pneumorrafia
Intervento chirurgico di sutura di ferite traumatiche o operatorie del polmone. Si attua specialmente in seguito a emotorace post-traumatico (raccolta di sangue nel cavo pleurico successiva [...] a un trauma del polmone), per ferite d’arma da fuoco, da punta e da taglio, oppure per traumi toracici chiusi con lacerazione polmonare. ...
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Osso che completa con la tibia la struttura scheletrica della gamba (v.). La frattura più frequente è quella della sua estremità inferiore, talvolta isolata, per traumi indiretti o per abduzione del piede: [...] più frequentemente associata e consecutiva alla frattura del malleolo interno. Il corpo della fibula viene frequentemente usato in chirurgia riparatrice come pezzo d'osso utile per innesto ...
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È la fuoruscita di sangue dalle narici. Rappresenta di rado una malattia a sé, per lo più invece è espressione di lesioni del naso o di organi lontani. Fra le principali cause locali si devono ricordare [...] i traumi (lesioni della sola mucosa o anche delle cartilagini e ossa; fratture della base cranica); alcuni processi infiammatorî acuti e cronici del naso (ulcerazioni, tumori); talvolta anche corpi estranei (fra questi da ricordare le sanguisughe). ...
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necrosi
Complesso di alterazioni strutturali irreversibili, comportanti la perdita di ogni vitalità a carico di gruppi cellulari, zone di tessuto, porzioni di organo. Nell’ambito neurologico la n. può [...] colpire sia i neuroni, sia le cellule gliali. Cause lesive di diversissima natura possono provocare n.: traumi, ustioni, congelamenti, energia radiante sono gli agenti fisici che più spesso interessano il sistema nervoso periferico e midollare; fra ...
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induratio penis plastica
Malattia d’incerta origine consistente nell’indurimento localizzato, oppure generalizzato, graduale e non dolente dei corpi cavernosi. La malattia inizia con una zona di indurimento [...] nel pene, detta placca, che compare generalmente dopo i 50 anni, non conseguente a fenomeni infiammatori o a traumi importanti. Alla prima placca può seguire l’indurimento graduale dei corpi cavernosi. Alle zone indurite corrisponde, da un punto di ...
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In medicina, il prodursi di una soluzione di continuità in un osso. Le f. si producono con meccanismi vari, risultando spesso da un trauma, raramente da una violenta contrazione muscolare: esse possono [...] per rammollimento o assorbimento di quest’ultimo.
La f. latente è provocata da un’alterazione della compagine ossea susseguente a un trauma lieve e ripetuto nella stessa sede.
La f. a legno verde (fig. 2A) è una f. incompleta, facile a riscontrarsi ...
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È la perdita parziale o totale della capacità di esprimere o comprendere le parole, senza che ciò dipenda da un deficit intellettivo o dalla lesione degli organi motori che servono al linguaggio. La classificazione [...] del linguaggio sono generalmente dovute ad emorragie o rammollimenti cerebrali, nonché a tumori, a compressioni corticali, a traumi.
Altre teorie sono state emesse sulla genesi delle afasie e sulla fisiopatologia del linguaggio. Da ricordare una ...
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epilessia
Sindrome caratterizzata da manifestazioni motorie, sensoriali, psichiche e neurovegetative polimorfe, in forma di crisi che si ripetono nel tempo, dipendenti da scariche parossistiche neuronali, [...] più del 10% dei casi le convulsioni si manifestano dopo la prima settimana, variando molto in relazione al tipo specifico del trauma e alla severità della lesione (circa il 50% nei casi di ematoma intracerebrale e subdurale, e fino al 50% in pazienti ...
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Adichie, Chimamanda Ngozi
Adichie, Chimamanda Ngozi. – Scrittrice nigeriana di etnia Igbo (n. Abba 1977) emersa all’attenzione del mondo letterario nel 2007 con l'assegnazione dell’Orange prize, ambito [...] attribuito ad autrici di lingua inglese. Il suo primo romanzo, Purple hibiscus (2003; trad. it. 2006), incentrato sui traumi causati da un padre fanatico religioso che impone una terribile disciplina ai suoi familiari, ha vinto nel 2005 il ...
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pneumatocele
Raccolta di aria a livello di organi diversi, per cause di natura traumatica o batterica (p. cranico, p. polmonare, p. dello scroto, ecc.). Particolare tipo di p. è quello dei soffiatori [...] di vetro, localizzato a livello del dotto della ghiandola parotide. Nel cranio si verifica p. (o pneumoencefalo) per traumi cranici aperti. ...
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tràuma s. m. [dal gr. τραῦμα (-ατος) «ferita»] (pl. -i). – 1. In medicina, lesione prodotta nell’organismo da un qualsiasi agente capace di azione improvvisa, rapida e violenta: t. cranico; malattia da t.; subire, riportare un trauma. In ostetricia,...
traumato-
tràumato- [dal gr. τραῦμα -ατος «ferita»]. – Primo elemento di parole composte della terminologia medica e biologica in genere, che significa «ferita, lesione» (anche di piante e organi vegetali).