BELLOTTI, Pietro
Nicola Ivanoff
Robert Mesuret
Nato a Volciano di Salò nel 1627 (1625 secondo l'Orlandi), acquistò fama come pittore di ritratti e teste di carattere. Secondo l'Orlandi lavorò per il [...] figlie e un figlio, anch'egli pittore, che espose all'Accademia reale di pittura scultura e architettura di Tolosa nel 1768 (treTeste disegnate, n. 3), e nel 1774 (un Ritratto del padre e un piccolo Paesaggio a pastello, n. 95). Nel 1770 ricevette ...
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BUSSOLA, Cesare
Gabriella Ferri Piccaluga
Figlio di Dionigi, nacque a Milano nel 1653; giovanissimo, venne iniziato alla scultura dal padre, sotto la cui direzione già nel 1669 frequentava la scuola [...] cuffia con un Arcivescovo "quasi di tutto rilievo di grandezza maggiore del naturale", un Puttino con messale, due Angeli e treteste di Cherubini. Per l'esterno della medesima cappella esegue nel 1711 un serpente per un acquedotto, nel 1713 e nel ...
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GERIONE (Γηρυών, Γηρυονεύς, Γηρυόνης Geryo)
A. Rumpf
Gigante a tre corpi figlio di Chrysaor, nipote di Medusa, nominato per la prima volta in Esiodo (Theog., vv. 287-294). Esso è il custode delle mandrie [...] di Vulci (fine del sec. IV a. C.) il personaggio, che l'iscrizione definisce "Cerun", è rappresentato come oplita, con treteste barbate; una statua di bronzo di Lione, piuttosto rozza, è simile ad esso.
Nell'arte romana la lotta con G. compare ...
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EUAINETOS (Εὐαίνετος)
L. Breglia
1°. - Forse il maggiore incisore monetale dell'antichità, per la mole del lavoro, per la compiutezza tecnica, e, soprattutto, per l'alto valore artistico della sua varia [...] dalla produzione minore o dubbia, egli incide infatti per questa città tre conî del dritto (per il tetradracma, il decadracma, l'ettolitro) con treteste femminili differenti anche se ispirate tutte allo schema tradizionale della monetazione ...
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MYKERINOS (Mn-k'w-r‛ "sono stabili i Ka di Rē‛"; Μενχέρης, Μυκερῖνος)
A. M. Roveri
Figlio di Kheops (Herodot., ii, 129; Diod., i, 63) o di Khephren (Pap. Westcar, tav. ix, l. 14) fu uno degli ultimi [...] Cairo n. 40679), il nòmo di Diospolis Mikra (o Parva: Il Cairo n. 46499).
A tali statue e gruppi si devono aggiungere treteste (Il Cairo n. 40705, Bruxelles n. E 3074, Boston n. 09203), di cui solo quella del Cairo appartiene certamente a M., mentre ...
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Vedi NOMENTUM dell'anno: 1973 - 1996
NOMENTUM
C. Pala
Centro antico vicino a Roma; entrato presto nell'orbita romana, nel 338 a. C. fu municipalizzato (Liv., viii, 14) e divenne un centro residenziale [...] tufo sembrano appartenere a tabernae o meglio a edifici di uso pubblico, dato che in un ambiente vennero rinvenute treteste marmoree di personaggi giulio-claudî; 2) l'arce, costituita dalla collina di Montedoro, circondata da mura in opera quadrata ...
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MARMOUTIER
R. Lehni
(ted. Maursmünster; Maurimonasterium nei docc. medievali)
Centro della Francia, situato non lontano da Saverne (dip. Bas-Rhin) in Alsazia, sede dell'antica abbaziale benedettina [...] alla sommità dei timpani delle torrette, alcuni mascheroni e doccioni e, infine, tre rilievi con leoni e un quarto che rappresenta una divinità infernale a treteste.Nel sec. 13° venne avviata la ricostruzione della chiesa. I lavori cominciarono ...
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MARISSA (ebr. Mārēshā Μάρισα, Μάρισσα)
M. Avi-Yonah
Città di Giuda, circa 60 km a S-O di Gerusalemme, nelle vicinanze di Lachish (v.). M. era una delle città di confine fortificate da Roboamo (II Cron., [...] altare, erano rappresentati un gallo (l'uccello sacro ad Esculapio, con riferimento al mondo sotterraneo) e Cerbero con treteste. Nella tomba II, di pianta simile, la sala principale è decorata con ghirlanda, mentre nel vestibolo vediamo le immagini ...
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ECATE (῾Εκάτη)
A. de Franciscis
Divinità lunare e ctonia, ebbe in origine culto a sé stante, specialmente in Asia Minore, ma assai spesso venne confusa anche con divinità affini, specialmente con Artemide [...] ) ed alcune erme (Venezia, Monaco). V'è poi un tipo intermedio, nel quale E. appare con un solo corpo ma con treteste e sei braccia, munite, come al solito, di fiaccole. La raffigurazione migliore e più nota si trova nel fregio della gigantomachia ...
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CASTIGLIONCELLO
G. Maetzke
Antiquarium. - Istituito nel 1912 raccoglie materiali e corredi tombali provenienti in massima parte dalle necropoli scoperte (1903) nell'ampliamento della Piazza di C. e [...] si nota qualche raro vaso figurato tardo etrusco. Fra gli oggetti più interessanti sono una oinochòe a figure rosse con treteste muliebri (tomba xi), due coppe calene marcate R. Gabinius e L. Canuleius, e sette vasi cilindrici di argilla figulina ...
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teste1
tèste1 s. m. e f. [dal lat. testis, da *tristis, poi *terstis, comp. di tres «tre» e stare «stare», quindi in origine «che sta come terzo»]. – Sinon. di testimone, soprattutto nel linguaggio giudiziario: t. d’accusa, t. a carico, t....
testamento
testaménto s. m. [dal lat. testamentum, der. di testari: v. testare1]. – 1. Atto giuridico, essenzialmente revocabile, con il quale una persona dispone (salvo ipotesi eccezionali) in forma scritta delle proprie sostanze, in tutto...