GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] che il toscano aveva ideato nel 1728 e fatto costruire tre anni dopo. L'anno successivo si dedicò alla geologia, del Vesuvio, la sera dell'otto agosto del corrente anno, ma (per grazia di Dio) durò poco, di don Onofrio Galeota, poeta e filosofo all' ...
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CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] di versi, subito recapitata dall'offeso Salviati al Caro, composta da tre sonetti del Lasca (per questi il C. è gufo: troppo di studio a Pinelli con lettera del 7 ott. 1570. Grazie a Lucrezia, il C. conosce il nunzio pontificio Fabio Mirto Frangipani ...
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BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] abbozzi e rifacimenti, emerge con vivezza questo stato di grazia, fecondo di inventiva e di speranze. Confermato per Cornelio Tacito, Cosmopoli (ma Ginevra) 1677; la seconda in tre volumi (dei quali il terzo dedicato alle Lettere spurie) col titolo ...
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DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] sua camera a suono di campanello, la sua "Calliope" per le tre opere e per gli altri suoi versi di quegli anni. Il dissoluto supplica al Consiglio dei dieci perché gli fosse concessa: la grazia per la condanna subita nel 1779 e gli fosse concesso ...
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CORNAZZANO (Cornazano), Antonio
Paola Farenga
Nacque a Piacenza verso il 1430, probabilmente da Bonifacio.
L'opera del C. è molto povera di riferimenti autobiografici che permettano non solo di ricostruirne [...] " di otto danze ideate da Domenico da Piacenza e di tre bassedanze del tutto nuove. Del trattato non ci è giunta al poeta, dei modi del loro incontro, oggi sappiamo qualcosa grazie alle notizie fornite dalla minuta di una lettera a Guglielmo ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] ultima malattia di Callisto III nel 1458, B. fu uno dei tre cardinali incaricati di mantenere la pace e l'ordine nella città.
Vienna, nel 1461, B. aveva fatto la conoscenza - forse grazie a Niccolò da Cusa - dell'umanista e astronomo Georg Peurbach ...
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GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] G.: si tratta di un corpus di 20 lettere inviate a tre colleghi del corso di ingegneria tra il 1915 e il '17 ragioni di salute".
Ancora nel '31 il G. pubblica - grazie alla mediazione di Tecchi, allora direttore del Gabinetto Vieusseux - nelle ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] papa per l'opera di soccorso data alla popolazione romana, anche grazie all'aiuto del cugino Alfonso d'Avalos marchese del Vasto.
Possiamo inoltre suddividere l'intera opera della C. in tre periodi fondamentali. Il primo è quello dell'Epistola per ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] una lettera del 1466 al papa Paolo II, dice che proprio grazie a lui "ad legendum ibi publice fui" (Monfasani, 1976, . Barbalarga, Un documento inedito su G. da T.: la donazione di tre sue opere al convento della Minerva di Roma, in Pluteus, II (1984 ...
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FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] fiorente nel commercio, ed entrare quindi in contatto, forse anche grazie all'attività del padre, con la potente famiglia degli Spinola. non meno di cinquecento errori nel solo primo libro dei tre dei Gesta: ed oltre a ciò il Panormita ne rivendicò ...
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grazia
gràzia s. f. [dal lat. gratia, der. di gratus «gradito; riconoscente»]. – 1. Qualità naturale di tutto ciò che, per una sua intima bellezza, delicatezza, spontaneità, finezza, leggiadria, o per l’armonica fusione di tutte queste doti,...
tre
〈tré〉 agg. num. card. [lat. trēs], invar. (radd. sint.). – 1. a. Il numero intero che, nella successione dei numeri naturali, segue immediatamente al due, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 3, in numeri romani III): tre litri,...