CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] all'esigenza di essere meglio udito e ricordato, grazie al ritmo, dagli spettatori, affronta temi di linguistiche in Italia...,Catanzaro 1925, I, passim;G. Bertoni, Intorno a tre letterati modenesi, in Giorn. stor. della lett. ital.,LXXXV (1925), ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] excelso) venne resa pubblica alla presenza di Filippo il Bello e di tre suoi figli. Con la bolla Ad providam C. Vtrasferì i beni V riusci a non soccombere totalmente al giogo francese. Grazie alle sue indubbie qualità di abile temporizzatore, al suo ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] V, sotto B. IX riuscì solo in un caso, grazie all'energica azione di Baldassarre Cossa (per Faenza, nel 1404 a Roma; nell'agosto 1397 nello spazio di una sola settimana tre Tomacelli in minore età ottenevano non meno di dieci diverse prebende.
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] S. Sede, come il privilegio della Monarchia Sicula, grazie al quale i sovrani di Sicilia vantavano la facoltà di conclave durò trentasette giorni e vide il S. Collegio diviso in tre o quattro fazioni, tra cui quella degli austro-spagnoli, guidata dai ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] , a Livorno, a Roma (dove soggiornò due settimane e fu ricevuto in tre diverse udienze da Pio IX), e infine, per l'Umbria e le Marche des 19. und 20. Jahrhunderts, a cura di E. Coreth, I, Graz-Wien-Köln 1987, pp. 619-642; S. La Salvia, Il moderatismo ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] certa agiatezza conseguita, sembra, nel settore tessile, forse grazie al commercio o all'impiego della "robbia" ( e nella coll. Contini Bonacossi a palazzo Pitti), religiosi (tre stemmi del vescovo Federico Manfredi nel duomo di Faenza, 1474- ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] C. e un mese più tardi il viaggio in Boemia di tre inviati venuti a prenderlo in consegna.
L'arrivo ad Avignone ebbe avesse disposta. Una volta di più C. si trasse d'impaccio grazie alla sua eloquenza e al potere di persuasione che essa gli dava ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] immagini di Leonardo.
Rimessosi dalle traversie della prigionia, grazie ai buoni uffici del cardinale Estense il 22 marzo del Trattato dell'oreficeria e del Trattato della scultura, stampati tre anni dopo, quando si associò con gli orafi Gregori; ma ...
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FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] il Caracciolo giunse dalla Sicilia, il governo risultava costituito da tre soli segretari di Stato: l'Acton, ministro di Marina, Guerra e Commercio; il De Marco, ministro di Grazia e Giustizia ed Ecclesiastico; il Caracciolo, ministro degli Affari ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] venne giustiziato, il Riario, incarcerato, fu liberato solo grazie all'intervento dei potentati europei e al pagamento di dello Zohar curati da E., De mirabilibus Bononiae, e tre epigrammi: conservati in un manoscritto della Staatsbibliothek di Monaco ...
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grazia
gràzia s. f. [dal lat. gratia, der. di gratus «gradito; riconoscente»]. – 1. Qualità naturale di tutto ciò che, per una sua intima bellezza, delicatezza, spontaneità, finezza, leggiadria, o per l’armonica fusione di tutte queste doti,...
tre
〈tré〉 agg. num. card. [lat. trēs], invar. (radd. sint.). – 1. a. Il numero intero che, nella successione dei numeri naturali, segue immediatamente al due, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 3, in numeri romani III): tre litri,...