CANEVARI (Canevaro), Demetrio
Augusto De Ferrari
Nacque a Genova il 9 marzo 1559 da Teramo e da Pellegrina Borsona. La famiglia materna si vuole discendesse dai Sabelli di Roma, mentre l'antica stirpe [...] metodi proposti, di derivazione galenica.
Le cinque opere, tre stampate vivente l'autore e due edite postume (il che contiene diversi suoi scritti retorici, orazioni, rese di grazie. Le famose "legature Canevari" costituiscono un caso singolare nella ...
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GIROLAMI, Giuseppe
Massimo Aliverti
Nato a Foligno da Bartolomeo e da Orsola Innamorati, il 9 ott. 1809, dopo aver completato nella sua città gli studi filosofici e letterari s'iscrisse alla facoltà [...] anima. In particolare, egli sosteneva che la trasmissione nervosa avvenisse grazie a un principio imponderabile o etereo e che il cervello, sia dell'intelletto sia della volontà e suddivisa nelle tre specie di mania, melancolia o lipemania e demenza; ...
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MAFFUCCI, Angelo (Angiolo, Angelo Maria)
Stefano Arieti
Nacque a Calitri, nell'Alta Irpinia, il 17 ott. 1847 in una famiglia di agricoltori, da Michele e da Benedetta Nicolais. Il M., deludendo le aspettative [...] una condotta medica a Calitri, della quale fu titolare per tre anni, consentì al M. di sopperire alle necessità legate alle rapporti con l'ambiente universitario e ospedaliero: grazie all'interessamento dei suoi vecchi maestri divenne coadiutore ...
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FINELLA (Finelli), Filippo
Antonella Pagano
Nacque a Napoli nel 1584, come si deduce dalla didascalia del suo ritratto presente in alcune sue opere, datato 1632, e in cui gli è attribuita l'età di quarantotto [...] dovettero avere La vendetta di Giove contro i giganti, Grazie concesse da Giove ai cupi abissi e Intermedii ( precedente era comparsa un'altra fortunata opera del F.: i tre volumi del De metroposcopia, seu methoposcopia naturali..., Antverpiae 1648.
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Luigi Belloni
Discendente da famiglia piemontese (originaria di Premosello - ora Premosello-Chiovenda - in Vai d'Ossola), nacque a Roma il 14 febbraio del 1905 da Emilio, botanico, e da Matilde Lanza. [...] 1901, da cui non ebbe prole, e che gli premorirà di tre giorni.
Nel primo triennio universitario il C. si dedicò ad apprendere , sia al tavolo anatomico, sia al microscopio, acquisite grazie al felice connubio di una profonda formazione culturale e di ...
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FUSARI, Romeo
Alessandro Porro
Nato a Castiglione d'Adda, presso Milano, il 1° marzo 1857 da Alberto, maestro elementare, e da Maria Gazzani, compì i primi studi a Lodi: terminato nel 1873 il ginnasio, [...] e chirurgia; ammesso al terzo anno di corso grazie agli studi già compiuti, fu subito accolto dal Golgi F. inoltre, in collaborazione con G. Marenghi e L. Sala, curò i tre volumi dell'Opera omnia di C. Golgi (Milano 1902), collaborò con assiduità, ...
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FEDELI, Fedele
Mario Crespi
Nacque a Pisa, da Carlo e da Giulia Gibelli, il 7 ag. 1891. Superati gli studi secondari, s'iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università di Pisa.
Rimaneva [...] dei quali ha recato contributi di notevole importanza.
Grazie alla formazione anatomopatologica maturata nella scuola pisana, il chirurghi, tra i suoi allievi alcuni divennero primari ospedalieri e tre, L. Lorenzini , A. Costantini e U. Bracci, ...
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DAGNINI, Giuseppe
Giuseppe Armocida
Nacque a Bologna il 19 maggio 1866 da Callimaco, impiegato governativo, e Rosa Palmieri. A Bologna compì i suoi studi: dopo aver frequentato il liceo Galvani, s'iscrisse [...] attività ospedaliera, con frequenza e impegno quotidiani; grazie alla buona rinomanza che aveva acquistato, era della cardiologia. I suoi lavori, pubblicati nel volgere di tre decenni, lo fanno riconoscere tra i fondatori della cardiologia ...
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GRANDI, Iacopo
Cesare Preti
Figlio di Stefano e di Pellegrina Gandolfi, nacque a Gaiato, nei pressi di Pavullo nel Frignano, sull'Appennino modenese, il 27 giugno 1646. Da Bologna, dove aveva compiuto [...] conterraneo C. Folli (o Fuoli) e, con tutta probabilità grazie a costui, già accademico incognito, si legò ai circoli libertini Boccone, poi divenuto frate con il nome di Silvio - che tre anni più tardi sfociarono in un'opera, il De veritate diluvii ...
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D'ABUNDO, Giuseppe
Guglielmo Lützenkirchen
Nacque a Barletta (Bari) il 21 febbr. 1860 da Emanuele e Michela De Nunno. Dopo aver compiuto gli studi liceali presso il collegio di Altamura, nel 1878 si [...] ma il D., per aver conseguito comunque l'eleggibilità e grazie a una favorevole relazione della commissione esaminatrice, fu da questa seguito del terremoto che sconvolse la Sicilia nel 1908 e, tre anni più tardi, della guerra italo-turca, il D. poté ...
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grazia
gràzia s. f. [dal lat. gratia, der. di gratus «gradito; riconoscente»]. – 1. Qualità naturale di tutto ciò che, per una sua intima bellezza, delicatezza, spontaneità, finezza, leggiadria, o per l’armonica fusione di tutte queste doti,...
tre
〈tré〉 agg. num. card. [lat. trēs], invar. (radd. sint.). – 1. a. Il numero intero che, nella successione dei numeri naturali, segue immediatamente al due, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 3, in numeri romani III): tre litri,...