CHIARENTI, Francesco
Eluggero Pii
Nacque a Montaione (Firenze) nel 1766. Il padre, Quintino Pasquale, era proprietario terriero, la madre, Caterina, apparteneva alla famiglia dei Vaccà Berlinghieri, [...] d'idee e di sentimenti" (Paolini, p. 156). Il riferimento ai tre uomini di cultura francesi non è casuale e indica l'ammirazione con cui il conoscenza dei meccanismi fisico-chimici della digestione e grazie ai quali il C. aveva potuto dimostrare l ...
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LEO, Pietro Antonio
Piero Sanna
Nacque ad Arbus, villaggio della Sardegna sudoccidentale, il 2 apr. 1766. Della sua giovinezza sappiamo ben poco. Anche le scarne informazioni sulla sua intensa, seppur [...] materia medica nella stessa facoltà, ottenne - grazie all'appoggio degli ambienti accademici che lo giudicavano avrebbe ereditato la biblioteca e le carte paterne (forse anche i tre o quattro scritti inediti di cui riferiscono i primi biografi, ma ...
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GROSSICH, Antonio
RitaTolomeo
Nacque a Draguccio (Draguch, odierna Draguć), in Istria, il 7 giugno 1849 da Giovanni Matteo e Angela Francovich di Cormons. Trascorse l'infanzia nel paese natale dove [...] A partire dal 1876 fu medico condotto a Castua (odierna Kastav) per tre anni, al termine dei quali si trasferì a Fiume dove rimase per città nell'orbita italiana almeno sul piano finanziario grazie all'introduzione della lira al posto della svalutata ...
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GARELLI, Pio Nicola
Beatrice Maschietto
Figlio del medico bolognese Giovanni Battista (1649-1732), nacque a Bologna nel 1670, e ivi ricevette la sua prima educazione nel collegio Poeti (Fantuzzi, p. [...] al Garelli.
E invero, in quegli anni fu sovente grazie alla sollecita mediazione del G. che il Muratori poté reperire il G. indusse l'imperatore a ritirare le sue truppe con tre mesi di anticipo rispetto alla previsione del Consiglio di guerra: il ...
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FORNERO, Arturo
Alessandro Porro
Nato il 14 giugno 1885 a Bettola (Piacenza), da Calisto, medico condotto, e da Maria Cappi, compì gli studi classici - diplomandosi nel 1904 - presso il liceo "Melchiorre [...] avevano potuto superare il loro stato di sterilità grazie alle terapie fisiche: con un'ampia dissertazione su della scuola, della cultura e dell'arte.
Sposato con Lacrima Favini, ebbe tre figli: Calisto, Efrem e Marika.
Morì a Modena il 12 ag. 1985 ...
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BONACCIOLI, Ludovico
Giorgio Stabile
Nacque a Ferrara, nella seconda metà del sec. XV, da un "magister Nicolinus", che con ogni probabilità era quel Nicolino Bonaccioli, consigliere segreto di Ercole [...] dal 1495 lo troviamo tra i promotori negli atti di laurea. Grazie anche all'influenza paterna, entrò a far parte della corte 1583: "un Leoncieno, un Mainardo, un Bonazzuolo, tre principalissimi che ho visto e conosciuto nobili ed eccellentissimi, ...
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FERRARI, Ambrogio
Mario Crespi
Nacque a Borgo San Donnino, l'attuale Fidenza in provincia di Parma, l'8 luglio 1854, da Giuseppe, agricoltore, e da Maria Aimi. Conseguita la maturità classica, frequentò [...] chirurgica nella libera università di Camerino ove rimase per tre anni, acquisendo buona fama come didatta e come diagnostico, il F. fuun brillante chirurgo. Orientato, grazie alla particolare specifica formazione, alla ricerca anche di carattere ...
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FADIGA, Ettore
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Bologna il 25 ag. 1927 da Luciano e da Lidia Petris. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università bolognese, nell'anno accademico 1948-49 [...] del F. oggetto di particolare indagine e approfondimento furono tre argomenti di neuro-fisiologia che appaiono oggi come una settore, anteriormente a quelle indagini sistematiche che, grazie alla nuova tecnica di ablazione cerebellare ideata da L ...
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GIOVANNI Afflacio
Vasco La Salvia
La sua identità è ancora oggetto di discussione: è indicato come discepolo di Costantino Africano e autore di opere mediche nell'importante manoscritto, ora perduto, [...] araba da parte di Giovanni Afflacio.
Meglio si conosce l'attività scientifica di G. grazie al manoscritto scoperto da Henschel nel quale sono presenti tre trattati attribuiti a G.: Curae Iohannis Afflacii discipuli Constantini de febribus, e Liber ...
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CASTIGLIONI, Cesare
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Nacque ad Arluno (Milano) il 14 gennaio 1806 da Giuseppe e da Rosa Pogliani. Dopo aver compiuto in Milano gli studi liceali, si laureò in medicina nell'università di Pavia nel [...] non venivano più sottoposti ad atroci e inumani trattamenti, e grazie soprattutto agli studi di T. Daquin e di V. Chiarugi di Mombello, che, ingrandito e adattato alla ricezione di tre o quattrocento alienati, divenne la succursale della Senavra e ...
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grazia
gràzia s. f. [dal lat. gratia, der. di gratus «gradito; riconoscente»]. – 1. Qualità naturale di tutto ciò che, per una sua intima bellezza, delicatezza, spontaneità, finezza, leggiadria, o per l’armonica fusione di tutte queste doti,...
tre
〈tré〉 agg. num. card. [lat. trēs], invar. (radd. sint.). – 1. a. Il numero intero che, nella successione dei numeri naturali, segue immediatamente al due, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 3, in numeri romani III): tre litri,...