GERACI, Gaetano
Maria Viveros
Nacque a Palermo il 3 0tt. 1868 da Antonino e Domenica Durante, unica figlia ed erede del proprietario di uno stabilimento di lavorazione del marmo, sito in via Tukory, [...] di casa per recarsi a Firenze, ove riuscì a studiare grazie a un sussidio inviatogli mensilmente dal fratello Giosuè che, esempio, vinse il concorso per la fontana a Caltagirone e realizzò le tre statue in bronzo (La versatrice d'acqua, Il Lavoro, L' ...
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BENCIVENNI (Bennevenis, Bencevenis, Bencivennis, de Biencevenne), Antonio
Silvestro Nessi
Nato a Mercatello nel ducato di Urbino, probabilmente nell'ultimo quarto del sec. XV (la data 1476 asserita [...] nel 1502) e un armadio per la sacrestia di S. Maria delle Grazie di Città di Castello (per il quale venne pagato nel 1503). Il 9 del coro di Todí, a destra dei trono episcopale, sopra tre vasi intarsiati, ebbe l'ardire di porre le scritte satiriche ...
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GIUDICE (Giudici), Carlo Giovanni Francesco (Jan)
Amyel Garnaoui
Nacque a Dulzago (ora Badia di Dulzago), nel Novarese, il 5 genn. 1746. Non si hanno notizie relative al periodo italiano del G.; la [...] la loro grande fantasia e abilità tecnica. Grazie alle raccomandazioni dello scultore Carlo Castoldi, 28 s.; M.C. Sigal, De drie Maassteden, Schiedam, Vlaardingen, Maassluis (Le tre città della Mosa…), Amsterdam 1948, pp. 33-45; S.J. Fockema Andreae ...
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PIROVANO, Ernesto
Daniele Galleni
PIROVANO, Ernesto. – Nacque a Milano il 30 marzo 1866, secondogenito di Cesare, scultore in legno, e di Virginia Manzoni, la cui famiglia era proprietaria di un’impresa [...]
La fama di Pirovano conobbe un discreto aumento nel 1897 grazie alla vittoria riportata al concorso per il cimitero Monumentale di Palazzo comunale.
Si sposò con Paolina Panigarola da cui ebbe tre figli: Cesare, Mariuccia e Gianni.
Morì a Milano il ...
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GRONCHI, Giuseppe
Cristina Sirigatti
Nacque a Firenze il 14 luglio 1882 da Alessandro e da Elena Maddalena Prati. Nel 1904 si iscrisse all'Accademia di belle arti di Firenze; dopo un'interruzione di [...] 'arcaismo di A. Bourdelle, perfettamente in sintonia con le tre sculture in legno dorato e dipinto di A. Maraini, lavorò alla decorazione della Biblioteca nazionale di Firenze, forse grazie all'interessamento del più noto scultore B. Morescalchi, ...
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PELOSIO, Francesco di Bartolomeo
Mauro Minardi
PELOSIO, Francesco di Bartolomeo. – Ignota è la data di nascita di questo pittore originario di Venezia, ma operoso in Emilia nella seconda metà del XV [...] angeli e donatore della chiesa di S. Maria delle Grazie a Imola, a lui ascritta da Luisa Becherucci (1942 in Paragone, XXXV (1984), 415, pp. 3-19 (con bibl.); Ead., Tre tavole inedite del Quattrocento imolese, ibid., XXXVII (1986), 431-433, pp. 18- ...
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BRUSTOLON (Brostolon), Giovanni Battista
Fabia Borroni
Figlio di Gioatà, bellunese, nacque a Venezia nel 1712 (Alpago Novello, p. 558). Scarsissime le notizie biografiche che si ricavano dal Moschini. [...] suoi tentativi di affrontare anche la pittura e il fresco.
Grazie alle sue incisioni all'acquaforte e a bulino, in cui del Canaletto: il 29 sett. 1770 ne aveva incisi già tre, con privilegio ventennale di incidere ventidue "prospettive di Roma" ...
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MALESCI, Giovannino (Giovanni)
Simona Sperindei
Figlio di Luigi e di Adele Mangani, nacque a Vicchio nel Mugello il 13 sett. 1884.
Fin dalla prima adolescenza mostrò una naturale inclinazione per il [...] non gli permisero di frequentarne i corsi. Grazie all'intervento di alcuni suoi cugini fiorentini incontrò 'allestimento dell'Esposizione della Società di belle arti di Firenze e tre anni dopo a Parigi (sala delle mostre del giornale Excelsior). ...
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EREDI, Benedetto
Artemisia Abrami Calcagni
Nacque nel 1750 a Ravenna, dove apprese i principi dell'arte dell'incisione; poi si stabilì a Firenze dove lavorò, incise e pubblicò soprattutto insieme con [...] G. B. Cecchi.
Il periodo, grazie alla politica culturale di Pietro Leopoldo, era favorevole ad imprese , G. Pera. La tavola 5 è da affresco del Franciabigio. Le prime tre tavole sono datate 1792.
Segno dell'apprezzamento di cui godeva l'E. è la ...
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FATTORI, Liborio
Maria Grazia Branchetti
Attivo nel XVIII secolo come mosaicista dello Studio vaticano del mosaico; non si conoscono i suoi estremi biografici mentre della sua attività si possono definire [...] del Settecento. Anche la questione del merito si concretizza grazie ad un prezioso documento dello stesso archivio, intitolato 'ultimo fornì i cartoni dell'intera decorazione della volta. in tre fasi: dal 1713 al 1723 eseguì quelli per i pennacchi ...
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grazia
gràzia s. f. [dal lat. gratia, der. di gratus «gradito; riconoscente»]. – 1. Qualità naturale di tutto ciò che, per una sua intima bellezza, delicatezza, spontaneità, finezza, leggiadria, o per l’armonica fusione di tutte queste doti,...
tre
〈tré〉 agg. num. card. [lat. trēs], invar. (radd. sint.). – 1. a. Il numero intero che, nella successione dei numeri naturali, segue immediatamente al due, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 3, in numeri romani III): tre litri,...