trauma In generale, lesione causata da un agente o azione esterna. botanica In alcune piante lo stimolo traumatico può determinare un movimento nastico (traumatonastia), molto evidente per es. nella sensitiva [...] opera del chirurgo svizzero J. Sauter (1766-1840), che per la riduzione delle fratture del femore propose il metodo della trazione continua applicata sull’arto in toto; l’opera innovatrice di A. Codivilla migliorò poi il metodo di Sauter, applicando ...
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Biologia e medicina
Catena gangliare ventrale
Serie di gangli nervosi (un paio per ogni segmento) che si trovano nelle regioni ventrali degli Anellidi e degli Artropodi e costituiscono il sistema nervoso [...] , a piastre forate mediante l’avvitamento di bulloni sulle loro estremità filettate.
In meccanica, organo flessibile di trazione costituito da elementi rigidi variamente articolati tra loro (v. fig.). Le catene hanno principalmente le funzioni di ...
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VERTEBRALE, COLONNA (XXXV, p. 201)
Francesco Delitala
I progressi compiuti dalla tecnica radiologica con l'impiego della stereo- e della tomografia hanno portato in questi ultimi anni, soprattutto gli [...] possibile, ridurre lo spostamento dei corpi vertebrali; la tecnica preferita è quella di esercitare contemporaneamente una trazione longitudinale ai due estremi della colonna ed una pressione dall'indietro verso l'avanti mediante appoggio adatto ...
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Si dice di ciò che ha forma simile a un q. geometrico. anatomia In anatomia comparata, osso q., osso da cartilagine dello splancnocranio osseo dei Vertebrati derivato dalla porzione posteriore della cartilagine [...] q. del labbro inferiore (o q. del mento) Si estende dalla mandibola al labbro inferiore di cui provoca, contraendosi, la trazione in basso e il rovesciamento all’esterno. Muscolo q. del labbro superiore È formato da fasci muscolari che si inseriscono ...
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In fisiologia, forma elementare di attività nervosa consistente nella risposta automatica, involontaria, di un effettore (muscolo, ghiandola ecc.) alla stimolazione di un recettore. Il r. è mediato da [...] dei muscoli antagonisti: la risposta è di breve durata (reazione fasica), se lo stiramento è rapido; se invece la trazione è prolungata, la risposta ha la stessa durata ed è detta tonica. I r. miotatici intervengono nella regolamentazione del tono ...
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ORTOPEDIA (XXV, p. 635; App. II, 11, p. 466)
Attilio Rampoldi
L'o., che fino all'immediato dopoguerra era considerata una specialità "anche" chirurgica, è divenuta una specialità eminentemente chirurgica; [...] trattamento del piede torto congenito - in cui la genesi della deformazione scheletrica è ravvisabile nell'abnorme trazione di alcuni muscoli, con conseguente retrazione capsulare - si tende ormai a prediligere il trattamento chirurgico (allungamento ...
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Regione anatomica (lat. scientifico coxa) che corrisponde alla porzione laterale e postero-laterale della radice dell’arto inferiore. È costituita da un’impalcatura scheletrica (parte laterale del bacino [...] luogo in seguito a traumi di notevole intensità. La testa femorale, sollecitata dall’azione traumatica e dalla trazione dei legamenti e delle inserzioni muscolari, assume nuovi rapporti: può spostarsi in alto (lussazione sopracotiloidea), in basso ...
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Anatomia
Movimento di un’articolazione per il quale l’estremità distale di un segmento corporeo si avvicina a quella prossimale del segmento corporeo contiguo. Muscolo flessore è il muscolo che ha per [...] S, ed è diversa da zero nelle altre direzioni parallele al piano xy, raggiungendo un massimo (compressione) e un minimo (trazione) in corrispondenza a due di tali direzioni tra loro ortogonali (➔ Mohr, Christian Otto).
F. e torsione
La f. può essere ...
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ventosa zoologia Organo adesivo di vari animali, proprio dei Platelminti parassiti, ma presente anche in alcune forme a vita libera (Turbellari). V. tipiche, anche in rapporto con la bocca, sono caratteristiche [...] alcun appiglio di presa. V. ostetrica Apparecchio in grado di aderire strettamente, mediante opportuna depressione pneumatica, alla parte presentata del feto allo scopo di esercitarvi trazione quando si renda necessario accelerare il parto. ...
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MEDICINA RIABILITATIVA
Claudio Massenti
È il ramo della m. comprendente le conoscenze, gli studi e i procedimenti di vario ordine (diagnostici, terapeutici, protesici, rieducativi, assistenziali e sociali) [...] atto motorio volontario sia impossibile per l'esistenza di un deficit motorio, o da escludere per la trazione che la contrazione muscolare eserciterebbe, danneggiandole, su eventuali suture, di recente effettuate, la cinesiterapia passiva mantiene la ...
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trazione
trazióne s. f. [dal lat. tractio -onis, der. di tractus, part. pass. di trahĕre «trarre, tirare»]. – L’azione di tirare, traendo a sé o trascinando con forza, e il fatto di venire così tirato: esercitare una t., sottoporre a trazione....
staffa
s. f. [dal longob. *staffa]. – 1. Ciascuno dei due arnesi di metallo che pendono dai due lati della sella, sorretti da corregge (staffili) attaccate alla sella stessa e di lunghezza regolabile; servono al cavaliere sia come punto su...