ARCHITRAVE
B. Brenk
Trave orizzontale in legno o pietra, sostenuta di norma da colonne o pilastri. Il termine a. è di origine rinascimentale; nell'Antichità infatti tale struttura era chiamata epistylium [...] e nel Medioevo spesso anche trabes.L'a. differisce dalla struttura architravata della porta, dalla mensola e dalla cornice perché generalmente poggia su colonne o semicolonne, libere o nascoste nella muratura; ...
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Distanza tra due appoggi successivi di una trave o un arco. In una struttura architettonica costituita dalla ripetizione ritmica di membrature uguali (per es., le colonne di un portico), è la superficie [...] compresa tra gli assi di due membrature vicine; in particolare, in una navata è lo spazio risultante dall’intersezione degli archi longitudinali con quelli trasversali ...
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L'evoluzione dell'organizzazione dei c. civili nell'ultimo cinquantennio è dovuta soprattutto allo straordinario sviluppo che ha avuto la meccanizzazione dei mezzi d'opera: nei riguardi dei lavori stradali, [...] proprio che gli conferisce un lento moto d'avanzamento; esso è dotato anche di dispositivi a gru capaci di sollevare la trave e tenerla sospesa nell'interno durante il moto; la lunghezza e conformazione del complesso sono tali che esso può avanzare a ...
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LUBECCA
N. M. Zchomelidse
(ted. Lübeck)
Città della Germania, nello Schleswig-Holstein, posta sull'estuario del fiume Trave a km. 15 ca. dal mar Baltico. L., la più antica fra le città coloniali tedesche [...] 1138. Nel 1143 il conte Adolfo II di Holstein fece ricostruire l'insediamento in una zona più a monte del corso del Trave, nel punto in cui quest'ultimo, insieme con il fiume Wakenitz, attorniando un'area collinosa di forma ovale, dava luogo a una ...
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Botanica
L’insieme dei fasci vascolari di una foglia o anche un singolo nervo.
Tecnica
Nelle costruzioni civili e meccaniche, trave, costola, o risalto che, sporgendo da una struttura continua (solaio, [...] volta, piastra), ne aumenta notevolmente la resistenza a flessione. Talvolta le n. possono essere conglobate nella struttura continua medesima e non sono visibili all’esterno; in tal caso la funzione di ...
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Nelle costruzioni civili, ogni cambiamento brusco dello spessore di una struttura, in particolare muraria. La r. può presentarsi sia in pianta, come è nel caso di una trave orizzontale di altezza costante [...] che presenti un aumento brusco dello spessore; sia nella sezione verticale, come si ha nel caso di un pilastro che poggi su un dado di fondazione di larghezza maggiore ...
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Elemento strutturale fissato alla parete e sporgente da essa, usato, nella parte libera, a sostenere elementi sovrastanti in aggetto.
Dal punto di vista della scienza delle costruzioni la m. è considerata [...] dirette verso il basso (carichi): costituisce un sistema staticamente determinato; può anche essere costituita dal prolungamento di una trave appoggiata oltre uno dei suoi appoggi: ma in questo caso la m. si chiama più propriamente sbalzo.
Il ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Sud-Est asiatico
Janice Stargardt
Nicoletta Celli
Roberto Ciarla
Caratteri generali e aspetti strutturali
di Janice Stargardt
Nel Sud-Est asiatico il principale [...] cura era riservata all'installazione dei pilastri, delle travi e dei travetti, rispettando il senso del legno e " e mediante il primitivo sistema costruttivo indigeno a pilastro-trave.
Bibliografia
S. Paranavitana, The Stūpā in Ceylon, Colombo ...
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VOLTA (XXXV, p. 566; App. II, 11, p. 1123)
Giulio KRALL
È costante l'attualità di queste strutture bidimensionali per l'efficacia dei regimi statici che in esse si realizzano e per le elevate questioni [...] e, si riducono alle componenti
dalle quali si ha
Nell'espressione di G1 manca l'ordinario segno − che interviene per la trave inflessa, giacché, secondo le convenzioni in questo ambito di questioni, G1 > 0 porta la convessità in senso opposto a w ...
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PONTI (XXVII, p. 854)
Luigi STABILINI
Nello sviluppo della tecnica dei ponti dal 1935 alla fine del 1948, si presentano nettamente due distinti periodi: il primo, dal 1935 al 1939, riguarda la lenta [...] la tendenza ad usare la saldatura come mezzo di collegamento e ad adottare strutture di tipo semplice; in particolare, è stata usata la trave a parete piena (fig. 5) per luci ben superiori ai 25÷30 m., che 20÷25 anni fa rappresentavano il massimo in ...
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trave
s. f. (ant. o region. s. m.) [lat. trabs trabis]. – 1. Tronco d’albero squadrato, a sezione prismatica, adoperato come elemento di sostegno in varie strutture, soprattutto edilizie, o con altre funzioni: le t. del tetto; le t. di un’impalcatura;...
travamento
travaménto s. m. [der. di trave], ant. o raro. – Complesso di travi, travata, travatura: Già son le bocche delle strade prese, Chiuse con travamenti e con catene (Berni).