PARRINO, Domenico Antonio
Annastella Carrino
PARRINO, Domenico Antonio. – Nacque a Napoli nel 1642 da Onofrio, libraio, e da Angela Gragnano.
Rimasta vedova, la madre sposò il commesso di bottega, Francesco [...] rincasava, Parrino «fu molto bastonato» e riuscì a mettersi in salvo solo grazie al suo «leggier piede». «Si dice che ciò sia per rubarlo: con Muzio (che per questo divenne famoso come editore) in tre tomi nel 1692-94 (riedito a Napoli 1730, 1770, ...
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BERTOLOTTI, Davide
Giovanni Ponte
Nato a Torino il 2 sett. 1784 da una famiglia di agiati commercianti, dopo i primi studi continuò la preparazione sotto la guida di G. Mabellino, vice bibliotecario [...] tardi, nel 1834, il Viaggonella Liguria marittima, composto in tre anni di residenza a Genova; per la morte del ministro, viaggi, che pur sono forse la sua produzione più spontanea, grazie al gusto pittorico e all'attenzione per i ricordi storici e ...
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MAJOCCHI, Maria (pseudonimo: Jolanda)
Simona Trombetta
Nacque a Cento, nel Ferrarese, il 23 apr. 1864 da famiglia colta e benestante.
Il padre Antonio (1831-1907) era figlio del filologo e musicista [...] oleandri di Cento, con pochi precettori - il maestro d'italiano tre giorni alla settimana e la maestra di lavoro - condivisa con anno dopo, nel decimo anniversario della morte del compositore, grazie all'interessamento e al sostegno di C. Ricci, ...
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PINO, Giovan Battista
Pietro Giulio Riga
PINO, Giovan Battista. – Sono ignoti data e luogo di nascita, sebbene quest’ultimo possa essere collocato con buon margine di certezza a Benevento.
Restano molti [...] 90 s.), entrò in rapporto con i letterati dell’epoca grazie alla mediazione del concittadino Niccolò Franco. Il legame di Napoli nel 1536 (tip. G. Sultzbach), un inno diviso in tre canti in terza rima composto in occasione dell’ingresso a Napoli di ...
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GHILINI, Girolamo
Andrea Merlotti
Figlio terzogenito del patrizio di Alessandria Gian Giacomo (III), signore di Movarone, e della gentildonna monzese Vittoria Omati (sposatisi il 13 nov. 1573), nacque [...] gli Incogniti.
Composto di sei parti edite, e di altre tre rimaste manoscritte, con un tipico gioco barocco il Teatro incastona fra dalle edizioni a stampa posseduto da Pietro Gradenigo, grazie a una copia del 1782 commissionata dal barone Giuseppe ...
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DRAGONCINO, Giovanbattista
Gabriella Milan
Grazie ad alcuni riferimenti autobiografici sparsi nelle sue opere si può determinare con certezza che la nascita del D. avvenne a Fano (prov. Pesaro-Urbino) [...] le gesta dell'indomita guerriera; la sua opera infatti inaugura un ciclo che comprende il poema rimasto incompiuto ai primi tre canti dell'Aretino (1537), la Marfisa innamorata (1550) del veneto Marco Bandarini e si conclude nel 1562 con l'Amor ...
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GUGLIELMINO, Francesco
Carlo D'Alessio
Nacque l'8 marzo 1872 ad Aci Catena, nei pressi di Catania, da Mario e Giuseppa Leonardi. Compiuti i primi studi presso il locale liceo ginnasio, si iscrisse alla [...] di caducità, in cui la malinconia è talvolta mitigata da una grazia quasi madrigalesca. Ma a differenza di quello utilizzato da N. artificio nel dramma greco (Catania 1912), che lo impegnò per tre anni e gli fruttò il premio dell'Accademia dei Lincei, ...
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DE ROGATI (De Rogatis), Francesco Saverio
Maria Teresa Biagetti
Nacque il 9 genn. 1745, da Tommaso e Giovanna Bonelli, a Bagnoli (Bagnoli Irpino in prov. di Avellino), dove compì i primi studi di grammatica [...] tra gli imitatori di Metastasio. Il melodramma in tre atti Armida abbandonata (in Raccolta di melodrammi seri scritti notevole fortuna ed assicurò una certa notorietà all'autore soprattutto grazie alla musica, in un momento in cui la riforma operata ...
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PATRIZI, Francesco
Matteo Maria Quintiliani
PATRIZI, Francesco. – Nacque a Siena il 24 febbraio 1413 da Giovanni di Francino e da Lorenza, di cui non si conosce il casato.
La famiglia Patrizi apparteneva [...] il suo arrivo una Consolatio exilii) e di vivere finalmente grazie all’insegnamento (cfr. Bassi, 1894, p. 402).
Gli in Maranola, approvò la costruzione dell’ospedale per i pellegrini e consacrò tre altari (cfr. Ferraro, 1903, p. 215).
A Gaeta compose ...
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GARZONI, Giovanni
Roberta Ridolfi
Nacque di nobile famiglia, a Bologna nel 1419, da Bernardo, professore di medicina e di filosofia morale nell'ateneo di quella città (fino all'anno 1448), e da Giovanna [...] , fonte preziosa per la storia culturale di quel tempo, grazie alla corrispondenza che ebbe con i più famosi personaggi e opere di carattere religioso, libri filosofici (specie Aristotele), tre volumi di logica, manoscritti di medicina e un libro di ...
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grazia
gràzia s. f. [dal lat. gratia, der. di gratus «gradito; riconoscente»]. – 1. Qualità naturale di tutto ciò che, per una sua intima bellezza, delicatezza, spontaneità, finezza, leggiadria, o per l’armonica fusione di tutte queste doti,...
tre
〈tré〉 agg. num. card. [lat. trēs], invar. (radd. sint.). – 1. a. Il numero intero che, nella successione dei numeri naturali, segue immediatamente al due, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 3, in numeri romani III): tre litri,...