EULA, Lorenzo
Vincenzo Fannini
Nacque a Villanova Mondovì (Cuneo) il 17 sett. 1824. Non ancora ventenne, e dopo essersi distinto tra i migliori del suo corso, si laureò in legge nella università di [...] fu trasferito nel Mezzogiorno d'Italia per dargli modo di offrire il suo qualificato contributo professionale al travagliato processo di unificazione legislativa. Il primo incarico, estremamente delicato e gravoso, fu quello di regio commissario a ...
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BERNABEI, Lazzaro
Mario Natalucci
Apparteneva ad una famiglia emigrata nel sec. XII da Famagosta in Ancona e ascritta in seguito alla nobiltà cittadina. Nacque da un Bernabeo di Cecco, presumibilmente [...] Già inoltrato negli anni, egli si propose di tramandare ai posteri le memorie della sua città e particolarmente di quel travagliato periodo di cui era stato diretto testimone. Nel 1492 diede inizio alla sua narrazione, come si rileva dal titolo delle ...
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LEVALOSSI, Sagacino
Andrea Gamberini
Figlio di Giovanni (I), nacque forse nel 1272, come egli stesso scrisse in un passo di una sua cronaca poi interpolata da Pietro Della Gazata nel Chronicon Regiense [...] dei Levalossi. Furono infatti il L, il fratello Giuliano e Bonifacio, loro parente, a soccorrere con un mutuo il monastero, travagliato nel 1311 da una grave crisi economica. Lo stesso L. fu poi tra gli affittuari dell'ente ecclesiastico per alcuni ...
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BUSENELLO, Marcantonio
Gino Benzoni
Nacque a Venezia nel 1589 da Alessandro (1559-1629) e da Laura Muscorno (1562-1648); ebbe un fratello, Giovanni Francesco, il poeta, e tre sorelle, destinate al velo, [...] , rientrando però a Venezia "dopo 16 mesi di suo diligente servizio... a riaversi delle indisposizioni... che lungamente l'hanno travagliato"; egli si era comunque già "fatto... conoscer non solo atto a simile, ma ad altri maggiori servizi ancora ...
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CASTELVETRO, Lelio
Albano Biondi
Figlio, assieme a Giovanni, Giacomo, Ireneo e Giulio, di Niccolò banchiere (m. 1576) e Liberata Tassoni, nacque in Modena forse nel 1553, se adottiamo il dato della [...] pose in difficoltà tali che, per riprendere le parole della supplica al duca del 3 genn. 1599, "il povero supplicante, travagliato dal fratello Ireneo per la sigurtà, e dalla tema di essere carcerato, si assentò dalla patria, dalla moglie e figli con ...
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DE PIETRO, Michele
Giuseppe Sircana
Nacque a Cursi, in provincia di Lecce, il 26 febbr. 1884 da Pasquale e da Addolorata Pranzo. Laureatosi in giurisprudenza, esercitò la professione forense. Prese [...] molti anni, alle norme costituzionali poste a garanzia dell'indipendenza e dell'autonomia dell'ordine giudiziario. Dopo un travagliato iter parlamentare, la legge attuativa dell'organo di autogoverno della magistratura fu infine varata nel 1958.
Il 4 ...
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CORRADO IV, re dei Romani, di Sicilia e di Gerusalemme
Gerhard Baaken
Nacque il 25 (o il 26) aprile del 1228 ad Andria in Puglia, secondogenito dell'imperatore Federico II e di Iolanda di Brienne, figlia [...] Isabella d'Inghilterra, Federico II celebrò una solenne Dieta a Magonza, durante la quale cercò di pacificare l'Impero che era travagliato da gravi lotte interne, e tentò soprattutto di ottenere l'elezione a re di Corrado. Non vi riuscì - a causa di ...
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ERIZZO, Gasparo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia l'8 sett. 1529, primo di quattro figli maschi di Giovanni di Benedetto e di Andriana Marcello di Bernardo di Andrea. La famiglia aveva ormai fissato [...] globale della Dalmazia, attraverso le sue componenti geografiche, sociali, economiche e militari; ne esce il quadro di un paese travagliato da "continua carestia" e segnato da una diffusa miseria, ma non privo di potenziali risorse: ad esempio, il ...
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DALLE API, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Montagnana, nel Padovano, attorno alla metà del XIV secolo. Il padre, Antonio di Francesco, apparteneva a famiglia cospicua, i cui beni, consistenti soprattutto [...] da Carrara signore di Padova, alla presenza del duca Stefano III di Baviera.
Si concludeva in tal modo un travagliato biennio di vicissitudini politiche che avevano angustiato la città euganea: nel dicembre 1388, infatti, il Carrarese, da poco ...
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CANAVESI, Oldebrando (Oldebrandus de Canavixiis)
Giancarlo Andenna
Uomo politico milanese, esponente del ceto dei capitanei e dei valvassori, da cui proveniva, viene ricordato dalle fonti per il periodo [...] minuto, i cives chiedevano di partecipare alla gestione della cosa pubblica, in misura proporzionale alla loro importanza economica. Travagliato da questa grave crisi sociale e costituzionale, il Comune di Milano si era retto, tra il 1200 ed il ...
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travaglia
travàglia s. f. – Variante ant. di travaglio1, pena, sofferenza, tormento: Ahi giustizia di Dio! tante chi stipa Nove travaglie e pene quant’io viddi? (Dante); dare travaglia, angustiare, tormentare: Ercules fu uomo fortissimo oltre...