EMANUELI, Giovanni Antonio
Chiara Basta
Nacque a Brescia il 9 marzo 1817 da Dionigi e Lucia Berenzi; come risulta da documenti conservati nell'Archivio comunale di Brescia, frequentò dal 1831 la scuola [...] anche lo studio nelle ore lasciate libere dalle lezioni) grazie ad un sussidio del Comune di Brescia, che cui l'artista partecipò alla IV Esposizione nazionale di belle arti di Torino con tre opere: un Pifferaio (in gesso; n. cat. 142), Sorriso di ...
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FILIPPO di Giovanni
Angela D'Amelio
Non si conoscono i dati anagrafici di questo "maestro di murare", probabilmente originario di Firenze, la cui attività è documentata nella prima metà del XV secolo.
La [...] 'Antonio e il convento di S. Martino alla Palma.
Grazie alle commissioni della famiglia Strozzi, F. riuscì ad acquistare campanile della chiesa di S. Pancrazio. Il lavoro si protrasse per tre anni sino al pagamento avvenuto nel giugno. Nel 1439, al ...
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BRENTANO, Giuseppe
Luciano Caramel
Nacque a Milano il 14 apr. 1862. Terminate le scuole tecniche inferiori, si iscrisse (1883) all'istituto tecnico superiore di Milano (politecnico), dove ebbe come [...] il B. ebbe a, muoversi, anche nelle opere maggiori, ossia nei tre progetti per la facciata del duomo di Milano.
I due primi furono studiò dapprima presso l'Ecole des Beaux-Arts e quindi, grazie alla conoscenza di Viollet-le-Duc figlio, al Trocadéro, ...
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BUCCI (Buzzi), Giulio
Ennio Golfieri
Nacque in Faenza, nella parrocchia di S. Emiliano, il 13 febbr. 1711 dal capitano Domenico e da Orsola Giordani. Appresi i primi rudimenti dal pittore greco Nicola [...] . Vi rimase per sei o sette anni; gli nacquero cinque figli: tre maschi e due femmine. Dopo una grave malattia, verso il 1761, (foglioper la "Solenne Annua Festa della Gloriosa Vergine delle Grazie"), Faenza 1766; A. Biancoli, L'Arte della maiolica: ...
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CARLONE, Tommaso
Luciano Tamburini
Figlio di Giuseppe di Giovanni, della famiglia di artisti oriundi di Rovio presso Lugano, esordì come scultore a Genova a fianco del padre agli inizi del sec. XVII. [...] chiesa era anche un bassorilievo rappresentante La Madonna delle grazie.
Probabilmente è lui quel Tommaso Carlone che nel Iscriz. torinesi, Torino 1969). Dalla moglie Maddalena Mazzetti ebbe pure tre figlie: Anna, Caterina, Lucrezia.
L'opera del C. ...
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CORTENOVIS, Mario
Cristina Donazzolo Cristante
Nacque a Bergamo nel 1735 da nobile famiglia e come tutti i suoi fratelli, tra cui l'archeologo, numismatico e agronomo Angelo Maria, intraprese la carriera [...] di Ampezzo e la chiesa di Montereale Valcellina.
Il coro della basilica delle Grazie fu ricostruito con "nitida eleganza" nel 1785, mantenendo l'ordine architettonico dei tre scompartimenti della navata e alzando il piano di m 1,60.Fra due grandiose ...
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BERTUCCI, Giovan Battista il Giovane (detto Giovan Battista dei Pittori)
Ennio Golfieri
Nacque a Faenza, il 15 febbr. 1539, da Raffaele e da Barbara Baruffaldi. Benché anche il padre non fosse digiuno [...] Galleria dell'Accademia di Ravenna; S. Maria delle Grazie coi ss. Savino, Francesco, Antonio di Padova e in La Romagna,II(1905), pp. 341-345; G. Ballardini, Per la biografia di tre artisti faentini,in Riv. d'arte,V(1907), pp. 59-62; A. Messeri-A ...
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CUNGI, Giovan Battista
Francesco Federico Mancini
Fratello di Leonardo, nacque a Sansepolcro (prov. di Arezzo) nel primo quarto dei sec. XVI.
Non si hanno su di lui notizie anteriori a quelle contenute [...] si trasferì a Bologna dove abbozzò, insieme con il Doceno, le tre grandi tavole del refettorio di S. Michele in Bosco. Non sappiamo . Rocco e Sebastiano della chiesa di S. Maria delle Grazie a Sansepolcro, oggi scomparsa ma ricordata ancora in loco da ...
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FIORILLO, Giovanni Domenico (Johann Dominicus Justinus Augustus)
Achim Holter
Nacque ad Amburgo il 13 ott. 1748 da Ignazio, compositore e maestro di cappella di origine napoletana, e da Petronilla Cosimi. [...] protezione dei filologo e bibliotecario Ch.G. Heyne, grazie alla quale nel 1784 fu nominato custode della ricca sessantacinquenne, divenne professore ordinario all'università di Gottinga. Tre anni dopo fu colpito dalla morte del primogenito Guglielmo ...
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CHIARINI, Bartolomeo
Laura Indrio
Nacque a Roma probabilmente nella prima metà del sec. XVI; ma la sua attività di intagliatore si svolse prevalentemente a Napoli; infatti alcuni documenti lo definiscono [...] , tuttora in loco, insieme con il leggio e le tre porte che ne fanno parte, costituisce un insieme monumentale che al Tortelli non solo in base ad analogie stilistiche, ma anche grazie al fatto che nell'archivio dell'abbazia è conservata copia del ...
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grazia
gràzia s. f. [dal lat. gratia, der. di gratus «gradito; riconoscente»]. – 1. Qualità naturale di tutto ciò che, per una sua intima bellezza, delicatezza, spontaneità, finezza, leggiadria, o per l’armonica fusione di tutte queste doti,...
tre
〈tré〉 agg. num. card. [lat. trēs], invar. (radd. sint.). – 1. a. Il numero intero che, nella successione dei numeri naturali, segue immediatamente al due, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 3, in numeri romani III): tre litri,...