elementi segnici trova un trattosemantico unitario nell'enfasi con cui vengono rappresentati la minaccia musulmana e l'impegno profuso dai T. nel ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] un delta di notevoli dimensioni. La pendenza del letto, in gran parte del tratto padano, è modesta; a 150 km dalla foce il fiume si trova dal latino all’italiano hanno subito uno slittamento semantico (dal latino cubare «giacere» si perviene a ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] ma la minaccia della potenza assira indusse i rivali a concludere un trattato che pose i due imperi su un piano di assoluta parità, stringendo tre consonanti che, a seconda del valore semantico, morfologico, sintattico della parola, assumono una ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] era svolto a Mosca a fine luglio e aveva portato alla firma del trattato START −, in agosto si era avuto il fallito colpo di stato contro produce non un coerente ordine formale e soprattutto semantico, ma al contrario una complessa rete di relazioni ...
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(IV, p. 631; App. I, p. 163)
L'arte e le tecniche artistiche dal dopoguerra a oggi. − La storia dell'a. e dei suoi procedimenti ideativi e tecnici nella seconda metà del Novecento, cioè dopo la terribile [...] i mezzi pittorici tradizionali, ma di sostituirli. Pur non trattandosi di materiali del tutto inediti (dal Cubismo a Klee di a. popolare. L'aggettivo ha un forte valore semantico giacché stabilisce una contrapposizione tra a. popolare e a. ...
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Design
di Renato De Fusco
Nell'App. IV (ii, p. 181) è inserita la voce industriale, disegno: se ne definisce il significato e se ne analizza sommariamente la vicenda dall'avvento della rivoluzione industriale [...] un oggetto per il soggetto, ma anche un soggetto per l'oggetto" (passo tratto da Marx, cit. in Morin 1962; trad. it. 1963, p. 44) , per aver probabilmente esaurito parte del suo valore semantico.
Il progetto Creolo, sviluppato dal Centro Studi Alessi ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] difficile stabilire in modo non equivoco il valore semantico del vocabolo, difficoltà ancora maggiori sono poste il c. reale di Digione era tale solo di nome: si trattava piuttosto di una vera e propria cittadella costruita per sorvegliare la città. ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] (Jacq 1995, p. 227). Ora, al di là delle implicazioni semantiche che connettono MET a MUT, ovverosia il 'morire' alla 'madre' essa, piatta e dalla forma ovoidale, sono appena accennati i tratti del volto, quasi sempre solo il naso e gli occhi. Gli ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] parole finirono quasi per coincidere dal punto di vista semantico, come accade nelle Mille e una notte.Per l culture. Culture che vi sono confluite o che dall'apporto iranico hanno tratto impulso per un ulteriore sviluppo. In breve, l'Iran ha svolto ...
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semantica
semàntica s. f. [dal fr. sémantique, introdotto (nel 1897) dal linguista M.-J.-A. Bréal, der. del greco σημαντικός: v. semantico]. – 1. Ramo della linguistica che studia il significato degli enunciati di una lingua o di un dialetto,...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...