VITRIOLI, Diego
Antonino Zumbo
VITRIOLI, Diego. – Nacque a Reggio Calabria il 20 maggio 1819 in una nobile famiglia cittadina da Tommaso, giurista e letterato, e da Santa Nava.
Il padre, autore di poesiole [...] escussione di tutte le fonti relative a quel monumento. Tre anni dopo (1845) risultò vincitore del primo Certamen ’edizione del 1887 il poema è strutturato in tre parti che recano il nome delle treGrazie, Aglaia (caccia al pescespada), Thalia (mito ...
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PROCACCINI, Carlo Antonio
Odette D'Albo
PROCACCINI, Carlo Antonio. – Figlio di Ercole e della sua terza moglie Cecilia Cerva, nacque a Bologna il 13 gennaio 1571. Anche se non si dispone di notizie [...] dei paesaggi, evidente in particolare nelle scene che gli sono riferibili con certezza sullo scalone d’onore, Le treGrazie e Orfeo incanta gli animali. Quest’ultimo episodio presenta, inoltre, lampanti tangenze con l’incisione raffigurante Adamo nel ...
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CAVALLINI, Francesco
Antonella Pampalone
Mancano documenti sul luogo di nascita di questo scultore, nato secondo alcuni a Bissone, circa il 1640 (Donati, 1939), secondo altri a Carrara (Pascoli, 1736). [...] in breve tempo uno dei migliori allievi di Cosimo Fancelli. La prima opera nota è il gruppo scultoreo raffigurante Le treGrazie, eseguito a decorazione della fontana sinistra del giardino di palazzo Borghese, per cui fu pagato il 2 luglio 1672 e ...
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FOLIN (Folino, Follin, Follino), Bartolomeo de
Jolanta Polanowska
Nacque a Venezia nel 1732, come si ricava da un documento del 5 maggio 1768 della scuola militare di Varsavia in cui il F. risulta avere [...] sempre secondo questa lettera, si trovava anche nelle collezioni del re polacco; potrebbe trattarsi dell'incisione in rame Le treGrazie, derivata dal Domenichino, che fu la prima opera conosciuta del F., rifinita ancora dal suo maestro L. Zucchi. Un ...
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CODURI, Giuseppe, detto Vignoli
Paolo Venturoli
Nacque a Como nel 1720. Fu pittore quadraturista. "È quasi inutile di nominare le sue opere, che trovansi ne' nostri contorni, giacché tanta è la finitezza, [...] e nelle scienze sopra l'Ignoranza. Sempre del C. è la decorazione della stanza adiacente con al centro della volta le TreGrazie di C. Ligari. Seguono altre due stanze (una "alcova" e un "gabinetto") con altre quadrature sulla volta e sulle pareti ...
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FANCELLI, Chiarissimo
Sandro Bellesi
Figlio di Antonio di Alessandro, nacque a Settignano (Firenze) intorno agli anni Ottanta del sec. XVI e fu iniziato allo studio delle arti plastiche nella bottega [...] , per il quale non sono noti riferimenti archivistici puntuali, seguì nel 1621 l'esecuzione del gruppo delle TreGrazie destinato allo stesso giardino e al momento non identificato.
Le commissioni granducali favorirono l'affermazione del F. nell ...
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BRUNI, Antonio
Claudio Mutini
Nacque a Manduria il 15 dic. 1593 da Giulio Cesare, originario di Asti, e da Isabella Pasanisi. Dopo i primi studi in patria (sembra abbia avuto come maestro tal Matteo [...] l'elogio del B. figura nei repertori del Quadrio, del Crescimbeni, del Mazzuchelli, e sono le liriche più fortunate delle TreGrazie che costituiscono la base per il giudizio sul Bruni.
Durante il servizio presso il duca di Urbino il B. dové compiere ...
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CASALINO (Casalini), Andrea (Antonio o Antonino)
Ferdinando Arisi
Figlio di Francesco, nacque a Fiorenzuola (Piacenza) verso il 1530. È lecito pensare che abbia appreso l'arte dal padre, che esercitava [...] , per la quale si preparavano in Parma disegni e leggende. Il C. incise il conio di quella che ha nel verso le treGrazie (allusione al mecenatismo del duca) che posano il piede sopra quel tipo di scudo che gli antichi chiamavano parma (con allusione ...
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LEVIS (Levi, di Levi), Giuseppe de
Valentina Sapienza
Ritenuto un artista attardato di provincia (Planiscig), forse ebreo, dato il cognome e la predilezione della forma latina con cui si firmava, considerata [...] con una certa difficoltà, insieme con quello del L., sul bellissimo calamaio con i dragoni alternati a figure di arpie e le treGrazie, datato 1599 (New York, Metropolitan Museum). Nel 1600 il L. firmò e datò anche il Busto d'uomo della Walker Art ...
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BUONINSEGNI, Francesco
Martino Capucci
Nato a Siena nei primi anni del Seicento (le glorie de gli Incogniti, p. 148, recano un suo ritratto in età di quarantatrè anni) da famiglia socialmente ragguardevole, [...] tutto occasionale sembra essere stato l'esercizio poetico del Buoninsegni. Un sonetto (Descrive lo sponsalizio delle Grazie)è nella raccolta di A. Bruni, Le treGrazie, Roma 1630, p. 581; un'altra breve composizione, De nomine Petri Romeri, è nella ...
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grazia
gràzia s. f. [dal lat. gratia, der. di gratus «gradito; riconoscente»]. – 1. Qualità naturale di tutto ciò che, per una sua intima bellezza, delicatezza, spontaneità, finezza, leggiadria, o per l’armonica fusione di tutte queste doti,...
tre
〈tré〉 agg. num. card. [lat. trēs], invar. (radd. sint.). – 1. a. Il numero intero che, nella successione dei numeri naturali, segue immediatamente al due, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 3, in numeri romani III): tre litri,...