Aumento intracranico del volume del liquido cerebrospinale (➔ liquor), associato o no ad aumento della pressione liquorale. Nell’i. normoteso l’eccesso di liquor è compensatorio all’atrofia del cervello, [...] congenita e di atrofia cerebrale acquisita (da sclerosi diffusa, paralisi progressiva, degenerazioni senili e presenili, gravi traumi cranici, alcune epilessie). Nell’i. ipertensivo l’aumento del volume del liquido si accompagna a disturbi della ...
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iridodonesi
Sintomo della sublussazione del cristallino consistente in un tremolio dell’iride concomitante ai movimenti del globo oculare. Si osserva un’oscillazione dell’iride nell’umor acqueo perché [...] con il cristallino o perché quest’ultimo manca del tutto. La causa è dovuta ad alterazioni congenite, processi postinfiammatori, traumi del globo oculare. L’ i. si può anche osservare come esito dell’intervento di asportazione del cristallino opacato ...
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spasmo In medicina, stato di contrazione della muscolatura volontaria o involontaria, più o meno prolungato nel tempo, sempre reversibile, talora intermittente, ma senza ritmo. Può interessare i muscoli [...] cavi: canale digerente, colecisti, uretere, arterie ecc.; non va confuso con le contratture muscolari da cause varie (traumi, neuriti, alterazioni scheletriche ecc.). Veri s. possono essere indotti in via riflessa in affezioni dolorose (blefarospasmo ...
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Paralisi spastica o flaccida degli arti inferiori, espressione di una lesione bilaterale. Nella p. spastica è colpito il fascio piramidale superiormente al rigonfiamento lombare, nel tratto toracico; nella [...] cellule nervose delle corna anteriori del rigonfiamento lombare o a livello delle radici. Causa di p. sono i traumi, le fratture vertebrali, le lesioni compressive in genere, tutti i processi distruttivi che colpiscono acutamente il midollo spinale ...
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In genetica clinica, diagnosi e trattamento dei difetti congeniti. Il termine, coniato da D.W. Smith nel 1966, ha sostituito nell’uso corrente il vocabolo teratologia.
Le anomalie di un organo, di una [...] un organo o di una regione più vasta dell’organismo possono derivare da cause intrinseche o da cause estrinseche (traumi, infezioni o farmaci teratogeni), che agiscono sui processi di uno sviluppo originariamente normale: nel primo caso si parla di ...
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Ramo specializzato della chirurgia, che ha per oggetto le patologie del sistema nervoso. Più delle altre branche chirurgiche, essa deve rispettare le strutture coinvolte nel tentativo terapeutico; ciò [...] soccorso sul territorio e la disponibilità di strutture di rianimazione adeguate alla gestione del politraumatizzato. I traumi cranici sono caratterizzati da due tipi fondamentali di lesione, di frequente associate: lo scuotimento encefalico (lesione ...
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Larrey, Dominique-Jean
Chirurgo francese (Baudéan, Pirenei, 1766 - Lione 1842). Fu docente nella scuola militare di Val-de-Grâce, poi chirurgo dell’armata italiana e direttore del servizio sanitario [...] ospedali della guardia consolare. È considerato il creatore della moderna chirurgia di guerra. Le sue opere riguardano i traumi, il tetano, gli aneurismi traumatici, l’elefantiasi dello scroto, l’atrofia del testicolo, la febbre gialla. Fessura di ...
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sopraclavicolare
Di parte anatomica situata al di sopra della clavicola. Regione s.: zona laterale del collo compresa tra il margine posteriore del muscolo sternocleidomastoideo e quello anteriore del [...] importanti stazioni linfoghiandolari e, in profondità, l’apice polmonare, che, tra l’altro, può essere leso dai traumi interessanti la regione. Nervo s.: ramo del plesso cervicale superficiale, con funzione sensitiva; le sue diramazioni innervano la ...
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L’infortunio sul lavoro è l’evento accidentale legato a una causa violenta che si verifica nel contesto lavorativo, provocando la morte, l’inabilità permanente al lavoro, assoluta o parziale, ovvero una [...] di tre giorni. Le cause d’infortunio possono essere classificate in: a) energie lesive d’ordine fisico (energie meccaniche: traumi; energie dinamiche: sforzi corporei; asfissia da cause fisiche; energie termiche: caldo e freddo; energia barica: ipero ...
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Malattia costituzionale ereditaria, diffusa ovunque, ma non molto frequente: essa colpisce in modo esclusivo gli uomini (non essendo stata ancora dimostrata in modo sicuro l'emofilia nelle donne). Si manifesta [...] occasione di gravissime emorragie; in seguito la circoncisione, la prima dentizione, le prime punture, ogni piccolo trauma possono provocare emorragie infrenabili e pericolose. Raramente l'inizio delle manifestazioni emorragiche si ha dopo il 20 ...
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tràuma s. m. [dal gr. τραῦμα (-ατος) «ferita»] (pl. -i). – 1. In medicina, lesione prodotta nell’organismo da un qualsiasi agente capace di azione improvvisa, rapida e violenta: t. cranico; malattia da t.; subire, riportare un trauma. In ostetricia,...
traumato-
tràumato- [dal gr. τραῦμα -ατος «ferita»]. – Primo elemento di parole composte della terminologia medica e biologica in genere, che significa «ferita, lesione» (anche di piante e organi vegetali).