FRANCESCO ORAZIO della Penna (al secolo Luzio Olivieri)
Elena De Rossi Filibek
Nacque a Pennabilli, nel Montefeltro, nel novembre del 1680, ultimo figlio del conte Orazio Olivieri e di una Francesca [...] nel 1826).
I missionari, chiamati dai Tibetani "dottori dalle teste bianche" (mgo dkar emci), furono ben accolti da Lajang 1745.
La produzione letteraria di F. si può dividere in tre gruppi: lettere, relazioni, opere. Tutti i suoi scritti superstiti ...
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JACOMO da Pesaro
Maura Picciau
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo ceramista attivo a Venezia nella prima metà del XVI secolo.
Poche sono le notizie certe che riguardano J., e ugualmente [...] il quale peraltro sopravvisse al padre soltanto pochi mesi, e tre figlie, tutte sposate a maiolicari. Caterina fu moglie di bottega in zona S. Tomà.
Tra le persone menzionate nel testamento figurano una sorella, Antonia, abitante a Venezia e un ...
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COCCONATO, Guidetto di
Aldo A. Settia
Figlio di Giovanni di Guidetto di Giovanni, discendeva in linea diretta da Guido, vicario regio di Parma nel 1311. Insieme con i fratelli Francesco e Abellone doveva [...] padre Giovanni, tutti appartenenti al terziere di Casalborgone, uno dei tre - insieme con quelli di Robella e di Brozolo - in nel 1414, infatti, uno di costoro, Francesco, compare come teste in un'investitura della duchessa Beatrice per i signori di ...
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DELLA PORTA, Tommaso, il Vecchio
Carrol Brentano
Figlio di Giovanni (probabilmente il Giovanni Battista figlio di Antonio Della Porta detto Tamagnino), non se ne conosce la data né, con esattezza, il [...] " ma prosegue asserendo che per l'invidia di Guglielmo Della Porta e di altri le teste furono rimandate indietro al Della Porta. Nel luglio 1563dalla casa del D. undici teste e tre statue furono inviate al casino di Pio IV, e nel giugno 1564 il D. fu ...
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BUGATTI, Giovanni Battista (Mastro Titta)
Livio Jannattoni
Nato a Roma intorno al 1779, fu famosissimo carnefice, e a lungo attivo: eseguì ben cinquecentoquattordici "giustizie", nel periodo che va dal [...] altrettanto esperto nel maneggio del nuovo strumento, spacciando cinquantasei teste in soli quattro anni, dal 1810 al 1813. a me, un'a te, / un'a màmmeta che so' tre". Durante l'esecuzione, il precipitar della lama coincideva con lo schiaffo ...
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GIGLI, Antonio
Maria Cristina Basili
Sono scarse le notizie biografiche su questo argentiere, attivo a Roma nella prima metà del Settecento. Il G. è documentato come lavorante nel Collegio degli orefici [...] lo stesso tipo di ornato e il motivo decorativo delle piccole teste d'angelo. Si tratta di uno spegnitoio, una grande da Roma a Lisbona nel 1745 (Mandroux França). I tre disegni, tranne per qualche piccolo dettaglio ornamentale, corrispondono agli ...
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BRIOSCO (da Briosco, Brioschi)
Claudia Mandelli
Famiglia di scultori milanesi, operosi nei secoli XV e XVI, per molti dei quali non si conoscono i reciproci rapporti di parentela.
Antonio, figlio di [...] ; Appendice, II, p. 6), fece un candelabro di ferro con tre angeli dipinti e dorati (1428; ibid., p. 23) e un di Cristo, ora nella sala del consiglio della banca. Compare come teste nel 1526 (Milano, Bibl. d'arte, Miscellanea scultori lombardi, R ...
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AZZI, Stefano
Marco Chiarini
Miniatore, attivo a Bologna nella seconda metà del sec. XIV e nel primo decennio del XV, figlio di Alberto di Prendiparte A., anch'egli miniatore, come ricordano i documenti, [...] avvenuta nella sacrestia di San Petronio e ancora viene citato come teste il 10 febbr. 1381; l'11 nov. 1383 è Predosa e San Martino in Casola; nel 1385 risulta possessore di tre case nella parrocchia di San Procolo (cioè quella dove abitava); l' ...
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CANOSSA, Bonifacio da
Gherardo Ortalli
L'esatta individuazione del personaggio, al di là delle possibili omonimie, resta, allo stato attuale degli studi, il problema più delicato nella ricostruzione [...] fedeltà al Comune di Reggio Emilia nel 1197; l'anno dopo fu teste in una concessione di terre al Comune ed era già morto nel 6).
Il C. allora sarebbe diretto discendente di uno dei tre fratelli (Guido, Albertino e, appunto, Rolandino) che nel 1185 ...
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CAVARO, Michele
Renata Serra
Figlio di Pietro e di Isabella Godiel, vedova De Canyada, napoletana (Olla Repetto, p. 121), nacque, forse a Napoli, sicuramente non oltre l'anno 1517 (Delogu, p. 11). Se [...] d'opere, acquisti di case e di terreni, citazioni a teste, donde risultano le sue qualifiche) si ricava che svolse un'attività la mano d'un terzo pittore. Al C. possono ascriversi i tre scomparti alti (Quo vadis?, Madonna in trono − esclusi,però, gli ...
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teste1
tèste1 s. m. e f. [dal lat. testis, da *tristis, poi *terstis, comp. di tres «tre» e stare «stare», quindi in origine «che sta come terzo»]. – Sinon. di testimone, soprattutto nel linguaggio giudiziario: t. d’accusa, t. a carico, t....
testamento
testaménto s. m. [dal lat. testamentum, der. di testari: v. testare1]. – 1. Atto giuridico, essenzialmente revocabile, con il quale una persona dispone (salvo ipotesi eccezionali) in forma scritta delle proprie sostanze, in tutto...