Processo legato alla genesi di una modificazione (traccia mnestica) di un substrato, organico o non, attraverso il quale un determinato effetto persiste e diviene suscettibile di rimanifestarsi nel corso [...] la fissazione (amnesia anterograda), oppure la conservazione dei ricordi, com’è il caso delle amnesie retrograde da gravi traumicranici, o anche la capacità di riproduzione: in quest’ultima evenienza la perdita dei ricordi, che talora può estendersi ...
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Settore della medicina che ha per oggetto lo studio clinico e la terapia dei disturbi mentali e dei comportamenti patologici, distinti per origine, qualità, entità e durata delle manifestazioni. La delimitazione [...] chi ha stipulato un contratto, redatto un testamento, celebrato un matrimonio, commesso un crimine, subito un traumacranico o violenze, implica inevitabilmente il parere del consulente tecnico, cioè dello psichiatra, alla cui formulazione egli (se ...
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Sindrome caratterizzata dall’esordio improvviso di un deficit neurologico focale di durata superiore a 24 ore e di origine vascolare (ingl. stroke). Si definisce invece attacco ischemico transitorio (TIA, [...] Può essere dovuta alla rottura di una malformazione arterovenosa, di un aneurisma, oppure fare seguito a un traumacranico.
Sintomatologia
Un i. cerebrale può manifestarsi improvvisamente con un deficit neurologico focale che può insorgere in pieno ...
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SORDITÀ
Roberto Filipo
(XXXII, p. 156)
Per s. s'intende un deficit della funzione sensoriale uditiva di entità tale da costituire motivo di grave menomazione sociale. In funzione di una quantificazione [...] di percezione del suono a livello cocleare (sensoriale: malattia di Menière, otosclerosi avanzata, esiti di traumacranico, ototossicità, esposizione a rumore, barotraumatismi) o retrococleare (neurale: neuriti, neurinoma dell'acustico). Le s. miste ...
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(App. II, I, p. 837)
L'importanza attualmente assunta dall'e. in neurologia e nello studio delle epilessie in particolare obbliga a una più ampia esposizione.
L'e. studia l'attività elettrica spontanea [...] è dominato da ritmi lenti delta e theta di tensione generalmente elevata. In altri casi, come dopo un traumacranico, si osservano modificazioni in relazione con la compromissione dello stato della coscienza che sono assimilabili all'aspetto EEG del ...
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Coscienza
HHans Wagner
Donald O. Hebb
Carlo Loeb
di Hans Wagner, Donald O. Hebb, Carlo Loeb
COSCIENZA
Coscienza
di Hans Wagner
sommario: 1. Introduzione. 2. Le difficoltà specifiche della teoria della [...] sul significato dell'espressione ‛commozione cerebrale': transitoria perdita di coscienza senza evidenza di lesione cerebrale dovuta a un traumacranico è forse la definizione più comune, ma non da tutti accettata. La causa della perdita di coscienza ...
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Bioetica
J. Robert Nelson
sommario: 1. Un ambito recente di studio e di discorso: a) definizione e ambito; b) organizzazioni e istituzioni. 2. Criteri e metodi: a) i quattro principî canonici; b) i [...] o a ipotermia corporea. Ai nostri giorni la paura più diffusa è quella che le persone colpite da un traumacranico possano entrare in coma profondo o nel cosiddetto ‛stato vegetativo persistente' dal quale è molto improbabile riprendersi. Quando le ...
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Ignazio R. Marino
Eutanasia
«Non darò a nessuno farmaci mortali, neppure se richiesto, né mai suggerirò di prenderne»
(Giuramento di Ippocrate)
Accanimento terapeutico ed eutanasia
di
20 dicembre 2006
Esaudendo [...] fu il caso di un’altra giovane donna, Nancy Cruzan, anch’essa ridotta in stato vegetativo a causa di un traumacranico determinato da un incidente, autonoma nel respiro ma nutrita con un sondino gastrico. Il marito e i genitori iniziarono una ...
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Medicina riabilitativa
Paolo Orsi
Stefano Signoretti
La medicina riabilititava, assurta a rango di disciplina specialistica solo negli anni Settanta del Novecento, è volta alla prevenzione e alla riduzione [...] morte spesso propria di questi pazienti, che finisce talora per condizionare non poco il risultato riabilitativo. Il traumacranico si configura dunque come un vero cataclisma esistenziale, dove anche l'ambiente terapeutico e i rimaneggiamenti psico ...
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cervello e sistema nervoso
Margherita Fronte
Una macchina prodigiosa
Se riusciamo a pensare, muoverci, ricordare o provare un sentimento, lo dobbiamo all'attività del cervello e del sistema nervoso. [...] . Per questo, una lesione a tale livello può provocare una paralisi irreversibile.
Un'altra conseguenza degli incidenti stradali è il traumacranico che, nei paesi industrializzati, è più frequente tra i giovani di età compresa fra i 16 e i 24 anni ...
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cranico
crànico agg. [der. di cranio] (pl. m. -ci). – 1. Del cranio: scatola o teca c., volta, cavità c.; regione c.; subire un trauma c.; nervi c., le 12 paia di nervi che, nascendo dall’encefalo o dal midollo allungato, sono compresi, alla...
tràuma s. m. [dal gr. τραῦμα (-ατος) «ferita»] (pl. -i). – 1. In medicina, lesione prodotta nell’organismo da un qualsiasi agente capace di azione improvvisa, rapida e violenta: t. cranico; malattia da t.; subire, riportare un trauma. In ostetricia,...