CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] difficoltà al di là di un'accorta strategia militare (grazie anche alla dislocazione del grosso dell'esercito austriaco nella morì nel castello di Stupinigi il 20 febbr. 1773. Dai tre successivi matrimoni (l'ultimo nel 1737 con Elisabetta Teresa di ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] . Vi giunse nell'agosto 1807 e vi si trattenne per tre mesi, accolto con particolare riguardo, sia per la simpatia personale più vitali della cultura italiana del tempo, ma che, grazie ad una politica ispirata a criteri di tolleranza, poteva ospitare ...
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CATERINA de' Medici, regina di Francia
Stephan Skalweit
Nacque il 13 apr. 1519 a Firenze, nel palazzo della via Larga, da Lorenzo II de' Medici, duca di Urbino e da Madeleine de la Tour d'Auvergne, [...] Blois senza la partecipazione dei protestanti (1576). Solo grazie all'abilità diplomatica di C. fu possibile dividere metà del Cinquecento. Ma la circostanza che di tutti e tre fu anche la più sfortunata ha spesso offuscato il giudizio storico ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] su di essi al fine di "una pacificazione così desiderabile" (E. Vercesi, Tre papi. L. XIII, Pio X, Benedetto XV, Milano 1929, pp. 52 Democrazia cristiana si ebbero all'inizio degli anni Novanta, grazie a un giovane clero (gli "abbés démocrates"), ...
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FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del duca di Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] di Savoia, tramite il quale si raccomandava alla "grazia imperiale" perché le fosse concessa "la invocata 92; S. Brinton, The Gonzaga, London 1927, ad vocem;G. C. Zimolo, Tre campagne di guerra (1701-1703)..., in Arch. veneto, s. 5, III (1928), ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] della tradizione romana fino almeno alle guerre sannitiche. Vittorioso (con tre voti su cinque, contrari il Pais e A. Coen), i rammarico, perché la Rivista era saldamente affermata e grazie alla direzione del Rostagni poteva ritenersi al sicuro da ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] al Reghena, questa sia nullius dioecesis - èla costante ostilità di Graz, a Vienna fomentata, nei suoi confronti, ché, come riferisce D. racimola per lo più un voto, talvolta due, una volta tre, mentre, il 7 maggio, ne ha due volte quattro in ...
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FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] nel settembre del 1612, si recò a Frascati a disegnare ville; grazie a lui Caravaggio, nel 1610, fu assolto dall'accusa di assassinio "coro di cantori" della cappella di S. Barbara e da tre singolari virtuose di canto presenti a corte. Né, per quanto ...
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DELLA SCALA, Mastino
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Alboino, signore di Verona e Vicenza, e di Beatrice da Correggio, nacque nel 1308. Come il fratello maggiore Alberto (II), compare citato per [...] fu esiliato e i figli di Alboino (unici discendenti legittimi dei tre figli di Alberto [I], dopo la morte di Francesco detto per il denaro che il D. poté elargire ai capi avversari grazie ai prestiti coatti da lui imposti in quei mesi a Verona e ...
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BENEDETTO IX, papa
Ovidio Capitani
A Teofilatto, figlio di Alberico III, conte di Tuscolo., terzo di una serie di tre sommi pontefici romani, appartenenti alla famiglia tuscolana - Benedetto VIII (1012-1024) [...] SS. Cosma e Damiano e, nello stesso ordine, per gli ultimi tre, in una carta del 9 genn. 1056, relativa alla celebrazione di maggio dello stesso anno); dopo di che lo cedette a Giovanni Graziano, che divenne pontefice con il nome di Gregorio VI - S. ...
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grazia
gràzia s. f. [dal lat. gratia, der. di gratus «gradito; riconoscente»]. – 1. Qualità naturale di tutto ciò che, per una sua intima bellezza, delicatezza, spontaneità, finezza, leggiadria, o per l’armonica fusione di tutte queste doti,...
tre
〈tré〉 agg. num. card. [lat. trēs], invar. (radd. sint.). – 1. a. Il numero intero che, nella successione dei numeri naturali, segue immediatamente al due, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 3, in numeri romani III): tre litri,...