MANZONE, Giuseppe
Francesca Lombardi
Nacque ad Asti il 17 giugno 1887 da Giovanni, calzolaio, e da Giuseppa Bay. Scoperta precocemente la propria vocazione artistica, forse anche grazie all'amicizia [...] approfondire le proprie conoscenze in un contesto meno provinciale nel 1901, grazie a un sussidio del Municipio di Asti, il M. si di copista, come testimoniato dalla tela Venere con le tregrazie (Asti, Museo civico), tratta dall'originale di J ...
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LIGARI, Cesare
Daniela Dalla
Nacque a Milano il 28 apr. 1716 da Pietro e Annunziata Steininger (Quadrio, p. 496). Venne avviato alla pittura nella bottega del padre e fu introdotto allo studio della [...] Montagna e la Via Crucis della chiesa di Valmalenco.
Nel 1753, grazie alla mediazione di Paravicini, ottenne la commissione della pala d'altare con dell'artista. In una sala minore dipinse le TreGrazie e dai documenti è nota la realizzazione di ...
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COSTANZI
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
Famiglia di artisti attivi a Roma nei secoli XVII-XVIII.
Il capostipite Silvestro, maestro orefice, figlio di Girolamo Ottavio e di Felice Buoncore, nacque a [...] Magno in agata (Cades), Galba su diamante per il principe Eugenio di Savoia (Giulianelli, 1753), un topazio a tre facce con le TreGrazie ed Apollo e Marsia per il re del Portogallo (Giulianelli), i "ritratti" di Focione, Serteca e Caio Mario ...
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DELLA MARIA, Pierre-Antoine-Dominique
Piero Caraba
Nacque a Marsiglia il 14 giugno 1769 da Domenico e Marguerite Bertrand. Suo padre, un italiano di origine genovese, affermato suonatore di mandolino, [...] opere buffe, di cui rimangono quattro titoli certi: Le treGrazie, commedia in due atti, libretto di A. Sografi, S. Pietro di Trieste nel carnevale 1792 e La Partenope, ossia Le tre sirene, cantata scenica, testo di A. S. Sografi, rappresentata a ...
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CAVALLINI, Francesco
Antonella Pampalone
Mancano documenti sul luogo di nascita di questo scultore, nato secondo alcuni a Bissone, circa il 1640 (Donati, 1939), secondo altri a Carrara (Pascoli, 1736). [...] in breve tempo uno dei migliori allievi di Cosimo Fancelli. La prima opera nota è il gruppo scultoreo raffigurante Le treGrazie, eseguito a decorazione della fontana sinistra del giardino di palazzo Borghese, per cui fu pagato il 2 luglio 1672 e ...
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FOLIN (Folino, Follin, Follino), Bartolomeo de
Jolanta Polanowska
Nacque a Venezia nel 1732, come si ricava da un documento del 5 maggio 1768 della scuola militare di Varsavia in cui il F. risulta avere [...] sempre secondo questa lettera, si trovava anche nelle collezioni del re polacco; potrebbe trattarsi dell'incisione in rame Le treGrazie, derivata dal Domenichino, che fu la prima opera conosciuta del F., rifinita ancora dal suo maestro L. Zucchi. Un ...
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CODURI, Giuseppe, detto Vignoli
Paolo Venturoli
Nacque a Como nel 1720. Fu pittore quadraturista. "È quasi inutile di nominare le sue opere, che trovansi ne' nostri contorni, giacché tanta è la finitezza, [...] e nelle scienze sopra l'Ignoranza. Sempre del C. è la decorazione della stanza adiacente con al centro della volta le TreGrazie di C. Ligari. Seguono altre due stanze (una "alcova" e un "gabinetto") con altre quadrature sulla volta e sulle pareti ...
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FANCELLI, Chiarissimo
Sandro Bellesi
Figlio di Antonio di Alessandro, nacque a Settignano (Firenze) intorno agli anni Ottanta del sec. XVI e fu iniziato allo studio delle arti plastiche nella bottega [...] , per il quale non sono noti riferimenti archivistici puntuali, seguì nel 1621 l'esecuzione del gruppo delle TreGrazie destinato allo stesso giardino e al momento non identificato.
Le commissioni granducali favorirono l'affermazione del F. nell ...
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BRUNI, Antonio
Claudio Mutini
Nacque a Manduria il 15 dic. 1593 da Giulio Cesare, originario di Asti, e da Isabella Pasanisi. Dopo i primi studi in patria (sembra abbia avuto come maestro tal Matteo [...] l'elogio del B. figura nei repertori del Quadrio, del Crescimbeni, del Mazzuchelli, e sono le liriche più fortunate delle TreGrazie che costituiscono la base per il giudizio sul Bruni.
Durante il servizio presso il duca di Urbino il B. dové compiere ...
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CASALINO (Casalini), Andrea (Antonio o Antonino)
Ferdinando Arisi
Figlio di Francesco, nacque a Fiorenzuola (Piacenza) verso il 1530. È lecito pensare che abbia appreso l'arte dal padre, che esercitava [...] , per la quale si preparavano in Parma disegni e leggende. Il C. incise il conio di quella che ha nel verso le treGrazie (allusione al mecenatismo del duca) che posano il piede sopra quel tipo di scudo che gli antichi chiamavano parma (con allusione ...
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grazia
gràzia s. f. [dal lat. gratia, der. di gratus «gradito; riconoscente»]. – 1. Qualità naturale di tutto ciò che, per una sua intima bellezza, delicatezza, spontaneità, finezza, leggiadria, o per l’armonica fusione di tutte queste doti,...
tre
〈tré〉 agg. num. card. [lat. trēs], invar. (radd. sint.). – 1. a. Il numero intero che, nella successione dei numeri naturali, segue immediatamente al due, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 3, in numeri romani III): tre litri,...