GATTI, Giuseppe
Massimo Cattaneo
, Giuseppe. Nacque il 26 ag. 1810 a Casorzo, nel Monferrato da Giovanni Antonio e da Maria Maddalena Ronco. Scarse sono le notizie sugli anni della sua formazione religiosa [...] quell'anno, quando il G. si trovava nel seminario di Novara. Si sviluppavano ora in un periodo particolarmente intenso e travagliato della vita del Rosmini, prima inviato in ambasceria presso Pio IX dal governo Gioberti per convincere il pontefice a ...
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STEFANO IX
Michel Parisse
Federico delle Ardenne o di Lorena era figlio di Gozelon, duca di Lotaringia; il nome della madre è ignoto. Originario della diocesi di Liegi in Lotaringia ("Leodiensis papa", [...] fu molto vicino a Goffredo, essendo questi il suo parente più prossimo, ma al tempo stesso fu intensamente coinvolto nel travaglio di una Chiesa impegnata in un processo di riforma che il pontefice intendeva difendere dagli agitatori. S. fu l'ultimo ...
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Persiani
Pietro Mander
Gli acerrimi nemici dei Greci antichi
I Persiani erano un popolo affine ai Medi, dalle origini oscure, che abitava l’attuale regione iranica di Fars (antica Parsa). Non sappiamo [...] Questa sconfitta determinò la fine dell’espansione persiana.
La decadenza
Il gigantesco impero continuò la sua vita, spesso travagliato da lotte di successione. Esso, infatti, era diviso in satrapie, grandi regioni affidate a un governatore (satrapo ...
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MAILLARD DE TOURNON, Carlo Tommaso
Giacomo Di Fiore
Nacque a Torino il 21 dic. 1668, secondogenito del marchese Vittorio Amedeo e di Cecilia Maria Truchi. Fu avviato alla carriera ecclesiastica e, dopo [...] parte dei quali egli trascorse a letto ammalato: era la prima avvisaglia di una salute fragile, che l'avrebbe ancora di più travagliato in seguito.
Il 1 maggio salì a bordo del Maurepas, diretto a Pondichéry, dove sbarcò il 6 nov. 1703 e dove di ...
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DONADEI (de Donadeis de Rodio, de castro Rodii), Giacomo (Iacopo)
Michele Franceschini
Nacque da una famiglia aquilana, originaria del castello di Roio, verso la metà del sec. XIV. Avviato alla carriera [...] pastorale del D., al suo rientro in patria, fu dedicata alla riorganizzazione della diocesi, resa necessaria dopo il travagliato periodo dello scisma aquilano, durato diciassette anni, durante il quale vi era stata la doppia elezione di sei vescovi ...
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DELLA TORRE, Pagano
Flavia De Vitt
Nacque in Lombardia da Caverna, fratello dei signore di Milano Napoleone detto Napo, e di Raimondo patriarca di Aquileia, e da Orsina Mondelli ' presumibilmente dopo [...] e Federico Savorgnan, che sarebbero divenuti due dei suoi più fedeli collaboratori.
Un altro problema, che avrebbe travagliato tutto il governo del D., era l'insufficienza delle finanze (mentre la Curia avignonese insisteva affinché fossero saldati ...
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Cosmologia
Ioan M. Lewis
Introduzione
Con il termine 'cosmologia', derivato dal greco ϰόσμοϚ ('ordine', 'armonia', 'mondo'), si intende la conoscenza della struttura e dell'ordinamento dell'universo. [...] e dell'islamismo monoteistici, dove il sincretismo fra credenze universali e credenze locali, pur presente, è un processo più travagliato e di più incerta lettura. Tuttavia, anche se, in base alla distinzione fatta, sono prevedibili differenze di ...
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LEONARDO da Guarcino (Leonardo da Patrasso)
Sergio Ferdinandi
Figlio di Pietro, membro della famiglia dei Conti, imparentato con i Caetani e appartenente alla piccola nobiltà della Campagna, e di Perna, [...] fu tra i diciotto cardinali che presero parte al conclave e che elessero il 22 ott. 1303 Benedetto XI. L. partecipò anche al travagliato conclave che, apertosi il 18 luglio 1304 a Perugia, si concluse il 5 giugno del 1305 con l'elezione del francese ...
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ALBERIONE, Giacomo
Gianfranco Maggi
Nacque nella campagna di Fossano (Cuneo) il 4 apr. 1884, in una famiglia di modestissimi fittavoli, da Michele e da Teresa Olocco.
Studiò dapprima nel seminario minore [...] riserve. Così il cammino verso il riconoscimento giuridico da parte ecclesiastica della Pia Società s. Paolo fu assai travagliato, anche per la sua testarda richiesta di approvazione pontificia della stessa in un insieme unitario composto da un ramo ...
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POLI, Fausto
Silvano Giordano
POLI, Fausto. – Nacque il 17 febbraio 1581 a Usigni, nella montagna spoletina, territorio di Cascia, figlio di Sisinio e Polidora, membri di un’agiata famiglia locale. [...] compito di presiedere il capitolo generale da celebrarsi in quell’anno, in un momento in cui l’ordine domenicano era travagliato da una forte divisione ai vertici. Le facoltà conferitegli alla vigilia del capitolo, iniziato il 14 maggio, gli diedero ...
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travaglia
travàglia s. f. – Variante ant. di travaglio1, pena, sofferenza, tormento: Ahi giustizia di Dio! tante chi stipa Nove travaglie e pene quant’io viddi? (Dante); dare travaglia, angustiare, tormentare: Ercules fu uomo fortissimo oltre...