BADALOCCHIO, Sisto
Creighton Gilbert
Nacque a Parma il 28 giugno 1585, figlio di Giovanni e di una Margherita; padrino fu certo Andrea della Rosa, ciò che plausibilmente spiega il nome "Sisto Rosa" [...] 1624), l'Angelo Custode (Parma, duomo; dalla chiesa delle Grazie costruita nel 1621). Non si hanno più date sicure, essendo Cremona, Venezia e Dulwich) ed è stato suggerito che le tre grandi teste esistenti a Modena (Gall. Estense) siano frammenti ...
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CRISTOFALI (Cristofoli, Cristofori), Adriano
Francesca D'Arcais
Figlio di Marcantonio e di Margherita Bellanti, nacque a Verona il 25 Marzo 1718.
Il padre era giardiniere presso il marchese G. B. Spolverini, [...] altar maggiore della chiesa di S. Fermo e quello tardo (1773) delle Grazie di S. Maria della Scala sempre a Verona -, tutti caratterizzati, come ; al piano terreno, sul davanti, un portale a tre archi immette in un ampio atrio ove l'effetto delle ...
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CARDISCO, Marco, detto Marco Calabrese
Oreste Ferrari
Nacque in Calabria verso il 1486 e fu attivo come pittore a Napoli - secondo quanto riferisce il Vasari nelle Vite - dal 1508 al 1542, anno in cui [...] . Andrea e Marco e anime purganti in S. Maria delle Grazie a Caponapoli (che l'Abbate [1970] ha dimostrato essere quella e Paolo e gli Evangelisti e di due tavolette raffiguranti ciascuna Tre santi che leggono). Altre opere attribuite al C., quali i ...
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CIRCIGNANI, Antonio, detto il Pomarancio
Michele Cordaro
Fu il figlio primogenito del pittore Nicolò e di Teodora Catalucci e, come il padre, venne soprannominato il Pomarancio. Egli nacque con sicurezza [...] la decorazione della galleria del cardinale Varallo e di tre stanze nel palazzo Lante (Baglione, 1642); la seconda LVII D), e la decorazione dell'altare del Gallo in S. Maria delle Grazie a Pistoia. M. Fagiolo e M. Marini (1971) hanno visto nel C ...
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GIULIANO d'Arrigo, detto il Pesello
Cristina Ranucci
Nacque a Firenze nel 1367 (Milanesi, pp. 189, 205-207), ed esercitò la professione di pittore, architetto e "banderaio" (Guasti, p. 72). Iscritto [...] un suo contributo su Arcangelo di Cola da Camerino, Zeri isolò tre opere già variamente attribuite al pittore marchigiano, a Masolino e all' singolari affinità con il percorso artistico che, grazie alle memorie dei contemporanei, era possibile ...
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BANFI, Gian Luigi
Manfredo Tafuri
Nato a Milano il 2 apr. 1910, nella stessa città si laureò nel 1932 e partecipò poco dopo alla fondazione dello studio "BBPR", insieme con L. Barbiano di Belgioioso, [...] dei "BBPR" nell'anteguerra, e il quartiere "Le Grazie", dello stesso anno, sempre a Legnano.
Lo sforzo compiuto una delazione, sotto l'accusa di spionaggio e complotto, e rinchiusi per tre mesi nel carcere di San Vittore; poi fino al 20 luglio il ...
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COLEMAN, Enrico (Henry)
Claudia Tempesta
Nacque il 21giugno 1846 a Roma, dove il padre Charles, pittore paesaggista inglese, si era trasferito fin dal 1831; la madre, Fortunata Segadori, era una modella [...] molto di moda in quegli anni. Ben presto, tuttavia, grazie ai consigli di Nino Costa, il più anziano dei paesaggisti operanti appartengono due acquerelli: Via Appia Antica (1909) e Tor Tre Teste; alla Galleria d'arte moderna di Roma sono conservati ...
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BAZZARO, Leonardo
Paolo Mezzanotte
Nacque il 13 dic. 1853 a Milano, da Ambrogio, commesso in un negozio di stoffe, che poi rilevò e gestì in proprio, consentendo in tal modo ai figli Leonardo ed Ernesto [...] Carmine (ibid.); Interno della cappella di S. Maria delle Grazie (ibid.); Il pulpito di S. Ambrogio; Il saccheggio (Milano , Milano 1939; F. Geraci, L. B., il pittore di Chioggia, in Le Tre Venezie, XVI(1941), pp. 674-676; E. Piceni - M. Cinotti, La ...
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BORGHESE, Ippolito
Oreste Ferrari
Mancano notizie biografiche di questo pittore, nativo di Sigillo in Umbria, ma operante prevalentemente nell'Italia meridionale e morto prima del 1630.
La più antica [...] nel quadro potrebbe essere l'autoritratto del Borghese. Tre anni dopo il B. risulta sempre attivo in Umbria il tentativo di accostamento alle correnti di cultura più avanzate e grazie alla quale si è potuto plausibilmente ritenere (D'Elia) ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] , pp. 300-302); poi se ne perdono tracce sicure, per quasi tre anni, fino all'aprile 1521, quando è attestato a Volterra.
Viaggi alla moti e affetti, accordati sull'intonazione della grazia e non della furia, sviluppano indicazioni proposte cinque ...
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grazia
gràzia s. f. [dal lat. gratia, der. di gratus «gradito; riconoscente»]. – 1. Qualità naturale di tutto ciò che, per una sua intima bellezza, delicatezza, spontaneità, finezza, leggiadria, o per l’armonica fusione di tutte queste doti,...
tre
〈tré〉 agg. num. card. [lat. trēs], invar. (radd. sint.). – 1. a. Il numero intero che, nella successione dei numeri naturali, segue immediatamente al due, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 3, in numeri romani III): tre litri,...