CINTURA
A. Ghidoli
Fascia di pelle, cuoio, tessuto o metallo che cinge l'addome, la vita o i fianchi per stringere o sorreggere le vesti. Nell'Alto Medioevo la c. era un complemento essenziale dell'abbigliamento [...] a eccezione di alcuni esemplari copti conservatisi grazie alle favorevoli condizioni ambientali.Uno dei due lembi nella ricaduta farebbero pensare al cuoio o alla stoffa. In tutti e tre gli esemplari la c. arrivava ca. all'altezza del ginocchio. ...
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ANSEATICHE, Città
G.P. Fehring
Città dell'Europa settentrionale che nel Medioevo furono caratterizzate dapprima dall'associazione cooperativa dei loro mercanti all'estero (Hansa dei mercanti) e in seguito [...] si trovano a Lubecca, dove, intorno al 1230-1240, tre Giebelbauten paralleli avevano la funzione di municipio e di fondaco. L diede un forte impulso all'arte dell'intaglio. In seguito, grazie all'opera di Bertram von Minden e di maestro Francke, ...
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MOSCHEA
R. Hillenbrand
Il termine m. (arabo masjid) definisce il luogo riservato alla preghiera dei musulmani, indipendentemente dalle diverse tipologie architettoniche.La tradizione islamica ha tuttavia [...] , oppure da un portico o ancora in qualche caso da tutti e tre questi elementi. Nella maggior parte dei casi esso doveva trovarsi sull'asse loro significato. La monotonia veniva facilmente evitata grazie all'infinito variare delle grafie, angolari o ...
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La periodizzazione della Grecia antica. Il periodo ellenistico
Antonio Giuliano
Il periodo ellenistico
Il termine Ellenismo (o periodo ellenistico) serve a indicare il periodo compreso tra la morte [...] ambienti politici, ognuno dei quali presenterà una fisionomia definita durante tre secoli. La Grecia è sotto il predominio culturale di e Alessandria, aumentano invece, continuamente, di importanza grazie a un intenso ritmo commerciale (Tab. 1).
La ...
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Abbasidi
J. Bloom
La dinastia dei califfi A. fu la più duratura del mondo medievale islamico; governò infatti dal 750, quando gli A. strapparono il potere agli Omayyadi, fino al 1258, quando Baghdad [...] già presente nella decorazione omayyade, il più 'evoluto' fra i tre stili di Samarra è quello che sfrutta intagli obliqui praticati nello il contenuto classico dell'Almagesto di Tolomeo grazie all'aggiunta di conoscenze scientifiche tradizionali ...
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ESSEN
I. Voss
(Esnede, Asinde, Essinde, Essend, nei docc. medievali)
Città della Germania, nella Renania settentrionale-Vestfalia, chiamata in antico sassone Asnidi (da asni o esni 'salariato giornaliero', [...] rettilinea, ignota resta invece quella orientale. Nota soltanto grazie agli scavi è la chiesa dedicata a s. Stefano del santo al centro del coro. Era un edificio unitario a tre navate con sostegni alternati in ritmo dattilico (un pilastro, due colonne ...
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Almoravidi
G. Ventrone Vassallo
Intorno alla metà del sec. 11°, un capo dei Ṣanhāja, nomadi berberi del Sahara, detti anche Mulaththamūn dal lithām, il velo che copriva i loro volti, dopo aver approfondito [...] E./1056 al 541 a.E./1147. Infatti 'Abd Allāh b. Yāsīn, grazie all'opera di valorosi condottieri, si impose su tutte le tribù del Sahara hammaditi.
Le porte - una nel Tasghimout, due ad al-Nasrani, tre ad Amargou e, sembra, due a Zagora - sono a volte ...
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Angers
J. Mallet
(lat. Iuliomagus)
Città della Francia occidentale, capoluogo dell'Anjou e ora del dip. Maine-et-Loire, A. deve la propria importanza artistica al fatto di essere stata sede della diocesi, [...] attraverso il deambulatorio verso le cappelle orientate, grazie alla sottigliezza del supporto mediano costituito da sull'isola della Maine (distrutta alla metà del sec. 19°), con i suoi tre piani di sale quadrate (m. 10 x 11) - un sotterraneo a volta ...
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Acri
D. Jacoby
Z. Jacoby
(od. San Giovanni d'Acri; ebraico 'Akkō; arabo 'Akkā)
Città sulla costa di Israele, a N della baia di Haifa, fondata al principio del secondo millennio a.C. a km. 1 ca. a E [...] m. 30 15 all'interno), divisa in due navate di tre campate e identificata come refettorio dell'ordine. Il suo muro occidentale Gerusalemme, The Israel Mus., Rockefeller Mus.) richiama per la grazia e il modellato squisito quella di un angelo, a suo ...
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LIUTPRANDO
F. Betti
Re dei Longobardi dal 712, quando venne eletto a succedere al padre Ansprando, che era rimasto sul trono per soli tre mesi dopo aver deposto, grazie all'appoggio di truppe bavare, [...] .Gli interventi di patronato artistico direttamente collegati all'iniziativa di L. sono molteplici e alcuni di questi conosciuti grazie alla memoria che ne ha lasciato Paolo Diacono (Hist. Lang., VI, 58): numerose fondazioni di basiliche in onore ...
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grazia
gràzia s. f. [dal lat. gratia, der. di gratus «gradito; riconoscente»]. – 1. Qualità naturale di tutto ciò che, per una sua intima bellezza, delicatezza, spontaneità, finezza, leggiadria, o per l’armonica fusione di tutte queste doti,...
tre
〈tré〉 agg. num. card. [lat. trēs], invar. (radd. sint.). – 1. a. Il numero intero che, nella successione dei numeri naturali, segue immediatamente al due, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 3, in numeri romani III): tre litri,...