FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] conquista cesariana delle Gallie, l'occidentalismo, o l'occidentalizzazione, dell'impero di Roma, pur travagliato dalla duplice tendenza contraddittoria orientalistico-grecizzante e occidentalistico-senatoria, che riflette nella stessa domus Augusta ...
Leggi Tutto
D'ARAGONA, Ludovico
Francesco Maria Biscione
Nacque a Cernusco sul Naviglio (Milano) il 23 maggio 1876 da Salvatore e Francesca Lepori.
Di famiglia agiata, abbandonò a dieci anni la casa paterna e "si [...] (Livorno, 26 febbr.-3 marzo 1921), il D. svolse una relazione che fu anche il bilancio di un periodo estremamente travagliato: "Dopo questi due anni dall'armistizio ... dopo grandi scioperi politici e economici, si deve constatare che non si è ...
Leggi Tutto
GRANZINO, Alessandro
Gino Benzoni
Nato attorno al 1590 a Bergamo dal milanese Niccolò e, con tutta probabilità, da una donna del luogo, la sua esistenza è ben presto segnata dalla caduta in disgrazia [...] al G. che, il 28 dic. 1619, gli ha scritto quasi disperato perché senza notizie della moglie al punto da dirsi "il più travagliato huomo di questo mondo". Quando poi Cecilia rispunta a Milano da Meschita e questi gliela rimanda a Venezia, il G. - che ...
Leggi Tutto
DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] di S. Marco; la giurisdizione adriatica per colpa della quale, protesta la Santa Sede, resta, tra l'altro, "travagliato et impedito" il "commercio d'Ancona"; il conferimento di vescovati ed abbazie veneti a sudditi della Serenissima; il ripristino ...
Leggi Tutto
COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Nacque il 26 febbraio del 1535 a Civita Lavinia da Ascanio, gran connestabile del Regno, e da Giovanna d'Aragona. Il contrasto fra i genitori, culminato poco dopo [...] i vari problemi.
S. di Castro iniziava il capitolo riguardante il Parlamento del Regno sostenendo che esso aveva "gran forza di travagliare un viceré poco destro". Il C. convocò due Parlamenti, uno nell'aprile del 1579 e l'altro nel giugno 1582. In ...
Leggi Tutto
BENEDETTO IX, papa
Ovidio Capitani
A Teofilatto, figlio di Alberico III, conte di Tuscolo., terzo di una serie di tre sommi pontefici romani, appartenenti alla famiglia tuscolana - Benedetto VIII (1012-1024) [...] un papa che significativamente prendeva nome di Benedetto X, a testimoniare la validità e la continuità di un papato tanto travagliato e discusso qual'era stato quello di Benedetto IX. Ma non solo questi era ormai morto da qualche anno - vivo ...
Leggi Tutto
CUSTODI, Pietro
Livio Antonielli
Nacque il 29 nov. 1771 a Galliate, presso Novara, da Giuseppe, originario di Inveruno, e da Geltrude Milanesi. All'età di soli tre anni rimase orfano di padre, per cui [...] lavoro filologicamente corretto, sforzandosi di formulare giudizi politici accettabili dal governo asburgico, anche quest'opera ebbe un destino travagliato: passata all'esame della censura milanese dopo alcuni tagli e stampata nel 1825 per i tipi del ...
Leggi Tutto
DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] su cui non conviene discutere" (p. 112). Del resto, seppure a distanza, il D. si mostrò solidale con il travaglio della Democrazia cristiana nella crisi che la travolse a cavallo dello scioglimento dell'Opera dei congressi; e, se il raffreddamento ...
Leggi Tutto
travaglia
travàglia s. f. – Variante ant. di travaglio1, pena, sofferenza, tormento: Ahi giustizia di Dio! tante chi stipa Nove travaglie e pene quant’io viddi? (Dante); dare travaglia, angustiare, tormentare: Ercules fu uomo fortissimo oltre...