TIREOTOSSICOSI
Ettore CUBONI
. È l'insieme dei fenomeni morbosi causati dalla presenza di un eccesso di ormone tiroideo (tiroxina) nell'organismo. Più frequente nella donna che nell'uomo, può manifestarsi [...] il 16° e il 50° anno di vita; preoccupazioni, sovraffaticamento psichico ne favoriscono la comparsa. La pubertà, la gravidanza, i traumi fisici possono agire come fattori determinanti. Ancor mal definita è la parte che spetta all'ormone tireotropo ...
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Pronto soccorso
Carlo Picardi
In medicina con la locuzione pronto soccorso si intende il complesso di interventi urgenti che devono essere forniti a persone rimaste vittime di incidenti oppure colte [...] testa declive e arti inferiori sollevati) e coprendo l'infortunato per evitare dispersione di calore. Inoltre, immediatamente dopo il trauma, occorre procurarsi uno o più accessi venosi mediante un grosso ago e/o cannula al fine di infondere liquidi ...
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intubazione
Germano De Cosmo
Posizionamento in trachea di un tubo attraverso il quale può essere effettuata la ventilazione e l’ossigenazione dei polmoni del paziente. Agli albori dell’anestesia venivano [...] utilizzati tubi in materiale rigido; quelli attuali sono in PVC o in silicone, estremamente morbidi al fine di ridurre i traumi e la possibile sensazione di mal di gola che a volte può residuare dopo l’anestesia per l’effettuazione di tale procedura. ...
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Aumento intracranico del volume del liquido cerebrospinale (➔ liquor), associato o no ad aumento della pressione liquorale. Nell’i. normoteso l’eccesso di liquor è compensatorio all’atrofia del cervello, [...] congenita e di atrofia cerebrale acquisita (da sclerosi diffusa, paralisi progressiva, degenerazioni senili e presenili, gravi traumi cranici, alcune epilessie). Nell’i. ipertensivo l’aumento del volume del liquido si accompagna a disturbi della ...
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spasmo In medicina, stato di contrazione della muscolatura volontaria o involontaria, più o meno prolungato nel tempo, sempre reversibile, talora intermittente, ma senza ritmo. Può interessare i muscoli [...] cavi: canale digerente, colecisti, uretere, arterie ecc.; non va confuso con le contratture muscolari da cause varie (traumi, neuriti, alterazioni scheletriche ecc.). Veri s. possono essere indotti in via riflessa in affezioni dolorose (blefarospasmo ...
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Paralisi spastica o flaccida degli arti inferiori, espressione di una lesione bilaterale. Nella p. spastica è colpito il fascio piramidale superiormente al rigonfiamento lombare, nel tratto toracico; nella [...] cellule nervose delle corna anteriori del rigonfiamento lombare o a livello delle radici. Causa di p. sono i traumi, le fratture vertebrali, le lesioni compressive in genere, tutti i processi distruttivi che colpiscono acutamente il midollo spinale ...
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Ramo specializzato della chirurgia, che ha per oggetto le patologie del sistema nervoso. Più delle altre branche chirurgiche, essa deve rispettare le strutture coinvolte nel tentativo terapeutico; ciò [...] soccorso sul territorio e la disponibilità di strutture di rianimazione adeguate alla gestione del politraumatizzato. I traumi cranici sono caratterizzati da due tipi fondamentali di lesione, di frequente associate: lo scuotimento encefalico (lesione ...
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Chirurgo (Baudéan, Pirenei, 1766 - Lione 1842). Attivo nell'armata del Reno, istituì le "ambulances volantes"; fu docente nella scuola militare di Val-de-Grâce, poi chirurgo dell'armata italiana e direttore [...] ospedali della guardia consolare. È considerato il creatore della moderna chirurgia di guerra. Le sue opere riguardano i traumi, il tetano, gli aneurismi traumatici, l'elefantiasi dello scroto, l'atrofia del testicolo, la lissa, la febbre gialla ...
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Medicina
Nome attribuito a vari disturbi neurologici dipendenti da intrappolamento e compressione di determinati tronchi nervosi in canali ossei, osteofibrotici o fibrotici nei quali sono normalmente contenuti. [...] e dolori, mentre di assai più rara osservazione è la compromissione motoria. Queste sindromi possono essere causate da traumi, infiammazioni, edemi o depositi uratici, tutti fattori in grado di innescare una reazione flogistica aspecifica con fibrosi ...
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fistola
Presenza di un condotto o di un collegamento di qualsiasi natura, non soggetto a guarigione spontanea, che mette in comunicazione un organo o un tessuto con la superficie cutanea, o si costituisce [...] per lo più patologiche (liquido sieroso, purulento, ematico, o misto). Una fistola può essere conseguente a malformazioni congenite, a traumi, oppure a processi patologici profondi (ascessi, cisti suppurate, empiemi, e via dicendo). (*)
→ Trapianto ...
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tràuma s. m. [dal gr. τραῦμα (-ατος) «ferita»] (pl. -i). – 1. In medicina, lesione prodotta nell’organismo da un qualsiasi agente capace di azione improvvisa, rapida e violenta: t. cranico; malattia da t.; subire, riportare un trauma. In ostetricia,...
traumato-
tràumato- [dal gr. τραῦμα -ατος «ferita»]. – Primo elemento di parole composte della terminologia medica e biologica in genere, che significa «ferita, lesione» (anche di piante e organi vegetali).