BESOZZI, Pietro (de Besutio) de Bexutio, de Besuzio, nei docc. coevi; de Besuntio, nel Diplovataccio oliveriano; la lettura "de Posutio" d'un ms. è dubbia)
Severino Caprioli
Figlio d'Antonio, nacque [...] non è dato sapere.
è noto che il Visconti perseguiva in quegli anni una politica d'espansione dello Studio pavese, già travagliato dopo i primi lustri d'attività; ed è comprensibile che il bilancio del Comune di Pavia, gravato delle spese per il ...
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RODARI, Giovanni Francesco (
Gianni)
Mariarosa Rossitto
– Nacque a Omegna (allora provicia di Novara), sul lago d’Orta, il 23 ottobre 1920. Il padre, Giuseppe, dopo aver lavorato molti anni come operaio [...] nei confronti del regime. Divenne amico di operai gaviratesi vicini al comunismo e cominciò un percorso graduale e travagliato di allontanamento dagli ambienti cattolici.
Tra il 1937 e il 1938 lavorò come insegnante privato presso una famiglia ...
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BUSENELLO, Marcantonio
Gino Benzoni
Nacque a Venezia nel 1589 da Alessandro (1559-1629) e da Laura Muscorno (1562-1648); ebbe un fratello, Giovanni Francesco, il poeta, e tre sorelle, destinate al velo, [...] , rientrando però a Venezia "dopo 16 mesi di suo diligente servizio... a riaversi delle indisposizioni... che lungamente l'hanno travagliato"; egli si era comunque già "fatto... conoscer non solo atto a simile, ma ad altri maggiori servizi ancora ...
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BERNARDO da Venezia
Giovanni Mariacher
Attivo in Lombardia come architetto, lapicida e scultore in legno, sulla fine del sec. XIV e al principio del XV.
Non abbiamo alcuna notizia di una sua attività [...] dimora pavese B. è più volte richiesto e sollecitato per consulenze intorno al duomo di Milano, durante il travagliato periodo iniziale della sua costruzione (cfr. Annali, 1391, ottobre, novembre; 1392, settembre). In questo periodo i deputati della ...
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CASTELVETRO, Lelio
Albano Biondi
Figlio, assieme a Giovanni, Giacomo, Ireneo e Giulio, di Niccolò banchiere (m. 1576) e Liberata Tassoni, nacque in Modena forse nel 1553, se adottiamo il dato della [...] pose in difficoltà tali che, per riprendere le parole della supplica al duca del 3 genn. 1599, "il povero supplicante, travagliato dal fratello Ireneo per la sigurtà, e dalla tema di essere carcerato, si assentò dalla patria, dalla moglie e figli con ...
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AGOSTINI (Augustini, Augustini "dal Banco"), Maffeo (Maffio)
Giorgio E. Ferrari
Nato verso la metà del sec. XV a Venezia presumibilmente da un Pietro, fu banchiere, proprietario e direttore dell'omonimo [...] di lui de ducati 100". Ma ciò fu solo "per farli vergogna", e nulla seguì alle doglianze espresse dal nostro travagliato banchiere ai capi del Consiglio dei Dieci. Più significativo, un episodio di atteggiamento paterno del marzo 1504. L'A., già ...
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DE PIETRO, Michele
Giuseppe Sircana
Nacque a Cursi, in provincia di Lecce, il 26 febbr. 1884 da Pasquale e da Addolorata Pranzo. Laureatosi in giurisprudenza, esercitò la professione forense. Prese [...] molti anni, alle norme costituzionali poste a garanzia dell'indipendenza e dell'autonomia dell'ordine giudiziario. Dopo un travagliato iter parlamentare, la legge attuativa dell'organo di autogoverno della magistratura fu infine varata nel 1958.
Il 4 ...
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CORRADO IV, re dei Romani, di Sicilia e di Gerusalemme
Gerhard Baaken
Nacque il 25 (o il 26) aprile del 1228 ad Andria in Puglia, secondogenito dell'imperatore Federico II e di Iolanda di Brienne, figlia [...] Isabella d'Inghilterra, Federico II celebrò una solenne Dieta a Magonza, durante la quale cercò di pacificare l'Impero che era travagliato da gravi lotte interne, e tentò soprattutto di ottenere l'elezione a re di Corrado. Non vi riuscì - a causa di ...
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ENDRICI, Celestino
Iginio Rogger
Nacque a Don (Trento) nell'alta Anaunia il 14 marzo 1866 da Giovanni Battista e da Giovanna Chilovi, in una famiglia contadina, dalla quale erano usciti già altri sacerdoti [...] sintonia con l'azione dei popolari italiani.
Fra il 1921 e il 1924 la salute dell'E. ebbe un periodo travagliato. Sopravvenne in quei medesimi anni l'avvento del fascismo, che gradatamente cercò di scompaginare l'organizzazione dei cattolici e alfine ...
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NAVAGERO, Bernardo
Daniele Santarelli
– Nacque a Venezia nel 1507, dal patrizio Gianluigi e da Lucrezia Agostini, di famiglia non nobile.
Si formò presso l’Università di Padova, ma la morte del padre [...] , sui sostanziali insuccessi nelle guerre contro la Francia e contro i turchi e sul fatto che Carlo V fosse « molto travagliato e confuso della mente», già stanco del potere e desideroso di ritirarsi a vita privata.
Appena rientrato in patria, fu ...
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travaglia
travàglia s. f. – Variante ant. di travaglio1, pena, sofferenza, tormento: Ahi giustizia di Dio! tante chi stipa Nove travaglie e pene quant’io viddi? (Dante); dare travaglia, angustiare, tormentare: Ercules fu uomo fortissimo oltre...