CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] di amazzoni, da Alicarnasso, un mostro marino che "con lascivo atto fa vezzi ad una ninfa",treteste di marmo da Coo ed un altro torso da Delo. Ad un certo punto il C. credette di poter inviare in Italia l'intera tomba di Alicarnasso, ma non riuscì ...
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DATI, Giuliano
G. Curcio
Paola Farenga
Nacque a Firenze verso il 1445 da Cecilia di Filippo Mazzuoli e da Domenico di Bardo, discendente del ramo della famiglia che ha il capostipite in Manetto di [...]
Una delle ultime edizioni di opere dei D. fu quella del testo della Passione "secondo che recita e representa de parola a parola la presenza in molte di queste edizioni del suo stemma (treteste d'uomo, in profilo, ordinate in banda e sovrastate da ...
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CORDIER (Cordieri), Nicolas, detto il Franciosino
Sylvia Pressouyre
Nacque a Saint-Mihiel, presso Nancy, intorno all'anno 1567. Dai documenti conservati nell'archivio del duca di Lorena (Nancy) risulta [...] , 1968 e 1969; Faldi, 1954). Per lui, il C. attese a restaurare marmi antichi: restituì, per esempio, le treteste al gruppo famoso delle Grazie Borghese, oggi conservato nel Museo del Louvre (Pressouyre, 1968). Avvezzo alla tecnica del restauro di ...
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FRANCESCO da Pistoia
Antonio Ciaralli
Non ci è nota la data della sua nascita, che è da porre tra la fine del sec. XIV e gli inizi del XV; sconosciuti sono anche gli anni della sua formazione scolastica, [...] ricerca di reperti marmorei su commissione di Poggio. Tuttavia treteste di statua di mirabile fattura raccolte da F. . d'Italia, IV, Forlì 1894, p. 220 (notizie su tre lettere di F.); Ambrosii Traversarii aliorumque ad ipsum… Latinae epistolae…, a ...
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DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] con l'Assunta che dona la cintola a s. Tommaso e tre santi in adorazione,soggetto caro al culto francescano e in seguito più il 12 giugno dell'anno seguente il D. preferì revocare il proprio testamento.
Il D. morì a Firenze il 4 ag. 1525; per sua ...
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BERNARDINO da Siena, santo
Raoul Manselli
Nacque l'8 sett. 1380 a Massa Marittima da Tollo di Dino di Bando, della nobile famiglia senese degli Albizzeschi (sui quali cfr. A. Liberati, Genealogia della [...] nel 1959,contiene i trattati De vita christiana (prima dei 1430, in tre sermoni); De B. Virgine (tra il 1430 ed il 1440, in edita da E. Bulletti, in Vita inedita di S. Bernardino col testo dell'autodifesa dall'accusa di eresia per la causa dei nome di ...
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BICCHIERI, Guala
Cosimo Damiano Fonseca
Nacque molto probabilmente intorno alla metà del secolo XII.
La sua famiglia, appartenente all'operoso ceto dei "cives", risulta strettamente legata alla Chiesa [...] tutti quelli proposti nelle trattative del 12 giugno 1217.
Anche le tre clausole che prevedevano la rottura dell'alleanza tra Luigi e i ribelli inglesi permangono nel testo definitivo del trattato. Gli Inglesi furono allora solennemente sciolti dai ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] marzo, a far parte del comitato di reggenza formato da tre cardinali rinnovabili mensilmente, mentre l'arrivo, del 18 marzo, sala di palazzo ducale, che da allora fu nominata sala delle Teste, e nella quale venne posta una lapide con un'iscrizione ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] per la città dovevano essere portate in giro le teste mozze dei giustiziati. Unica concessione ai peccatori: prima dell p. 11; II, p. 304).
Ma il B. aveva da circa tre anni abbandonato il suo rifugio olandese. Già al Monconys aveva confidato, in ...
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GIOACCHINO da Fiore
Raniero Orioli
Nacque a Celico, presso Cosenza, sesto di otto fratelli, tra il 1130 e il 1135 da Gemma e Mauro, tabellio e forse publicus notarius di Sanzio, arcivescovo di Cosenza.
Le [...] è proprio durante la permanenza a Casamari che G. diede inizio alla stesura pressoché contemporanea di tre distinte opere: la Concordia Novi ac Veteris Testamenti, l'Expositio in Apocalypsim e lo Psalterium decem chordarum.
Il modo di procedere di G ...
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teste1
tèste1 s. m. e f. [dal lat. testis, da *tristis, poi *terstis, comp. di tres «tre» e stare «stare», quindi in origine «che sta come terzo»]. – Sinon. di testimone, soprattutto nel linguaggio giudiziario: t. d’accusa, t. a carico, t....
testamento
testaménto s. m. [dal lat. testamentum, der. di testari: v. testare1]. – 1. Atto giuridico, essenzialmente revocabile, con il quale una persona dispone (salvo ipotesi eccezionali) in forma scritta delle proprie sostanze, in tutto...