proctalgia
Dolore che si origina dal retto o che comunque è avvertito a livello di tale organo. Accompagna l’insorgenza e l’evoluzione di varie malattie del retto (proctiti, flogosi emorroidaria, lesioni [...] traumatiche, ecc.), ma può manifestarsi anche in assenza di qualsiasi lesione e può insorgere improvvisamente; è di breve durata, ma talora di estrema violenza. ...
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FRATTURA
Gian Maria Fasiani
(lat. fractura, da frango "spezzo"; ted. Knochenbruch) - Soluzione di continuo d'un osso che si determina in modo improvviso. Le fratture rappresentano un settimo circa di [...] la vitalità della parte o anche di mettere in pericolo la vita.
Anzitutto la ferita della pelle (prodotta dall'agente traumatico o da un frammento tagliente) che rende esposto un focolaio di frattura, può permettere la penetrazione di germi patogeni ...
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flussimetria
Metodo di indagine ecografica, con relativa registrazione elettronica, della dinamica del flusso sanguigno o di altro liquido biologico (per es., dell’urina, nel corso della minzione, in [...] caso di lesioni neurologiche, traumatiche o di patologie prostatiche della vescica). In corso di gravidanza gli esami flussimetrici più utilizzati sono la f. materna delle arterie uterine e la f. fetale dell’arteria ombelicale e dell’arteria ...
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Ramo della medicina che studia il modo di prevenire e di curare le alterazioni anatomiche e funzionali dell’apparato locomotore, congenite o acquisite.
Cenni storici
L’o., intesa specialmente come cura [...] delle deformità traumatiche, ha origini antichissime; meno antichi i tentativi di curare le deformità congenite. Ippocrate si occupa delle fratture e delle deformità e di argomenti analoghi trattano anche Celso e Galeno; quest’ultimo introduce i ...
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Lesione traumatica determinata dal morso di un animale o di una persona e consistente generalmente in una ferita lacero-contusa con caratteri distintivi (impronta dei denti ecc.) che ne permettono la differenziazione [...] da altre lesioni traumatiche. Le m. possono essere tramite di trasmissione di malattie generali (per es., rabbia). ...
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Anatomico e chirurgo militare (Milano 1536 - Pavia 1606), allievo di G. Falloppia; professore di anatomia a Pavia, direttore dell'ospedale militare di Milano, autore di lavori sulle ferite d'arma da fuoco [...] e sulle lesioni traumatiche del capo. Per primo descrisse nel cuore del feto il forame ovale e il dotto che va sotto il nome di Botallo; descrisse anche i muscoli dell'occhio e le ghiandole lacrimali. ...
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Medicina
Complesso di strutture che mantiene in reciproca contiguità due o più superfici ossee.
Classificazione
Gli elementi scheletrici che costituiscono le a. possono essere mobili, semimobili o fissi; [...] cavità di un’a.; prendono origine da frammenti ossei, cartilaginei, di tessuto fibroso ecc. a seguito di eventi traumatici, flogistici o degenerativi; sintomo caratteristico è il blocco articolare, cioè l’improvviso arresto doloroso delle escursioni ...
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varismo In medicina, alterazione dei normali rapporti fra gli assi di due segmenti scheletrici contigui (per es., femore-tibia, omero-ulna, alluce-primo metatarso ecc.), con deviazione del segmento distale [...] all’interno. Il v. può avere cause traumatiche (consolidazione viziosa di fratture) o malformative o patologiche acquisite (rachitismo, osteomielite). L’arto o segmento di arto che presenta tale alterazione è detto varo. ...
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In diagnostica, metodo di indagine ecografica, con relativa registrazione elettronica, della dinamica del flusso sanguigno in vari distretti anatomici o di altro liquido biologico (per es., dell’urina, [...] nel corso della minzione, in caso di lesioni neurologiche o traumatiche della vescica). ...
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esofagoplastica
Intervento chirurgico consistente nell’interposizione tra esofago e segmenti sottostanti del canale alimentare (stomaco, intestino) di un condotto, costituito da anse del tenue oppure [...] da un segmento del colon. È indicata, di norma, in caso di gravi lesioni traumatiche, flogistiche o neoplastiche dell’esofago. ...
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traumatico
traumàtico agg. [dal gr. τραυματικός (der. di τραῦμα -ατος «trauma, ferita»), lat. tardo traumatĭcus, riferiti soltanto a rimedio contro le ferite] (pl. m. -ci). – 1. In medicina, che è provocato da un trauma o ha rapporti con esso:...
traumatismo
s. m. [der. di traumatico, sull’esempio del fr. traumatisme; cfr. gr. τραυματισμός «ferita»]. – In medicina, lo stesso che trauma. Talora ai due termini è attribuita una differenza di significato: il trauma è riferito alle sole...