OSTIA (A. T., 24-25-26 bis)
Guido CALZA
Giovanni COLASANTI
Borgata nel comune di Roma, posta a 7 m. s. m.; il centro attuale sorse nella prima metà del secolo IX sulla riva sinistra del Tevere all'estremità [...] di cui c'è anche una testimonianza epigrafica. Infatti, lungo il lato settentrionale del decumano, alcuni cippi di travertino con iscrizione ricordano l'aggiudicazione, fatta dal demanio, del terreno tra il decumano massimo, arteria principale della ...
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PALEOGENICO, PERIODO
Giovanni Merla
. Definizione e suddivisioni. - La denominazione di Paleogenico (παλαιός "antico", e γένος "generazione, età"), usata per la prima volta da Naumann nel 1866, designa [...] , Tanetiano e Sparnaciano, formano un sottoperiodo a sé, il Paleocene (termine introdotto da Schimper nel 1874 per il travertino di Sézanne, v. sotto): si ha così una tripartizione del Paleogenico in Paleocene, Eocene, Oligocene (detti anche Eo ...
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Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (v. vol. VI p. 609)
E. Russo
a) r. preromana, repubblicana e imperiale. - I. topografia. La traccia dell'antico lido del Ravennate nel periodo di massima ingressione [...] zona dell'attuale Ospedale), più piccolo dell'altro, con il ritrovamento di una banchina costituita da grossi blocchi in travertino, ha consentito a Deichmann di ubicare colà il porto di Augusto e contemporaneamente di spiegare la presenza su quel ...
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MADERNO, Carlo
Maria Cristina Loi
Figlio di Paolo e di Caterina Fontana, sorella dell'architetto Domenico Fontana, nacque intorno al 1556, data accettata quasi unanimemente dalla critica e già indicata [...] ) eseguì numerosi disegni. Della facciata, terminata in mattoni il 1623-24 e completata con un rivestimento di lastre di travertino tra il 1626 e il 1627, esiste un solo disegno attribuito a Maderno - Borromini (Firenze, Uffizi, GDSU 6734A, pianta ...
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Restauro e conservazione
Alessandra Melucco Vaccaro
Il concetto di restauro, inteso come il complesso di regole che presiedono all'insieme dei trattamenti e degli interventi destinati a minimizzare [...] progetto per la reintegrazione dell'arco di Tito nel Foro Romano, poi attuato da G. Valadier, completa in travertino i fianchi e disegna le membrature dell'ordine corinzio applicato senza riprodurne gli intagli. Atteggiamenti apertamente mimetici di ...
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MICHELOZZI, Michelozzo (Michelozzo di Bartolomeo). – Nacque a Firenze, probabilmente nel 1396, da Bartolomeo di Gherardo «de Burgundia», sarto di origini lionesi, e Antonia, fiorentina (Milanesi, in Vasari, [...] che gli spazi interni siano stati ristrutturati prima che si desse corso alla realizzazione del fronte principale in travertino la cui costruzione, probabilmente per mancanza di fondi, si protrasse fino al 1465. L’ordinata articolazione ritmica dei ...
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Vedi ACQUEDOTTO dell'anno: 1958 - 1994
ACQUEDOTTO (aquae ductus)
G. Carettoni
Quasi tutti i popoli mediterranei, raggiunto un certo grado di evoluzione civile, hanno provveduto all'incanalamento e alla [...] le tre arcate monumentali di piazza S. Ignazio (rivestite di marmo e ornate con colonne corinzie nella fronte, pilastri dorici di travertino negli altri lati) e l'arco sulla via Lata (via del Corso) trasformato da Claudio in un arco trionfale a ...
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GUIDI, Ignazio
Filippo Spaini
Nacque a Roma il 15 marzo 1904 da Baldassarre e Lucia De Sanctis. Dopo aver frequentato la facoltà di ingegneria, il 4 nov. 1929 conseguì la laurea a Roma presso la facoltà [...] di grandi corti, la messa in evidenza dei cospicui ritrovamenti archeologici, l'uso della cortina a mattoni e delle cornici in travertino e le grandi aperture in ferro vetro sintetizzano le scelte che il G. adottò per l'ambientazione degli edifici in ...
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Vedi OSTIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
OSTIA (v. vol. v, p. 782 ss.)
M. Floriani Squarciapino
L'attività ad O. negli ultimi anni è stata dedicata soprattutto al restauro sistematico della zona monumentale. [...] greca: reimpiegati come basamento dell'ara della fase augustea del tempio si sono infatti scoperti tre blocchi di travertino, iscritti in greco facenti già parte delle basi di originali bronzei dedicati nel santuario da qualche generale vittorioso ...
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FRACASSI, Patrizio
Marco Pierini
Nacque a Siena il 24 dic. 1875 da Buonafede, marmista, e Marina Lorenzetti. Nel 1889 si iscrisse all'istituto d'arte di Siena del quale fu allievo fino al 1901. Gli [...] l'ispirazione simbolista si concreta in una plastica dallo schietto sapore verista. Si tratta del monumento funebre in bronzo e travertino per la famiglia Caselli, nel quale è rappresentato un fanciullo ignudo che si ritrae di fronte a una fossa ...
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travertino
s. m. [lat. (lapis) tiburtīnus «(pietra) di Tivoli»]. – 1. Roccia calcarea di deposito chimico, di età quaternaria, tipica dell’Italia centrale (valli del Tevere, dell’Aniene, ecc.), formatasi per precipitazione del carbonato di...
scolpire
(ant. e letter. scùlpere) v. tr. [lat. sculpĕre, con mutamento di coniug.] (io scolpisco, tu scolpisci, ecc.; pass. rem. scolpìi, scolpisti, ecc., poet. anche sculsi, sculse, scùlsero; part. pass. scolpito, poet. sculto e scólto)....