anosmia
Perdita, mono- o bilaterale, dell’odorato. Patologia frequente, l’a. viene generalmente percepita dal paziente solo quando è bilaterale, e molto spesso viene confusa con l’ageusia. Il deficit [...] .); al secondo lesioni da virus (spec. erpetici), terapie radianti, assenza congenita dell’epitelio olfattorio, nevriti tossiche o metaboliche, il craniofaringioma; al terzo gruppo i traumi cranici, le malattie cerebrali degenerative, alcuni tumori. ...
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Nei Vertebrati Tetrapodi, la regione basale, o basipodio, del segmento distale degli arti anteriori, corrispondente al tarso degli arti posteriori. Il c. è costituito da due serie di ossa (carpali), una [...] flessori delle dita e il nervo mediano.
Tutte le ossa del c. possono essere sede di fratture in rapporto con traumi diretti e con lo strappamento delle inserzioni tendinee o legamentose. Le fratture più importanti sono quelle dello scafoide e del ...
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OCCIPITALE, NERVO
Giovanni MINGAZZINI
. Si chiama così la branca posteriore del secondo nervo cervicale (v. nuca). La nevralgia dell'occipitale è abbastanza frequente: è caratterizzata da dolori quasi [...] delle meningi (tumori o meningiti), delle ossa (carie), delle articolazioni. Possono anche essere provocate da raffreddamenti, da traumi, da malattie infettive o del ricambio. Non bisogna confonderle col reumatismo dei muscoli della nuca, che spesso ...
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steppage
Alterazione della deambulazione in cui il soggetto solleva esageratamente e di scatto la coscia sul bacino, perché non riesce a flettere il piede adeguatamente per compiere il passo. Lo s. è [...] lombare, o fra la quinta vertebra lombare e la prima sacrale, stenosi del canale midollare a questi livelli, traumi del nervo sciatico, fratture vertebrali. Anche la sclerosi laterale amiotrofica, la sclerosi multipla e la malattia di Parkinson ...
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abducente, nervo
Sesto paio di nervi cranici, appartenente al gruppo dei nervi oculomotori (insieme al terzo e al quarto paio). Il nucleo di origine e situato nel ponte di Varolio al disotto del pavimento [...] ). Numerose lesioni dell’encefalo sono in grado di stirare o comprimere il nervo a.: tra le cause più frequenti di paralisi vi sono la compressione dovuta a tumori, l’ipertensione endocranica, le neuropatie diabetiche, i traumi della base cranica. ...
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TABE dorsale (lat. tabes dorsalis)
Vittorio Challiol
Malattia legata costantemente a un'infezione sifilitica, con sintomi prevalenti a carico del midollo spinale, ma estesa anche all'encefalo. L'antico [...] tabes sine lue); le cause predisponenti non si può dire abbiano importanza decisiva; forse l'alcoolismo e i traumi pregressi possono portare a una manifestazione più rapida dell'affezione. Il periodo d'incubazione è generalmente abbastanza lungo se ...
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Nella patologia umana significa ogni allontanamento permanente dalla normale forma o funzione delle singole parti del corpo. Comprende quindi tutte le anomalie stabili di forma che hanno la loro origine [...] , le amputazioni congenite, la pseudartrosi congenita, ecc. Le deformità acquisite possono originarsi da lesioni traumatiche (traumi ostetrici, per es., torcicollo; calli deformi da fratture, ecc.). Molte derivano da cause meccaniche che provocano ...
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Termine generico che designa la lesione anatomica costituita da infiltrazione di sangue fuoriuscito dai vasi, negl'interstizî dei tessuti. A seconda della loro sede si distinguono in superficiali (cutanee, [...] distanza del sangue: p. es. palpebrale e congiuntivale nelle fratture della base cranica; quella al gomito nei traumi alla spalla. Le ecchimosi superficiali possono talora riprodurre la forma o la disposizione dello strumento vulnerante. Le ecchimosi ...
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RONCALI, Demetrio
Mario Donati
Chirurgo, nato a La Valletta (Malta) il 2 novembre 1866, morto a Napoli il 1° dicembre 1931. Laureato nel 1891 in Roma, fu aiuto delle cliniche chirurgiche di Cagliari [...] ultimi anni si occupò anche di argomenti di storia della medicina. Sono da ricordare principalmente: Patologia e chirurgia dei traumi del rigonfiamento lombare, del cono terminale e della coda equina (Roma 1901); État actuel de la chirurgie de l ...
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glia
La glia, o neuroglia, è la maggiore componente cellulare del sistema nervoso, essendo da 10 a 50 volte più numerosa dei neuroni. Il nome venne introdotto a metà del 19° sec. per indicare la sostanza [...] e la guaina mielinica, assicurano l’isolamento delle cellule nervose e la loro protezione da agenti estranei o traumi. Il ruolo fondamentale della glia nello sviluppo e nel funzionamento del sistema nervoso è testimoniato dal loro coinvolgimento ...
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tràuma s. m. [dal gr. τραῦμα (-ατος) «ferita»] (pl. -i). – 1. In medicina, lesione prodotta nell’organismo da un qualsiasi agente capace di azione improvvisa, rapida e violenta: t. cranico; malattia da t.; subire, riportare un trauma. In ostetricia,...
traumato-
tràumato- [dal gr. τραῦμα -ατος «ferita»]. – Primo elemento di parole composte della terminologia medica e biologica in genere, che significa «ferita, lesione» (anche di piante e organi vegetali).