FORMOSO, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di Leone, nacque intorno all'816 probabilmente a Roma, dove venne educato. Nell'864 il pontefice Niccolò I lo nominò vescovo di Porto in luogo di Rodoaldo, [...] In ogni caso Adriano II aveva deciso di inviare F. nelle Gallie, insieme con un altro vescovo, per preparare un concilio generale da spogliato delle vesti pontificali, gli furono mozzate due o tre dita della mano destra, con cui benediva e procedeva ...
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LEONE IV, papa, santo
Federico Marazzi
Figlio di Radualdo, nacque a Roma nel primo decennio del IX secolo.
Dal nome del padre si potrebbe dedurre l'appartenenza a una famiglia di origine longobarda [...] , e il Ducato di Spoleto. Per quanto concerne le prime tre città, va considerata a parte la posizione di Gaeta, in papa rifiutò recisamente di conferirgli un vicariato papale nelle Gallie che lo autorizzasse a emettere giudizi canonici su altri ...
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BENEDETTO IV, papa
Ottorino Bertolini
Era romano; suo padre si chiamava Mammolo (o Mammalo); la famiglia, a giudicare dall'espressione "generis decus" usata nella sua epigrafe mortuaria, era di elevata [...] condannassero alla loro volta eodem modo" il sacrilego omicida.
Due delle tre sole lettere di B. IV delle quali ci sia rimasto il arcivescovi, vescovi, "gloriosissimi re", duchi e conti "delle Gallie"; l'altra, al clero ed al laicato di Langres. ...
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GIOVANNI XV, papa
Wolfgang Huschner
Di origine romana, nacque, presumibilmente nella prima metà del X secolo, dal presbitero Leone, della sesta regio detta di Gallina alba. Fu cardinal prete del titolo [...] Theodora. Secondo Martino di Troppau, che però scrive circa tre secoli dopo, G. sarebbe stato uomo di grande sua conclusione G. informò per iscritto le autorità ecclesiastiche di Gallia e Germania sui lavori dell'assemblea e ordinò che a Ulrico ...
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GUERRA
Mario Silvestri
Angelo Panebianco
Antonio Cassese
Storia
di Mario Silvestri
I primi conflitti armati
La guerra come fenomeno sociale, o come continuazione della politica 'con altri mezzi', [...] Annibale, in Spagna, in Sicilia, in Sardegna, nella Gallia cisalpina, nell'Albania, nella penisola greca, nel mare terra dunque si avevano 3 milioni scarsi di kW, dei quali tre quarti d'origine animale. La potenza meccanica era invece dominante sui ...
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L'economia
Domenico Sella
Crisi e rilancio
Per Venezia e la sua economia il Cinquecento iniziò sotto cattivi auspici. Mentre la Repubblica era impegnata nella guerra contro l'impero ottomano (1499-1503) [...] poco, una gravissima crisi investì i banchi privati che da tre secoli avevano svolto una funzione di primo piano nell'economia du commerce, II, p. 703). Le "galle" si riferiscono alla noce di galla, cioè a un'escrescenza delle querce che veniva ...
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L'Arsenale: i quattro direttivi
Franco Rossi
Sul finire del XIV secolo, all'indomani dell'ultimo conflitto dichiarato veneto-genovese, la guerra di Chioggia e di Tenedo, l'organizzazione del lavoro [...] luogo de queli li qual mancase, se no de consentimento de tuti tre li Paroni, e se li no fosse concordeveli venga a miser e i pariamenti che xe de bexognio per cadaun muodo a tute gallie, grosse e sotil, legny, galledelly, burchy, piate, barche ...
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Monete e banche nel secolo del ducato d'oro
Ugo Tucci
Il secolo del ducato veneziano d'oro
Nel Quattrocento il ducato veneziano d'oro era la moneta dominante nel mondo mediterraneo, sostenuto vigorosamente [...] trafegi [...] de cavedal per tutto el mondo, tra cum nave, gallie et altri navilii" (12). E Frederic C. Lane - che già nave diretta in Egitto una somma di ducati d'oro, ma dopo tre giorni li sostituisce con verghe d'argento, "per esser plui utile ...
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AVIGNONE
E. Castelnuovo
(lat. Avenio; franc. Avignon)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. della Vaucluse, situata sulle rive del Rodano, immediatamente a N della pianura della Bassa [...] il disegno settecentesco che attesta l'aspetto di tre lampade donate da Clemente VI all'oratorio degli tra il 1410 e il 1435 ca., si conserva un trittico firmato (Torino, Gall. Sabauda), con la Vergine che allatta il Bambino tra S. Stefano e S ...
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Le basi genetiche del cancro
Joseph F. Costello
(Ludwig Institute for Cancer Research, University of California San Diego, California, USA)
H.-J. Su Huang
(Ludwig Institute for Cancer Research, University [...] l'avvenuta LOH in siti cromosomici vicini o all'interno di tre geni soppressori tumorali, il gene APC sul cromosoma 5q, il ., DRYJA, T.P., PHILLIPS, R.A., BENEDICT, W.F., GODBOUT, R., GALLIE, B.L., MURPHREE, A.L., STRONG, L.C., WHITE, R.L. ...
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sequenza
sequènza (ant. o pop. seguènza) s. f. [dal lat. tardo sequentia, der. di sequens -entis, part. pres. di sequi «seguire»; in alcuni sign., come il 2 e il 3, ricalca il fr. séquence]. – Genericam., séguito, successione, serie di cose,...
zampa
s. f. [forse incrocio di zanca con gamba]. – 1. a. L’intero arto di un animale, dall’articolazione prossimale alla parte che tocca terra: le z. del cane, del gatto, del cavallo, del leone, ecc.; le z. della lucertola, del rospo, ecc.;...