lacrimale, apparato
Sistema annesso all’occhio, che assolve alla funzione di secernere il liquido lacrimale e di assicurarne il deflusso. È costituito dalle ghiandole e dalle vie lacrimali.
Le ghiandole [...] oftalmico) e sono irrorate dall’arteria lacrimale. In patologia, le ghiandole lacrimali possono essere danneggiate da traumi, cui possono residuare fistole; da infiammazioni (dacrioadenite); da ipertrofia (sindrome di Mikulicz); da cisti (dacryops o ...
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lipotimia
Manifestazione morbosa accessionale, caratterizzata da intenso malessere, obnubilamento della coscienza, sudorazione con senso di freddo, ipotensione, polso filiforme. Si differenzia dalla [...] psicosi, isteria, ansia; di origine neurologica, come attacchi ischemici transitori del territorio vertebrobasilare e traumi cranici senza lesioni emorragiche epidurali (collasso traumatico ritardato da probabile contusione bulbare). Le più frequenti ...
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disuria
Minzione difficile (ed eventualmente dolorosa), con modificazione del getto urinario, che può essere sottile, intermittente, a gocce, doloroso, frequente; può accompagnarsi a tenesmo. La d. può [...] uterino voluminoso, una diverticolite del sigma. Frequente è la d. abatterica: si può verificare dopo il coito, dopo traumi vescicali, oppure accompagnarsi ad atrofia delle mucose nelle donne anziane e, negli uomini, a uretriti asettiche; anche la ...
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MUSCOLARE, SISTEMA
Primo DORELLO
Oliviero Mario OLIVO
Michele MITOLO
Aldo PERRONCITO
Giovanni CAGNETO
Luigi TORRACA
Edward LOTH
. Embriologia. - I muscoli compresi nella miologia sono derivati [...] , P.-J. Tillaux) o che può alla sua volta essere leso (E. Lexer e O. Baus). La lesione aponeurotica è conseguenza di traumi, unici o ripetuti. Per lo più si tratta di contusioni o di compressioni prolungate, ma l'ernia muscolare può anche seguire a ...
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È un meristema intercalare secondario, detto anche cambio del sughero. Si forma generalmente nei fusti e nelle radici con struttura secondaria quando, per la lacerazione dell'epidermide stirata in seguito [...] i tessuti interni. Per questa stessa ragione il fellogeno si forma in tutti i casi in cui l'epidermide viene lesa da traumi prodotti da cause diverse (punture d'insetti, ecc.). Nelle foglie si origina solo all'epoca della loro caduta, nella base del ...
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Nome comune a vari processi infiammatori o degenerativi – acuti o cronici – dello stomaco. Si distinguono tre gruppi di g.: erosive ed emorragiche, croniche aspecifiche, specifiche. Le g. erosive ed emorragiche [...] , quali aspirina e antinfiammatori non steroidei (FANS). Più rare sono le forme secondarie a situazioni di stress, traumi, ustioni, assunzione di sostanze corrosive e corpi estranei, reflusso duodenogastrico. Le g. croniche aspecifiche (o g. non ...
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Processo infiammatorio dell’orecchio a decorso acuto o cronico, determinato da germi patogeni diversi che possono localizzarsi in corrispondenza dell’orecchio sia direttamente sia per il propagarsi di [...] e dolente; è per lo più provocata dai comuni piogeni e può essere dovuta al diffondersi di una o. media, a traumi, all’azione irritante di corpi estranei, tappi di cerume ecc.; la terapia si basa sulla scrupolosa pulizia del condotto uditivo e ...
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IPOGLOSSO, NERVO (dal gr. ὑπό "sotto" e γλῶσσα "lingua")
Giovanni Mingazzini
L'ipoglosso (dodicesimo paio; v. cranici, nervi) è un nervo motore. Le sue fibre radicolari hanno origine in un nucleo situato [...] nervoso può essere colpito da processi morbosi che hanno sede nella fossa cranica posteriore, ovvero può essere offeso da traumi o ferite nel corso di operazioni chirurgiche, o compresso da cicatrici e tumefazioni ghiandolari al collo. È stata anche ...
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Medicina
Complesso di strutture che mantiene in reciproca contiguità due o più superfici ossee.
Classificazione
Gli elementi scheletrici che costituiscono le a. possono essere mobili, semimobili o fissi; [...] sono l’idrartro (versamento sieroso, talora lievemente ematico, che si forma nella cavità di un’a. per effetto di un trauma o di infiammazioni, tumori ecc.) e i corpi mobili articolari (formazioni anormali, libere, nella cavità di un’a.; prendono ...
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La più esterna delle tre meningi, o dura madre, così detta per il suo spessore e in contrapposizione a leptomeninge. La pachimeningite distingue un processo infiammatorio, settico o granulomatoso a carico [...] per cause e con meccanismi patogenetici differenti: estensioni alla dura meninge di processi flogistici della teca ossea, traumi cranici, malattie o condizioni cachettizzanti. La sintomatologia è rappresentata da cefalea, nausea, vomito, segni di ...
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tràuma s. m. [dal gr. τραῦμα (-ατος) «ferita»] (pl. -i). – 1. In medicina, lesione prodotta nell’organismo da un qualsiasi agente capace di azione improvvisa, rapida e violenta: t. cranico; malattia da t.; subire, riportare un trauma. In ostetricia,...
traumato-
tràumato- [dal gr. τραῦμα -ατος «ferita»]. – Primo elemento di parole composte della terminologia medica e biologica in genere, che significa «ferita, lesione» (anche di piante e organi vegetali).