BALEARI, Isole
M. Durliat
(catalano Illes Balears)
Arcipelago situato nel Mediterraneo occidentale, in corrispondenza della costa catalana e del golfo di Valencia, comprendente le isole di Maiorca, [...] Minorca, Ibiza (l'isola del sale) e Formentera. Grazie alla loro posizione le B., insieme alla Sardegna, hanno permesso chiave nella storia del Tardo Gotico in Spagna. Con le sue tre navi coperte da volte della stessa altezza d'imposta, l'edificio ...
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BELGRADO
S. Petkovic
(lat. Singidunum; Alba Bulgarica nei docc. medievali; ungherese Nándorfehérvár; serbocroato Beograd)
Capitale della Rep. di Serbia (Iugoslavia), si trova alla confluenza della Sava [...] terzo quarto del sec. 12° sono stati ritrovati grazie a scavi archeologici; delle sue caratteristiche costruttive parlano mura, larghe quasi m. 3 e rinforzate da torri (i resti di tre di esse sono stati riportati alla luce, come pure tracce di una ...
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BOMPIANI, Roberto
Piero Santi
Figlio di Domenico e di Serafina Bernardini, nacque a Roma il 10 febbr. 1821 da famiglia benestante, il che gli permise di dedicarsi all'arte, frequentando giovanissimo [...] uno dei primi riconoscimenti ufficiali con il dipinto I tre principi Idumei che compiangonoGiobbe mentre la moglie di lui lo in cordiali rapporti con alcuni circoli artistici. Fu probabilmente grazie ad essi che il B. ottenne nel 1870 l'incarico ...
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NEVERS
E. Vergnolle
(lat. Noviodunum; Neviranum, Nivernum nei docc. medievali)
Città della Francia centrale, capoluogo del dip. Nièvre, posta alla confluenza dei fiumi Loira e Allier, che occupava in [...] una gracile archeggiatura, rivelano una ricerca di preziosità e di grazia.La fondazione della chiesa di Saint-Etienne risale senza dubbio a e la potenza dei volumi. All'esterno le tre cappelle radiali sono nettamente articolate e dominate dalle masse ...
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ORLEANS
E. Vergnolle
ORLÉANS (lat. Genabum, Cenabum)
Città della Francia centrale, capoluogo del dip. Loiret. O., oppidum dei Carnuti posto sulla sponda nord della Loira, nella pianta attuale rivela [...] prolungato verso E con un deambulatorio sul quale si aprivano tre profonde cappelle radiali. I pilastri cruciformi in questa zona vennero cripta, foderando le colonne con una muratura, grazie alla cui protezione ha potuto conservarsi la policromia ...
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BIGARI, Vittorio Maria
Anna Maria Matteucci
Figlio di Giacomo, pittore del quale non è nota l'attività, nacque a Bologna nel 1692. Suo biografo principale è lo Zanotti: in un primo tempo si esercitò [...] ricordo del Crespi degli affreschi di palazzo Pepoli e delle grazie più leggere di G. Dal Sole, con risultati assai fu invitato dai Manfredi a Faenza per decorare i soffitti di tre grandi sale e la galleria del palazzo (ora palazzo comunale) con ...
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LAURENTI, Cesare
Paola Pietrini
Nacque a Mesola, nel Ferrarese, il 6 nov. 1854 da Agostino e da Maria Arveda. Avversato nelle proprie inclinazioni artistiche dalla famiglia, a diciotto anni si stabilì [...] della vita. Alla Biennale del 1897 il L. partecipò con Fioritura nuova (Venezia, Ca' Pesaro): tre fanciulle, nel consueto atteggiamento delle Grazie, danzano in un paesaggio campestre primaverile estremamente luminoso. Non v'è traccia dei toni scuri ...
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COSSALI, Grazio
Luciano Anelli
Nacque ad Orzinuovi (prov. di Brescia) nel 1563. Nulla sappiamo dalle fonti circa la sua prima educazione artistica: l'Ultima cena della chiesa di Pudiano (Brescia), del [...] Domenico (1612); ad Orzinuovi, nel convento domenicano, con tre opere che ancora si trovano in loco.
Dal soggiorno impegnativa, Adorazione dei Magi, per la chiesa della Madonna delle Grazie; dei 1616sono il Martirio di s. Agata e quello di S ...
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BERNOARDO di Hildesheim, Santo
U. Mende
(Bernward)Nato nel 960 ca., vescovo di Hildesheim dal 993 al 1022, B. fu uno dei maggiori committenti e promotori della produzione artistica nell'età ottoniana, [...] Michael, sono andate in gran parte perdute e sono note solo grazie alle fonti, ma le opere conservate ne sono rilevante testimonianza sia Sennen), di stile prossimo ai rilievi della porta, e tre opere in argento: il crocifisso di B., una coppia di ...
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OVIDIO NASONE, Publio
C. Rabel
Poeta latino (43 a.C.-17 d.C.) autore di numerose opere che nel Medioevo vantano una nutrita tradizione manoscritta illustrata.A partire dall'epoca carolingia, i due poeti [...] le Eroidi conobbero in Francia solo un tardivo successo grazie alla traduzione compiuta nel 1496 da Octovien de Saint dalle immagini successive, tratte dalla Genesi e precedute da tre miniature che associano strettamente Dio e Ovidio. Nella prima ...
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grazia
gràzia s. f. [dal lat. gratia, der. di gratus «gradito; riconoscente»]. – 1. Qualità naturale di tutto ciò che, per una sua intima bellezza, delicatezza, spontaneità, finezza, leggiadria, o per l’armonica fusione di tutte queste doti,...
tre
〈tré〉 agg. num. card. [lat. trēs], invar. (radd. sint.). – 1. a. Il numero intero che, nella successione dei numeri naturali, segue immediatamente al due, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 3, in numeri romani III): tre litri,...