DELFINI (Delfino), Flaminio
Stefano Andretta
Nacque a Roma il 1° nov. 1552 da Mario e Properzia Miccinelli.
Le scarsissime notizie, le reticenze e i probabili occultamenti dei contemporanei e degli [...] un soggiorno inutile e logorroico, premiato con trecento scudi d'oro, nel gennaio 1600 gli venne concesso di rimpatriare: travagliato dalla podagra e dalla sciatica, rimessa la trattativa nelle sole mani dello Spinelli, non partì che nell'aprile alla ...
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BORROMEO ARESE, Carlo
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Milano nel 1657 da Renato, decurione, e da Giulia Arese, che era figlia di Bartolomeo, presidente del Senato. Di famiglia nobilissima, che aveva annoverato [...] plenipotenziario dei feudi d'Italia, per gli affari di Parma nel 1731, non partecipò più agli avvenimenti successivi.
Fu travagliato inoltre da problemi familiari, in quanto, come si è detto, non andava molto d'accordo con la vivacissima Clelia ...
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ANTONIONI, Michelangelo
Sandro Bernardi
Carlo di Carlo
Nacque il 29 settembre 1912 a Ferrara da Ismaele ed Elisabetta Roncaglia, appartenenti a una famiglia della media borghesia. Due anni prima era [...] Fabbri (che aveva appena fondato la Film Costellazione) lo convinse a realizzare I vinti, il suo film più travagliato. Antonioni voleva raccontare semplicemente tre delitti di giovani in tre Paesi diversi, senza appesantire il film di significati ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] conquista cesariana delle Gallie, l'occidentalismo, o l'occidentalizzazione, dell'impero di Roma, pur travagliato dalla duplice tendenza contraddittoria orientalistico-grecizzante e occidentalistico-senatoria, che riflette nella stessa domus Augusta ...
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D'ARAGONA, Ludovico
Francesco Maria Biscione
Nacque a Cernusco sul Naviglio (Milano) il 23 maggio 1876 da Salvatore e Francesca Lepori.
Di famiglia agiata, abbandonò a dieci anni la casa paterna e "si [...] (Livorno, 26 febbr.-3 marzo 1921), il D. svolse una relazione che fu anche il bilancio di un periodo estremamente travagliato: "Dopo questi due anni dall'armistizio ... dopo grandi scioperi politici e economici, si deve constatare che non si è ...
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AMALDI, Edoardo
Giovanni Paoloni
Nacque a Carpaneto Piacentino il 5 settembre 1908 da Ugo, docente universitario, e da Luisa Basini.
La formazione
A causa degli spostamenti di sede dovuti alla carriera [...] a quanto si stava realizzando su più larga scala a Ginevra. Quello della presidenza Amaldi fu un periodo particolarmente travagliato nella vita dell’Istituto, in cui vennero al pettine vari nodi di tipo istituzionale e si dovettero prendere ...
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CHIARA d'Assisi, santa
Ugolino Nicolini
Nacque ad Assisi nel 1193 da Favarone di Offreduccio di Bernardino e da Ortolana. Sulla famiglia le notizie, non numerose ma autentiche, ci vengono quasi esclusivamente [...] (alla quale ultima attinge per il suo racconto il cronista fra' Elemosina), e cronologicamente collocati "in quel periodo travagliato che la Chiesa attraversò in diverse parti del mondo sotto l'impero di Federico [II]" e quando specialmente la ...
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GRANZINO, Alessandro
Gino Benzoni
Nato attorno al 1590 a Bergamo dal milanese Niccolò e, con tutta probabilità, da una donna del luogo, la sua esistenza è ben presto segnata dalla caduta in disgrazia [...] al G. che, il 28 dic. 1619, gli ha scritto quasi disperato perché senza notizie della moglie al punto da dirsi "il più travagliato huomo di questo mondo". Quando poi Cecilia rispunta a Milano da Meschita e questi gliela rimanda a Venezia, il G. - che ...
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PIO, Giovanni Battista
Daniele Conti
PIO (Andalò Plodius, de Plodiis, de Piis, Piò), Giovanni Battista. – Nacque quasi sicuramente a Bologna (nelle sue opere si definì sempre «Bononiensis») da Giacomo [...] e tipografi a Brescia (1471-1518). L’impresa editoriale dei Britannici fra cultura umanistica e istituzioni civili nell’occidente della Serenissima, Travagliato 2009, pp. 71-75; J.W. Novoa, Leonardo Marso’s «Oratio» for the Death of G.B. P., in ...
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LILLI, Andrea (Lilio)
Cecilia Prete
(Lilio). Le notiziebiografiche relative al L. non permettono di ricostruire con esattezza le date di nascita e di morte di questo pittore, figlio di Vincenzo, originario [...] , scrive: "benché si veda che vi ha durato fatica no arriva però alle opere, che furno nell'età giovanile; e per esser travagliato o da liti, o da altre fatiche no riteneva più in sé la sua prima buona maniera" (1642, p. 140).
Possibili difficoltà ...
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travaglia
travàglia s. f. – Variante ant. di travaglio1, pena, sofferenza, tormento: Ahi giustizia di Dio! tante chi stipa Nove travaglie e pene quant’io viddi? (Dante); dare travaglia, angustiare, tormentare: Ercules fu uomo fortissimo oltre...