FRANCESCO d'Antonio
Bruce Edelstein
Poche sono le notizie certe su questo pittore originario di Firenze, attivo in Toscana nel XV secolo. Nacque probabilmente tra il 1393 e il 1394, come attesta la [...] Michele e s. Giovanni Battista dell'oratorio della Madonna delle Grazie a Montemarciano nel Valdarno superiore, in passato attribuito a Masaccio maestri minori che dipinsero a Firenze durante i primi tre decenni del Quattrocento, F. mantenne un certo ...
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FUMAGALLI, Michelangelo
Dario Melani
Nacque a Milano il 14 apr. 1812 da Ignazio e Marianna Bernasconi. Seguì le orme del padre e dal 1832 al 1836 fu allievo a Brera del pittore fiorentino L. Sabatelli.
Anche [...] presentando nove ritratti su commissione e, l'anno seguente, propose tre ritratti e due dipinti di carattere religioso, un Adamo ed Alla mostra del 1840 il suo dipinto Venere e le Grazie fu alquanto criticato per il soggetto non ben sviluppato (Cenni ...
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FABI ALTINI, Francesco
Giovanna Mencarelli
Nacque a Fabriano (provincia di Ancona) il 15 sett. 1830 da Francesco Fabi e Maria Nicolina Altini, poco dopo la morte del padre (avvenuta il 26 aprile). Verso [...] espulso dall'ospizio; in seguito venne riammesso, grazie all'intervento di suo fratello Giuseppe, seminarista. berlinese Carlo e di Teresa Fioroni, da cui aveva avuto tre figlie, Beatrice, Silvia ed Augusta prematuramente morte (Maturo, 1907 ...
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DEL ROSSO (Rossi), Giuseppe Ignazio
Mario Bencivenni
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Cristoforo, il 23 marzo 1696 da Zanobi di Tommaso Rossi e da Maria Caterina di lacopo Buccelli (Firenze, Archivio [...] corsi d'acqua a Bellavista, a Bologna, a Ferrara, grazie ai quali poté entrare in relazione con insigni personalità quali un ulteriore periodo di studio a Roma dove rimase per circa tre anni, fino al 1721.
Durante il soggiorno romano studiò anatomia ...
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FOLCO
Luciana Arbace
Famiglia di ceramisti savonesi attivi dal XVII al XVIII secolo. La bottega fu avviata da Nicolò, che nacque a Savona intorno al 1628 da Bartolomeo di Andrea e Paola Piaggia. Svolse [...] Battista, nati rispettivamente nel 1658, nel 1661 e nel 1665.
Dei tre non si hanno più notizie dopo il 1691. In quell'anno, nella parrocchiale di S. Giovanni Battista a Savona.
Grazie alle testimonianze emerse dalle ricerche del Varaldo (1982), ...
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FREZZOTTI, Oriolo
Rosalia Vittorini
Nacque da Luigi, costruttore edile, e Agnese Palmieri il 7 sett. 1888 a Roma; nel 1914 sposò Anna Ghezzi di Carpignano. Si formò nell'Accademia di belle arti come [...] 2, pp. 56-64).
Negli stessi anni partecipò al concorso per la città di Sabaudia. Grazie alla segnalazione ottenuta (si era classificato fra i tre gruppi invitati al secondo grado) progettò la sede della scuola elementare e ONB (oggi centro forestale ...
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GRECO, Gennaro
Alessandro Serafini
Nacque a Napoli intorno al 1665, se si dà fede al racconto di De Dominici (p. 555), che lo dice morto nel 1714 non ancora cinquantenne. Secondo le antiche fonti, il [...] a Napoli, per cui fu pagato 100 ducati.
Il G. si sposò ben tre volte ed ebbe molti figli, dei quali sopravvisse solo Vincenzo, anch'egli pittore Codazzi, aveva subito trovato un florido mercato grazie all'opera di artisti come Domenico Gargiulo, ...
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GREGORI, Ferdinando
Nicola Iodice
Nacque a Firenze nel 1743 da Carlo Bartolomeo e Gaspara Mugnai. Il padre, maestro incisore delle Gallerie granducali di Firenze, lo introdusse nella sua bottega.
La [...]
Il 26 ott. 1760 il G. partì per Parigi (Cambiagi), grazie a una delle borse di studio volute dal Consiglio di reggenza che disegno e nell'incisione. A Parigi il G. rimase a bottega per tre anni presso J.-G. Wille, incisore in rame al servizio del re ...
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MARCHESI (de Marchixiis, Marchisi, Marchissi), Giorgio, detto Giorgio Fiorentino
Gerardo Doti
Figlio di Marco Francesco detto Checco, contadino, nacque a Settignano (ora Firenze), nel 1415. Poche sono [...] interventi nella chiesa di S. Francesco (oggi Madonna delle Grazie) a Pesaro, da far risalire alla fine del 1468 e divisione dei beni di famiglia alla presenza di un notaio e tre testimoni. Da questa data il nome del terzogenito non comparirà più ...
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GRASSO, Bartolomeo
Roberto Parisi
Nacque a Napoli il 1° luglio 1775, da Antonio, ingegnere civile. Compì i suoi primi studi con l'olivetano G. Terzi, seguendo successivamente alcuni corsi presso la [...] la seconda guerra mondiale, era costituito da un sistema di tre arcate ribassate che coprivano una luce di circa 39 m. secondo un diverso progetto elaborato nel 1823 dall'ingegnere V. De Grazia.
In seno al corpo di Ponti e strade, tra le varie ...
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grazia
gràzia s. f. [dal lat. gratia, der. di gratus «gradito; riconoscente»]. – 1. Qualità naturale di tutto ciò che, per una sua intima bellezza, delicatezza, spontaneità, finezza, leggiadria, o per l’armonica fusione di tutte queste doti,...
tre
〈tré〉 agg. num. card. [lat. trēs], invar. (radd. sint.). – 1. a. Il numero intero che, nella successione dei numeri naturali, segue immediatamente al due, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 3, in numeri romani III): tre litri,...