CALZA, Francesco
Silla Zamboni
Pittore e plasticatore bolognese, attivo nella seconda metà del XVIII sec. (docc. dal 1750 al 1791), figlio di Gioseffo (1686-1741), anch'egli pittore, e di Maria Barigotti, [...] Richa); nel 1763 realizzò il "sepolcro" in S. Maria delle Grazie. Il 1º ott. 1772 il C. è aggregato all'Accademia (Pitture, scolture... di Bologna, 1776). L'Oretti indica in tre anni la durata del soggiorno veneziano, che dovette essere preceduto da ...
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LORENZO da Pisa
Arianna Terzi
Nacque da Giovanni, a Terricciola, tra Pisa e Volterra, intorno al 1390.
Secondo le ricerche di Tempesti, pubblicate da Moreni, L. apparteneva a un ramo decaduto della [...] fonti.
Prima del 1438 L. dedicò al cardinale Giordano Orsini i tre libri del De natura daemonum et tentatione, nei quali si legge dei patroni (Moreni, I; Mercati, 1938), ma grazie alla protezione dei Medici a L. potevano sicuramente essere accordate ...
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DAVID, Antonio
Maria Pedroli Bertoni
Figlio di Ludovico Antonio e di Teodora Biasii, nacque, probabilmente a Venezia, prima del 1684: il padre lo ricorda infatti in una lettera inviata a P. A. Orlandi [...] sempre sedere alla sua presenza e gli ha fatto altri onori e grazie" (Frati, 1907):A questa prima fase dell'attività del D. 1957).Di Enrico Benedetto Stuart, cardinale di York, sono noti tre ritratti del D.: due nella Nat. Portrait Gallery di Londra ...
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CERONI, Carlo
Michela Di Macco
Nacque a San Mamette (Valsolda) nel 1749 da Antonio, architetto, e da Giacoma Fontana (dati deducibili dalla lapide nel cimitero di S. Lazzaro, a Torino); giunse a Torino [...] , p. 353 n. 10).
II 30 ag. 1776 il C. firmò tre disegni, due per il Prospetto a mezzo giorno delle case già in parte costrutte S. Maria Lauretana, a Costigliole d'Asti, pare giungesse grazie ai rapporti di amicizia intercorsi fra l'architetto e il ...
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FERRI, Gaetano
Amalia Pacia
Nacque a Bologna il 23 sett. 1822 da Domenico, scenografo, pittore e architetto, e da Clementina Nicoli. Adolescente, fu avviato allo studio della pittura dal padre che seguì [...] in una più autonoma e libera scuola d'insegnamento, grazie alle riforme attuate dal direttore, F. Arborio Gattinara orfana abbandonata e L'orfana raccolta (1857), La preghiera alle tre età della donna (1858), opera che fu poi acquistata dalla ...
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DE MITA, Vincenzo
Domenica Pasculli Ferrara
Detto il Foggiano, per la sua terra di origine, fu uno dei tanti allievi del famoso pittore napoletano Francesco De Mura. Da una ricerca documentaria di Antonio [...] conservato nella sacrestia della chiesa di S. Maria delle Grazie di Foggia, a cui fu donato nel 1926 dalla stesso anno vi è un dipinto con S. Nicola e il miracolo dei tre fanciulli firmato però "A. De Mita", probabile parente di Vincenzo (Grassi, ...
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BENVENUTI, Giovanni Battista, detto l'Ortolano
Evelina Borea
Figlio di Francesco di Benvenuto, il B. nacque a Ferrara intorno al 1485; fu detto l'Ortolano dal mestiere paterno. Un documento del 1512 [...] soli che si conoscano, riguardano la sua attività di pittore. Tre soli dei suoi dipinti sono datati, rispettivamente 1521, 1524 e i giusti riferimenti: per cui a quadri che oggi, grazie alle precisazioni fatte da A. Venturi, dal Berenson e ...
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FEDERZONI, Andrea
Graziella Martinelli Braglia
Figlio del capomastro Bartolorneo di Giovanni, detto il Rizzo, nacque a Carpi (Modena) versoil 1470- Secondo l'erudito carpigiano Cabassi (1784), frequentò [...] da una griglia di paraste e comici con inscritte tre arcate a tutto sesto, reca invece chiaramente l'impronta 79), la realizzazione su proprio disegno della chiesa di S. Maria delle Grazie, ora S. Rocco, con annesso monastero già dei serviti, sotto il ...
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PADOVA, Goliardo
Francesco Franco
PADOVA, Goliardo. – Nacque a Casalmaggiore (Cremona) il 3 luglio 1909, da Rienzo e da Demetria Teresa Perini.
Si diplomò nel 1930 al Regio Istituto d’arte di Parma, [...] solo in fotografia; Archivio Goliardo Padova).
Nel 1955, grazie anche all’incoraggiamento dell’amico scrittore Giuseppe Tonna, riprese , pp. 49-52).
Nel 1961 si trasferì a Parma. Tre anni dopo prese parte come attore al film Prima della Rivoluzione, ...
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PANCIERA, Valentino
Massimo De Grassi
PANCIERA, Valentino (detto Besarel). – Naque ad Astragal di Forno di Zoldo (Belluno) il 29 luglio 1829 da Giovanni Battista, intagliatore e decoratore, e da Caterina [...] Elisabetta (1859), Giovanna (1862), Caterina (1867) e altre tre morte in tenera età.
La primogenita Elisabetta sposò a Venezia atelier del padre.
Le prime opere autonome di Panciera, ottenute grazie ai buoni uffici di Segusini, furono i santi Pietro e ...
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grazia
gràzia s. f. [dal lat. gratia, der. di gratus «gradito; riconoscente»]. – 1. Qualità naturale di tutto ciò che, per una sua intima bellezza, delicatezza, spontaneità, finezza, leggiadria, o per l’armonica fusione di tutte queste doti,...
tre
〈tré〉 agg. num. card. [lat. trēs], invar. (radd. sint.). – 1. a. Il numero intero che, nella successione dei numeri naturali, segue immediatamente al due, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 3, in numeri romani III): tre litri,...