CAGNOLATI (Canholatus, Canheolatus, Canolati, Cagnolato), Bartolomeo
Ugo Rozzo
Chierico milanese, figlio di un "dominus Ubertus" che era già morto nel settembre del 1320, il C. è sopravvissuto nella [...] , sino a primavera inoltrata, quando fu liberato grazie alle pressioni e all'interessamento di alcuni suoi amici deposizione, il C. esibì alla commissione la famosa statuina e tre lettere di Galeazzo Visconti: due, datate rispettivamente il 15 e ...
Leggi Tutto
MANFREDI, Girolamo
Vincenzo Lavenia
Appartenente, secondo quanto scrisse nel frontespizio di due opere a stampa, a una nobile casata di origine ferrarese, nacque a Bologna intorno al 1526, forse da [...] dialogo, è diviso in undici parti e si chiude con tre consulti sulla materia: di Antonio Gessi, di Antonio Galeazzo elezione di Sisto V, il M. ottenne nuovi incarichi, forse grazie a un precedente legame di clientela che non è facile ricostruire ...
Leggi Tutto
MANDELLI, Fortunato (al secolo Giovanni Antonio Baldissera)
Antonella Barzazi
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Angelo, il 15 dic. 1728 da Giovanni Battista, "dottor causidico", e da Maria Angeli, [...] dalla dissoluzione di raccolte patrizie e conventuali. Grazie allo smercio di volumi doppi, di esemplari c. 501), il M. morì a Murano il 21 febbr. 1797, meno di tre mesi prima della caduta della Repubblica.
Fonti e Bibl.: Venezia, Arch. patriarcale, ...
Leggi Tutto
MAFFEI, Timoteo (al secolo Niccolò Giacomo)
Isabella Gagliardi
Nacque intorno al 1415 a Verona, da Guglielmo e da Orsolina Maffei. Il padre apparteneva a un'aristocratica famiglia bolognese che, giunta [...] M., si espresse a sfavore dell'editto del Bessarione. Grazie all'intervento di Matteo Bosso, che da un lato 1479), a cura di P. Cherubini, Roma 1997, p. 959; P. Viti, Tre lettere di T. M. a Piero dei Medici, in Interpres. Riv. di studi ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Antonio
Bernard Barbiche
Nacque nel Regno di Napoli verso il 1515 da Giovanni, principe di Melfi, e da Eleonora Sanseverino. In seguito al trattato di Cambrai (1529) la sua famiglia si trasferì [...] inviato dal sovrano a Roma, dove arrivò il 2 marzo 1557. Grazie al successo del negoziato il C. sperò di ottenere questa volta il vraye religion (Parigi 1544), ha lasciato una raccolta di versi (Tre libri di rime sacre: Parigi, Bibl. nat., mss. Ital. ...
Leggi Tutto
BUSALE, Girolamo
Anne Jacobson Schutte
Ignota è la data di nascita del B. e incerta la sua origine. Il Biandrata e il Dávid affermano che era nativo della Calabria e che suo padre era spagnolo. Un testimone [...] persuasione del parente, era stato alla fine convinto (in parte grazie anche ai suoi studi di filosofia) che l'anima è mortale settentrionale. Poco sappiamo della sua attività durante i successivi tre anni, anche se tanto la testimonianza del Basalù ...
Leggi Tutto
PEDRINI, Paolo Filippo Teodorico
Stefania Nanni
PEDRINI, Paolo Filippo Teodorico. – Nacque il 30 giugno 1671 a Fermo, primo dei sei figli di Giovanni Francesco, notaio e pubblico archivista, e di Maria [...] successivo fu ricevuto da Kangxi: era noto all’imperatore grazie a un’informativa trasmessa da Tournon al governatore cantonese nel compito d’insegnare i fondamenti della teoria musicale a tre figli di Kangxi e a giovani dignitari, intrattenere l ...
Leggi Tutto
COSTANTINO da Orvieto (Costantino dei Medici di Bisenzio)
Maria De Marco
Nonostante la notorietà raggiunta per i meriti letterari e le funzioni esercitate nell'ambito del governo ecclesiastico e della [...] e il 1255 - relativi al suo ufficio di vescovo e grazie alle testimonianze di cronisti, in genere attendibili, attivi tra lo morte di C., sopravvenuta per cause a noi ignote, dopo tre mesi di soggiorno a Salonicco, prima tappa del viaggio - quindi ...
Leggi Tutto
PISTORE
Giuseppe Gardoni
(Pistor). – Nato in un anno imprecisabile della prima metà del XII secolo, se ne ignora la famiglia di origine così come nulla è dato sapere sulla sua formazione. Almeno dal [...] defunto vescovo Pistore tra il 1189 e il 1195 aveva acceso tre carte di credito per complessive 1010 lire: egli aveva dunque fatto ordita dalla pars comitis (capeggiata dal conte Uguccione) – grazie a un accordo stretto dal giudice Pilio di Vincenzo ...
Leggi Tutto
DIEDO, Vincenzo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1499 da Alvise di Francesco, del ramo a Ss. Apostoli, ed Elisabetta Priuli di Gerolamo di Nicolò.
Si trattava di famiglie ricche e prestigiose (il [...] non fu impresa facile, ma egli riuscì nel suo intento grazie all'aiuto papale, che non gli venne mai meno.
S. Pietro di Castello, l'8 dic. 1559, "amalato già mesi tre"; una breve iscrizione ne ricorda la sepoltura, davanti alla porta maggiore della ...
Leggi Tutto
grazia
gràzia s. f. [dal lat. gratia, der. di gratus «gradito; riconoscente»]. – 1. Qualità naturale di tutto ciò che, per una sua intima bellezza, delicatezza, spontaneità, finezza, leggiadria, o per l’armonica fusione di tutte queste doti,...
tre
〈tré〉 agg. num. card. [lat. trēs], invar. (radd. sint.). – 1. a. Il numero intero che, nella successione dei numeri naturali, segue immediatamente al due, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 3, in numeri romani III): tre litri,...