PASSALACQUA, Pietro
Tommaso Manfredi
PASSALACQUA, Pietro. – Figlio di Giacomo e Francesca Amati, nacque nel 1690 a Messina (Manfredi, 1989a, p. 109), dove il padre, un doratore e fiorista originario [...] , da cui si generano la curvatura convessa e le due brevi ali concave laterali del prospetto interamente in travertino, nitidamente ripartito da un possente ordine gigante di paraste a sostegno di un dinamico fastigio piramidale. Tale ordine ...
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CORNACCHINI, Agostino
Robert Engass
Figlio di Ludovico e di Lucia Niccolai, nacque a Pescia il 26 ag. 1686 (Faccioli, 1968), ma già quando aveva undici anni si trasferì a Firenze con la famiglia.
Nel [...] del C.tra il 1737 e il 1754.Un'ultima fuggevole comparsa nel mondo artistico egli fece quando eseguì la statua in travertino di S. Orsola per la terrazza del colonnato di piazza S. Pietro, che ne sostituì una dello stesso soggetto distrutta dal ...
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FONTANA, Francesco
Giuseppe Miano
Nacque a Roma nel 1819. Poco si conosce sulla sua formazione: al marzo del 1838 - quando era ancor diciannovenne - risale un suo saggio scolastico, Progetto di ponte, [...] quelle della navata. Il tutto arieggia stilisticamente cifre care agli epigoni del tardo-neoclassico. La bianca facciata in travertino a tre assi preceduta da pronao tetrastilo tuscanico e coronata da fastigio rettilineo, ritmata da lesene piatte su ...
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GRA, Giulio
Gianluca Ficorilli
Nacque a Roma il 18 dic. 1900 da Luigi e da Elena Mansueti. Ultimo di dieci figli, si iscrisse alla Scuola di applicazione per gli ingegneri di Roma, dove si laureò nel [...] interne delle logge e con i balconi dall'aggetto variabile rivestiti, sul fronte e nella parte inferiore, con lastre di travertino.
Dal 1939, anno in cui nacque il suo secondo figlio Mario, architetto tragicamente morto nel 1983 in un incidente ...
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BORROMINI (Boromino, Bormino, Bromino, Brumino), Francesco
Nino Carboneri
Figlio di Giov. Domenico di Giov. Pietro Castelli e di Anastasia Garvo (Garovo), nacque a Bissone, sul lago di Lugano, il 27 [...] è subordinata a quella della chiesa, anche a causa dell'umile materia di cui è composta (il mattone invece del travertino); la riecheggia liberamente nel frontone mistilineo, allusivo alla natura sacra di cui è pure partecipe il nuovo edificio. L ...
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PACETTI, Vincenzo
Chiara Piva
PACETTI, Vincenzo. – Nacque a Roma il 3 aprile 1746, primogenito di Andrea, incisore di gemme, e della romana Lucrezia Saiocchi.
Battezzato nella parrocchia di S. Maria [...] raggiunse proporzioni decisamente ingenti anche rispetto al fiorente mercato dell’epoca. Lavorò al restauro delle sculture in travertino poste a coronamento della facciata della chiesa dei Ss. Apostoli (1785) e fu interpellato per un intervento ...
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GIOFFREDO, Mario
Mauro Venditti
Nacque a Napoli il 14 maggio 1718. Dopo aver frequentato l'atelier del pittore Francesco Solimena, ove "contrasse famigliarità" con Francesco De Mura, si formò nello [...] pietra delle membrature e fondali di cotto si addolcisce, rispetto a quella casertana, per l'adozione - in luogo del travertino - della "pietra di Sorrento". Nel contrasto insorto tra la duchessa di Casacalenda e l'architetto napoletano, sfociato in ...
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CREMONA (Cremoni)
Bruno Santi
Artisti, in prevalenza coroplasti (stuccatori), alcuni dei quali legati tra loro da vincoli vari di parentela, originari di Arosio, piccola borgata posta in Malcantone, [...] il 9 sett. 1731 l'arcivescovo Alessandro Zondadari, fratello del cardinale Anton Felice, consacrava il nuovo edificio. La facciata in travertino fu terminata solo nel 1738 (Chierici, 1923, p. 138) dal capomastro muratore Antonio Fondi, su disegno di ...
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CASTELLAZZI, Giuseppe
Giuseppe Miano
Figlio di Giulio e di Giovanna Costa, nacque a Verona il 10 ag. 1834. Completò la propria educazione frequentando l'università di Padova, dove conseguì la laurea [...] a quest'ultima il C. proponeva anche l'erezione di un mausoleo come tomba del sovrano. La grande esedra in travertino con colonne di granito rosso era risolta architettonicamente con un classicismo magniloquente ed eclettizzante, che, a detta del C ...
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MARAINI, Antonio
Monica Grasso
Nacque a Roma il 5 apr. 1886 da Enrico, imprenditore originario di Lugano, e da Luisa Arnaldi, ligure. Manifestò precocemente il suo talento artistico e durante il liceo [...] del passato con le esigenze della sintesi decorativa. Di impronta michelangiolesca è infatti il muscoloso S. Giorgio in travertino, inginocchiato, come bloccato nelle sue masse squadrate, benché ingentilito in alcuni dettagli, che con il S. Giovanni ...
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travertino
s. m. [lat. (lapis) tiburtīnus «(pietra) di Tivoli»]. – 1. Roccia calcarea di deposito chimico, di età quaternaria, tipica dell’Italia centrale (valli del Tevere, dell’Aniene, ecc.), formatasi per precipitazione del carbonato di...
scolpire
(ant. e letter. scùlpere) v. tr. [lat. sculpĕre, con mutamento di coniug.] (io scolpisco, tu scolpisci, ecc.; pass. rem. scolpìi, scolpisti, ecc., poet. anche sculsi, sculse, scùlsero; part. pass. scolpito, poet. sculto e scólto)....