MALATESTA, Annibale
Rosella Carloni
Figlio di Gaetano e di Flaminia Orlandi, nacque intorno al 1754, probabilmente a Roma.
Nel 1771 risiedeva in questa città in via Vittoria con la moglie Caterina Valentini [...] . Per volere dell'architetto Antonio Asprucci seguì anche gli operai delle cave di Tivoli, addetti all'estrazione del travertino per la fontana dei Cavalli marini, a cui lavoravano Vincenzo Pacetti e Cristoforo Unterperger (1790). Nel 1792 ripristinò ...
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BASALDELLA, Dino (Dino Aldo)
Valerio Rivosecchi
Nacque a Udine il 26 apr. 1909 da Leo e da Virginia Angeli. Compì i primi studi a Venezia (dal 1919) con i fratelli minori, Mirko e Afro. Al liceo artistico, [...] . Dal 1942 (al 1947) insegnò scultura alla Accademia di belle arti di Venezia. Nel 1943 a Roma scolpì due gruppi in travertino per l'edificio degli uffici dell'E42, l'attuale EUR (Centauro eil leone, Ercole e Chimera): il loro potente espressionismo ...
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GHETTI, Santi (Sante)
Maria Cristina Basili
Figlio di Domenico, nacque a Massa nel 1589 (Santamaria). Divenne scalpellino seguendo il mestiere dei marmorari toscani Francesco e Nicolò Ghetti, dai quali [...] Maddalena un figlio, Santi, morto a soli ventidue giorni e sepolto in S. Agostino. Nel 1660 risulta nuovo appaltatore per il trasporto di travertino per i portici di S. Pietro; nello stesso anno presentò il conto, vistato da F. Borromini, per il ...
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PIACENTINI, Marcello
Giovanni Duranti
PIACENTINI, Marcello. – Nacque a Roma l’8 dicembre 1881, da Pio – uno dei più affermati architetti della capitale umbertina, autore del palazzo delle Esposizioni [...] ’ (sede del ministero di Grazia e Giustizia), la Casa Madre dei mutilati, una possente costruzione «con l’esterno in travertino, peperino e cortina di tufelli, o ispirato quasi a motivi d’architettura militare, e l’interno arricchito da un gran ...
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FORTINI, Giovacchino
Mara Visonà
Nacque a Settignano presso Firenze il 20 ott. 1670 da Pier Maria e da Margherita Tortoli.
Fratello maggiore di Benedetto, il F. apparteneva a una famiglia che contava [...] la presenza del F. a Colonia.
Sempre nel 1701 il F. continuò a lavorare per il Feroni scolpendo le statue in travertino della Giustizia e dell'Abbondanza a ornamento del prato della villa di Bellavista, cui fecero seguito l'anno successivo le Quattro ...
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JERACE, Vincenzo
Carolina Brook
Nacque a Polistena (presso Reggio Calabria) il 5 apr. 1862, settimo degli otto figli di Fortunato e Mariarosa Morani.
Dopo un breve apprendistato come falegname, lo J. [...] 'ardita e prorompente combinazione di elementi umani e marini.
Acquistato da G. Caravita principe di Sirignano, il camino in marmo e travertino fu esposto più volte: a Brera nel 1886, a Venezia nel 1887, a Londra nel 1888 e alla Promotrice napoletana ...
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MADERNO, Carlo
Maria Cristina Loi
Figlio di Paolo e di Caterina Fontana, sorella dell'architetto Domenico Fontana, nacque intorno al 1556, data accettata quasi unanimemente dalla critica e già indicata [...] ) eseguì numerosi disegni. Della facciata, terminata in mattoni il 1623-24 e completata con un rivestimento di lastre di travertino tra il 1626 e il 1627, esiste un solo disegno attribuito a Maderno - Borromini (Firenze, Uffizi, GDSU 6734A, pianta ...
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GUIDI, Ignazio
Filippo Spaini
Nacque a Roma il 15 marzo 1904 da Baldassarre e Lucia De Sanctis. Dopo aver frequentato la facoltà di ingegneria, il 4 nov. 1929 conseguì la laurea a Roma presso la facoltà [...] di grandi corti, la messa in evidenza dei cospicui ritrovamenti archeologici, l'uso della cortina a mattoni e delle cornici in travertino e le grandi aperture in ferro vetro sintetizzano le scelte che il G. adottò per l'ambientazione degli edifici in ...
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FRACASSI, Patrizio
Marco Pierini
Nacque a Siena il 24 dic. 1875 da Buonafede, marmista, e Marina Lorenzetti. Nel 1889 si iscrisse all'istituto d'arte di Siena del quale fu allievo fino al 1901. Gli [...] l'ispirazione simbolista si concreta in una plastica dallo schietto sapore verista. Si tratta del monumento funebre in bronzo e travertino per la famiglia Caselli, nel quale è rappresentato un fanciullo ignudo che si ritrae di fronte a una fossa ...
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PARTINI, Giuseppe
Marco Pierini
– Nacque a Siena il 5 maggio 1842 da Giovambattista, intagliatore, e Bonizella Rossi, sarta.
A causa delle ristrettezze economiche nelle quali versava la famiglia non [...] 1868 quasi contemporaneamente alla messa in opera di un altro progetto di Partini per la piazza, la corona di colonnini in travertino che delimita il manto in laterizio dall’anello esterno in pietra serena.
Tra tutti i cantieri di restauro quello del ...
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travertino
s. m. [lat. (lapis) tiburtīnus «(pietra) di Tivoli»]. – 1. Roccia calcarea di deposito chimico, di età quaternaria, tipica dell’Italia centrale (valli del Tevere, dell’Aniene, ecc.), formatasi per precipitazione del carbonato di...
scolpire
(ant. e letter. scùlpere) v. tr. [lat. sculpĕre, con mutamento di coniug.] (io scolpisco, tu scolpisci, ecc.; pass. rem. scolpìi, scolpisti, ecc., poet. anche sculsi, sculse, scùlsero; part. pass. scolpito, poet. sculto e scólto)....